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Obiettivi vintage sony A7


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avatarjunior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:33

aggiungerei oltre ai già ottimi tele citati, il canon fd 80/200 f4 che forse rispetto al sonnar pecca un po' nel contrasto, ma sicuramente ha una nitidezza rilevante almeno fino a 150mm anche a ta, seppur chiuso di uno stop (come la maggioranza degli fd e non solo) inizia a menare sul serio. si trova anche a meno di 100 euri (io stesso ne presi uno su subito a 60 euri in condizioni mint).
tuttavia su mirrorless, credo abbia più senso puntare sulle focali fisse, infatti su nex il mio trittico vintage preferito era composto da 24mm f2.0, 50mm f1.4 e 100 f2.8 proprio per l'ergonomia che restituivano, per altro immagino che queste focali, native su una a7, abbiano pure più senso che su aps-c.
da tenere in considerazione anche il tamron 90mm f2.5 macro, assai fruibile e spesso spettacolare anche nei ritratti e nel caso, visto che gli anelli adaptall ormai li danno via come il pane, anche il poco compreso tamron 28mm f2.5.
una menzione sarebbe da fare per gli yashica ml, per sentito dire almeno, io all'epoca avevo solo il 200mm f4 e non posso che confermare queste voci, era il mio tele preferito, foto sempre "croccanti" anche nelle condizioni di luce più terribili.

avatarjunior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:35

Più o meno tutte le marche più conosciute hanno sfornato obiettivi di buona (e discreta) qualità, motivo per cui -a mio parere- è corretto/scorretto affermare: "tutti i Konica sono buoni" (ho citato una marca a caso). Io per esempio ho provato il pancake 40 Konica e l'ho trovato eccellente, mentre il 35 mm. f. 2, della stessa marca, mi ha profondamente deluso. Per il resto concordo con Skylab59, io p.e. uso il Tokina 17 sulla mia A7R, nitidissimo al centro ma morbido negli angoli: certo, non è un Leica o uno Zeiss Sorriso

avatarsupporter
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:35

Queste due le ho fatte nello stesso luogo, più o meno alla stessa ora, qualche giorno prima con il Nikkor 24mm f/2.8 Ai-s; a f/16 o f/22 (con i vintage non registra gli Exif, ma sono sicuro di aver chiuso parecchio per avere la stella):

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603421
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603633

Alla fine il Nikkor se l'è cavata meglio dello Zeiss in circostanze simili (e qui non si pone il problema dell' confronto tra tele e grandangolare, visto che abbiamo focali contigue)*.
Questo non vuol dire niente, quattro foto non hanno valore statistico...
però mi ricordo, un venti-trenta anni fa, di aver sentito da più fonti: "i Nikon fanno schifo come antiriflesso... gli Zeiss invece hanno il Ti Star che è il migliore del mondo..."
Questo giusto come ulteriore conferma del fatto che si dovrebbero evitare le generalizzazioni.

P.S.: C'è anche da dire che negli scatti con il Nikkor la luce del sole era meno forte e diretta, essendo un po' velata della foschia chiaramente visibile nella foto.


* Anche gli schemi ottici sono simili: Il Nikkor 24/2.8 Ai-s adotta un disegno simile al Distagon di Zeiss: entrambi derivano dal Retrofucus di Angénieux. Il Nikkor è un po' più sofisticato per via del dispositivo CRC, ha quindi più elementi e più passaggi vetro-aria.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:39

Io ho anche un pentacon 135mm f/2.8, prima versione con trattamento single coating e diaframma a 15 lamelle.

E' buono, con uno sfocato uniforme, e in controluce va forse un pelino meglio del Sonnar (ma è un fisso).

E' possibile trovarlo anche come Meyer Optik Orestor o Carl Zeiss Jena P.

Costa circa 70€, meccanicamente ineccepibile, compatto e leggero. Da sostituire il paraluce avvitato con uno più lungo

avatarsupporter
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:42

Se non sbaglio i Pentacon erano prodotti nella Germania Est.

P.S.: ho trovato questo:
it.wikipedia.org/wiki/Pentacon

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:44

io gli zoom vintage li lascerei perdere, mi limiterei ai fissi, pochi grandangoli che oggi tra Sigma e Samyang c'è più qualità e luce a minor prezzo...

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:45

Queste due le ho fatte nello stesso luogo, più o meno alla stessa ora, qualche giorno prima con il Nikkor 24mm f/2.8 Ai-s; a f/16 o f/22 (con i vintage non registra gli Exif, ma sono sicuro di aver chiuso parecchio per avere la stella):

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603421
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2603633

Alla fine il Nikkor se l'è cavata meglio dello Zeiss in circostanze simili e qui non si pone il problema del confronto tra tele e grandangolare, visto che abbiamo focali contigue.
Questo non vuol dire niente, quattro foto non hanno valore statistico...
però mi ricordo, un veneti-trenta anni fà di aver sento da più fonti: "i Nikon fanno schifo come antiriflesso... gli Zeiss invece hanno il Ti Star che è il migliore del mondo..."
Questo giusto come ulteriore conferma del fatto che si dovrebbero evitare le generalizzazioni.



