| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 11:52
“ No, dovrebbe però funzionare con la "piramide" DZI creata per esempio come ho scritto sopra da Deep Zoom Composer di Microsoft. „ Io non sono riuscito a usarla, a dire il vero, con openseadragon. |
| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 11:54
quindi se ho capito io costruisco il panorama unendo i tanti scatti fatti sul campo con photoshop o alto software ottenendo una immagine grande, poi la dò in pasto a zoomify che mi crea tante piccole immagini (tile), piramide che vuol dire? |
| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 12:36
“ piramide che vuol dire „ Piramide vuol dire che hai un'immagine (o una serie di immagini divise in tile) per zoom basso, man mano che aumenti lo zoom aumenti il numero di tile per avere sempre un'immagine definita. Guarda qui. “ Io non sono riuscito a usarla, a dire il vero, con openseadragon „ Maneggiando direttamente l'html io si, trovi info qui, ci sono riuscito sia dando in pasto il file .dzi sia indicando direttamente al loader la configurazione; su quella pagina ci sono gli esempi. Con il plugin per wordpress invece non ancora. L'autore dice che funziona, ma devo provare ripartendo da zero perchè ieri non ce l'ho fatta. |
| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 19:29
Ok, lascio due righe se qualcuno fosse interessato a come far funzionare OpenSeaDragon con immagini DZI. Prima di tutto occorre trasformare l'immagine in DZI; io ho usato Deep Zoom Composer, un'utility di Microsoft gratuita e scaricabile da qui; è abbastanza lineare come funzionamento, ha come principale limite che è per Windows quindi se usate Mac o Linux dovrete trovare un'altra soluzione. Una volta esportata l'immagine DeepZoom crea una cartella con dentro tanti files; potete tralasciare gli altri e concentrarvi sul contenuto della cartella GeneratedImages/dzc_output_images , che contiene sia le tile generate sia l'xml che indica come gestirle. Ora, per caricare il tutto su un sito web qualunque basta crearsi sul sito una cartella e cacciarci dentro tutto quello che contiene la cartella dzc_output_images , dopodichè andare a dire alla pagina HTML di caricare il file xml, per esempio come segue: <div id="openseadragon1" style="width: 800px; height: 600px;"></div> <script type="text/javascript"> var viewer = OpenSeadragon({ id: "openseadragon1", prefixUrl: "images/", /* Indica la cartella di immagini DI OPENSEADRRAGON */ tileSources: "trapani.xml", }); </script> Un esempio live lo trovate sempre a questo indirizzo, guardatene anche i sorgenti. Se invece si volesse integrare OpenSeaDragon dentro Wordpress esiste già il plugin apposito, OpenSeaDragon Zoom ; come prima copiate la cartella dzc_output_images sul sito, installate il plugin ed attivatelo, dopodichè create una pagina o un articolo, editatene uno esistente, quel che volete. Passate alla modalità di editing testuale (non visuale) ed inserite il codice seguente: [gallery openseadragon="true" noattachments="true" zoomImages="/Tiled/prove/trapani.xml"] Chiaramente la metavariabile zoomImages dovrà indicare il path corretto al file xml; molto importante almeno per me la parte evidenziata: non mi ha funzionato sinchè non la ho inserita... Il plugin ha anche altri parametri (le dimensioni della finestra, per esempio) ma è tutto documentato nella pagina del plugin stesso. Trovate un esempio integrato in Wordpress a questo indirizzo. |
| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 23:29
A me non funziona, il plugin. Cioè, non dà errori, spunta semplicemente tutto nero. