JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
si le condi meteo non erano il massimo in effetti...sulla postproduzione sono sicuro si possa recuperare qualcosa ma apri un campo per me ancora troppo difficile se non per le regolazioni di base....
“ penso che il metodo generale dell'iperfocale o della messa a fuoco a un terzo vada bene per iniziare...o no? „
Per paesaggi come quello che hai postato quel metodo funziona sempre....Scatti come quello non hanno criticità a livello di messa a fuoco.... Metti a fuoco sul piano intermedio con un f8-f11 (controlla sempre sul LV dopo lo scatto)
user12181
inviato il 15 Gennaio 2018 ore 16:38
“ Io credo che se abbiamo la possibilità di usare il treppiede è meglio dimenticare l'iperfocale e lavorare in focus stacking „
Consiglio definitivo. Semmai potrei solo aggiungere che il treppiedi sulla terraferma si può usare quasi ovunque (tranne quando si sia in condizioni particolari, soprattutto in montagna, in cordata, in parete, o ci siano compagni di escursione che mettono fretta rompendo i c.,) e, per l'esposizione, consigliare anche di affidarsi soprattutto all'istogramma (prima e dopo lo scatto), esponendo ragionevolmente a destra. Nel focus stacking a volte si può far coincidere, in genere per gli oggetti più lontani, alla variazione di messa a fuoco quella di esposizione (due piccioni con una fava). Dopo aver fatto molto focus stacking però ti verrà voglia di tentare, anche nel paesaggio, lo sfocato creativo... io ogni tanto ci penso, ma al dunque finisco per preferire il tutto a fuoco.
Se ricordo bene, questo è un caso di focus stacking e blending di esposizioni, purtroppo la focale disponibile era un po' lunga (25mm), si sarebbe potuto tentare di far coincidere con le due tecniche anche lo stitching (il terzo piccione) e fare qualche scatto alzando un po' l'inquadratura per ampliare lo sfondo verso l'alto, non mi pare di averci provato. www.nikonclub.it/gallery/2134224/debole-nevicata-autunnale-alla-pozza-
P.S. Sono stato improvvisamente assalito da una fortissima nostalgia per la pozza... speriamo riesca a tornarci quest'anno, senza più l'amiodarone e monitorandomi con il cardiofrequenzimetro.
Merklinger in estrema sintesi, ma varrebbe la pena leggerlo perché è un'autorità anche nelle macchine grande formato: - grandangolo, per es. 28 mm per FF; - f/ massimo in relazione alla diffrazione, dipende dalla dimensione del sensel, si può accettare la diffrazione equivalente a un filtro AA convenzionale che ridirige i fotoni di un sensel sui quattro sensel vicinali. Per una 5DSR è ca. f/8, f/ sale con sensel più grossi; - fuoco manuale su infinito; - con f=28mm e f/=8, il diametro della pupilla d'entrata è 28/8=3.5 mm; - sarà a fuoco perfetto l'infinito e tutti i particolari più piccoli di 3.5 mm, anche vicini alla macchina, tipo fili d'erba non troppo sottili, saranno sufficientemente definiti; - ovviamente 24 mm e f/11 ridurrà il dettaglio a ca. 2 mm; - scordarsi i tele, ovviamente; - last but not least: funziona
Anche io faccio come Angus, più scatti con fuoco a varie profondità, tipicamente tre, soggetto vicino, intermedio, infinito. Ovviamente se ho il treppiede. Altrimenti mi arrangio con l'iperfocale. Faccio notare che la definizione stessa di iperfocale renderebbe equivalenti due foto fatte con fuoco all'infinito oppure con fuoco alla distanza iperfocale se tutta la scena (quindi in particolare i soggetti vicini) si trovano da meta' iperfocale all'infinito. Ma in genere qualcosa esce fuori (soggetti molto vicini) e la differenza si nota eccome. Poi di fatto, visto che spesso ci si mette a guardare da "troppo" vicino certi particolari (salta il concetto stesso di iperfocale che implica una certa distanza di osservazione del tutto) le due foto con fuoco vicino o lontano non appaiono affatto equivalenti.
A questo punto, visto che la tecnica del focus stacking risulta la più gettonata, ed anche abbastanza semplice da adottare, mi spingerei oltre...è possibile combinarla con differenti esposizioni??? E la fusione su ps si esegue allo stesso modo???
Il vero problema del focus stacking sono i soggetti che si muovono. L'acqua e' micidiale. Il problema c'è anche con il multiesposizione ecco perché conviene impostare il bracketing automatico. Con la mia attrezzatura avrei anche il focus stacking automatico ma pur essendo una cosa potentissima che addirittura produce anche il jpeg fuso in macchina, non l'ho mai usato perché è non sento di avere il controllo e preferisco fare a mano, anche col macro aiutato da una slitta micrometrica. Però se non ce l'ho appresso, e' un ottimo ausilio. Idem per il bracketing. Altrimenti non avrebbero inventato i filtri GND. Fare un solo scatto evita i problemi n legati a soggetti in movimento. E così pure se non hai un treppiede e riesci a gestire i tempi lunghi (il sistema che uso ha uno stabilizzatore incredibile) ecco che devi dominare anche la tecnica dello scatto in iperfocale.
Appena posso, se non lo fa prima qualcun altro, posto gli step con photoshop per il focus stacking. Comunque se vai sui temi macro (io ho mutuato la tecnica da loro e l'ho adattata si paesaggi) trovi di tutto e di più.
Magari centauro...sarebbe cosa utile ed apprezzata...almeno da me. Mi piacerebbe molto capire come fondere scatti in focus stacking con diverse esposizioni e come eventualmente risolvere il problema "acqua"....
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.