Guarda in generale gli obiettivi vintage, rispetto a quelli moderni, soffrono proprio per il controluce. Io ho un Nikon 35-70 f/2.8 che è imbarazzante, e non è opacizzato. Un 28-70 f/3.5-4.5 dello stesso periodo che è buono.

Ma nessuna delle mie ottiche datate raggiunge i livelli di eccellenza del Nikon 24-120 f/4 VR o del Sony FE 28-70 f/3.5-5.6 OSS. Ebbene si, il tanto vituperato obiettivo da kit delle A7 in controluce è ottimo.

Più che altro, le ottiche moderne tendono a chiudere le ombre quando sono in controluce, evitando la perdita di contrasto di quelle datate

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:46

i Pentacon erano le ottiche della Praktica, quello che rimase della Zeiss dopo che i russi si portarono via tutto il trasportabile alla fine della guerra.....

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:47

Se non sbaglio i Pentacon erano prodotti nella Germania Est.

P.S.: ho trovato questo:
it.wikipedia.org/wiki/Pentacon


Si si. Poi in realtà Pentacon ha acquisito Meyer Optik, ed è stata acquisita da Zeiss (Jena). Ci sono molte ottiche valide ed economiche, con attacco M42 o Exacta

avatarsupporter
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:52

Ebbene si, il tanto vituperato obiettivo da kit delle A7 in controluce è ottimo.


Questo l'ho notato anche io... Alla fine questo famigerato 28-70 non è del tutto da buttare via. Lo si trova bulk o scatola bianca a poco più di 200 euro, ad f/8 ed f/11 produce una qualità PER ME accettabile ed è anche molto compatto e leggero (anche perché è di plastica), e poi va pure bene in controluce.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:53

Buongiorno Jacopo,

come qualcuno ti ha già scritto, su A 7 puoi mettere di tutto. Io ho una A 7 II per cui ho anche il vantaggio della stabilizzazione. Se ti interessa una prova sui grandangoli spinti cerca la discussione : 21 e 28 mm biogon per Contax G, provati Canon, Leica e Contax G. Inoltre sul mio sito puoi trovare altri scatti con ottiche vintage diverse. Per me la qualità migliore la ottieni utilizzando ottiche Leitz per il sistema R, non costano poco ma ne vale la pena, poi vengono gli Zeiss e dopo tutti gli altri. Anche con gli Helios ci si diverte, preferisco quelli più vecchi che apprezzo proprio per i loro difetti. Non parlo di Nikon perché non li possiedo. Concludendo, si può partire da 20/30 Euro in su ed il divertimento è comunque assicurato. Se ti occorrono altre informazioni non hai che da chiedere, sul forum siamo in tanti malati di vintage.

Saluti.

Graziano.

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:54

sul forum siamo in tanti malati di vintage


E' una malattia altamente contagiosa... Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:58

Questo l'ho notato anche io... Alla fine questo famigerato 28-70 non è del tutto da buttare via. Lo si trova bulk o scatola bianca a poco più di 200 euro, ad f/8 ed f/11 produce una qualità PER ME accettabile ed è anche molto compatto e leggero (anche perché è di plastica), e poi va pure bene in controluce.



Ha un paio di problemini. Tende ad introdurre una dominante blu, ed ai bordi decade significativamente. Ed è f/3.5-5.6, laddove i Nikon per full frame sono f/3.5-4.5

Però è versatile, e lo scatto lo porti a casa.

Il nikon 24-85 f/3.5-4.5 VR, ottica analoga, sembra superiore in tutto, ma è più ingombrante e pesante.

avatarsupporter
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 15:09

Comunque un grandangolo vintage che rende bene in controluce c'è, ovvero il Nikkor 20mm f/3.5 Ai e Ai-s; sia per la resistenza a ghosting e flare (dovuto allo schema ottico, non al rivestimento che è il solito dei Nikon dell'epoca) sia per la "stella" che genera a diaframma chiuso:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1717775

Lo sottolinea anche Bjorn Rorseltt:
www.naturfotograf.com/lens_wide.html
Scrive infatti:
"This tiny lens is extremely well corrected for flare and ghosting; accordingly is the inside tip for nature photographers fond of shooting into the sun (I am one of those). [...]
I tend to bring it with me just for those dramatic shots into the sun and set the aperture to f/22 to obtain a nice star-shaped sun. Otherwise, f/8 gives the sharpest results."
Il modello successivo, il 20mm f/2.8 Ai-s, riprendeva lo stesso schema, ovviamente con lenti maggiorate e, grazie all'adozione del dispositivo CRC, che consisteva nello sdoppiare una lente in due rese flottanti tra di loro, riduceva la tremenda currvatura di campo dell'f/3.5 e migliorava la resa agli angoli. Tuttavia il fatto di avere una lente frontale più grande e due passaggi vetro-aria in più ne attenuava la resistenza a ghosting e flare.
Ciò è reso più chiaro dal confronto degli schemi dei Nikkor 20mm f/3.5 e 2.8 allegati a questo articolo di Marco Cavina a pp. 9-10:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/articolo-Nikkor-20mm-prototip

avatarsenior
inviato il 19 Dicembre 2017 ore 15:11

Per la precisione, la dominante del FE 28-70mm è azzurro-puffo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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