| inviato il 27 Novembre 2017 ore 19:35
siamo daccordo, ma come ho già detto nella stessa stanza, stessa posizione ho altri 2 quadri, uno di una foto quasi di sera ed un altra di giorno, ma su forex...con la stessa illuminazione suddetti quadri sono sempre "ben riprodotti"..i colori sono sempre li.... devo quindi dedurre che la tela, non sarà molto indicata per questo tipo di stampe e che comunque ha bisogno di particolari accortezze (leggo altrove che per esempio bisogna aumentare la saturazione)... mi sa che opterò per delle stampe su forex... |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 19:56
Se tu avessi uno spettrofotometro potresti agilmente verificare che al cambiare dell'illuminante tutti i colori di qualunque stampa cambiano....... Anche perché non servirebbe il Wb se così non fosse ! Il supporto , i pigmenti , etc etc sono tutte variabili di cui tener conto...... |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 21:13
robox ti hanno già risposto...esaustivamente...tu hai monitor tarato? |
user46920 | inviato il 27 Novembre 2017 ore 21:31
“ devo quindi dedurre che la tela, non sarà molto indicata per questo tipo di stampe e che comunque ha bisogno di particolari accortezze „ esatto! ... tipo adottare una corretta illuminazione dell'opera ps: sempre che tutto sia stato fatto nel modo corretto sia da te che dallo stampatore. |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 16:10
sono arrivate alla mia ragazza delle foto stampate su forex dallo stesso sito, trattate allo stesso modo, senza mettere il profilo icc con il monitor sbagliato etc etc... ebbene, sono arrivate perfette! la conclusione è che la tela non è tanto indicata per la stampa di foto....adesso mi rimane il dubbio se provare la stampa diretta su alluminio o restare con il forex |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 16:37
“ la tela non è tanto indicata per la stampa di foto „ chiedi su che tipo di tela stampano, modello e marca |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 16:59
l'unico problema è il monior non calibrato, ma ho cercato impostarlo in modo tale che non sia troppo luminoso, e che i colori non siano troppo sparati e devo dire che il risultato e abbastanza buono vedendo che le stampe sono in linea con quanto vedo nel monitor... l'unico problema è stato che mi sono dimenticato di impostare il profilo icc dal sito saal, ma cambiava veramente poco tant'è che le stampe sono venute bene... detto questo non voglio dire che tutte le foto stampate su tela non vengano buone, ma che sarà sicuramente un materiale dove anche il migliore avrà bisogno di maggiori accorgimenti in fase di preparazione alla stampa, rispetto ad un normale forex o una normale carta fotografica (lucida o opaca che sia).... per questo non so se rischiare a provare una stampa su alluminio... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 17:44
“ provare una stampa su alluminio... „ chiedi di stamparle su alluminio preverniciato bianco.... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 18:06
Non devi impostare il profilo icc robox infatti...ecco perché ti dico che dovresti studiarw un po'...quello serve x la soft proof x vedere come cambiano i colori con quella accoppiata carta ink...e anche li poi sempre con cognizione di causa...calibrare il monitor serve a sapere quanto è grande lo spettro che ti permette di vedere il tuo monitor e settarlo per avere una risposta tonale colorimetrica predefinita oggettiva...spero di essere stato chiaro... |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 12:52
“ Non devi impostare il profilo icc robox infatti...ecco perché ti dico che dovresti studiarw un po'...quello serve x la soft proof x vedere come cambiano i colori con quella accoppiata carta ink „ Scusa biberon..ma andando a logica mi pare che quello che dici sia inesatto.... impostare il profilo icc serve proprio a quello che dici tu... ma anche a quello che dico io ovviamente... io imposto il profilo icc per vedere come cambiano i colori con l'accoppiata "carta e inchiostro", in questo modo se i colori con questa accoppiata diventano meno saturi (per esempio), se volessi mantenere i colori per come li vedevo prima di impostare il profilo icc, dovrei appunto aumentare la saturazione...oppure se impostando il profilo icc vedo che la foto si scurisce, se voglio mantenere l'esposizione della foto originale devo conseguentemente aumentare l'esposizione.... perciò non capisco quello che dici...non capisco perchè dici che non serve se tu stesso dici che invece serve....forse sei tu ad avere le idee un po confuse...   |
| inviato il 01 Dicembre 2017 ore 18:10
non voglio insegnare niente a nessuno, ma mettere solo in ordine le idee Un profilo ICC è un file piccolo (con estensione .icc o .icm) che si può descrivere come la carta d'identità colorimetrica di una periferica o della combinazione carta/stampante, è la gestione di tutti i profili appartenenti alla catena grafica (APN, scanner, monitor, stampante/carta, ecc.) con un sistema di gestione del colore che fa ottenere i migliori risultati. Come si ottiene un profilo ICC?:? Partendo dal principio che si può gestire solo ciò che si misura, un profilo ICC è il risultato della misura di una periferica (o della combinazione carta/stampante). Strumenti come colorimetri e spettrofotometri misurano un target comprendente campioni di colore (da poche decine a diverse migliaia) in base alle condizioni di stampa standard, i risultati di tali misurazioni sono analizzati da software specifici che produrranno infine questi profili ICC. Come funziona?: Un sistema di gestione dei colori (CMS) ha lo scopo di far comunicare la totalità degli elementi della catena grafica utilizzando un linguaggio comune a tutti, la modalità colore LAB incorporata in ciascuno dei profili ICC (la LAB si basa sulla percezione umana del colore e viene espressa in valori assoluti). Come abbiamo visto, la catena grafica prevede dispositivi che non hanno lo stesso linguaggio colorimetrico (sintesi additiva RGB di un monitor e sintesi sottrattiva CMYK di una carta come miglior esempio), il CMS convertirà a ogni fase di lavorazione (per lo più trasparente per l'utente) i valori LAB inseriti in ogni profilo ICC di tutte le periferiche della catena fino alla stampa finale. La modalità colore LAB è il fondamento principale dell'architettura ICC (International Color Consortium). Cosa non è un profilo ICC: Un profilo non è uno strumento di editing, il file è solo la descrizione delle capacità colorimetriche di una periferica riscontrate in un preciso momento e secondo condizioni di utilizzi specifici. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 0:55
Qualsiasi oggetto cambia colore a seconda della luce che lo investe, come ha bene evidenziato Diebu. Siamo talmente abituati a stare davanti ad un monitor da dimenticarci una cosa ovvia: il mondo reale non trasmette luce (come un monitor, appunto) ma la riflette, con quanto ne consegue. Quanto alla tecnica di stampa, come sempre la maggior parte di voi non ha idea di quel che dice, ma lo dice con un piglio molto autorevole. |
| inviato il 05 Dicembre 2017 ore 16:22
“ Quanto alla tecnica di stampa, come sempre la maggior parte di voi non ha idea di quel che dice, ma lo dice con un piglio molto autorevole. „ stiamo dicendo la stessa cosa, oltre che all'illuminazione della stampa |
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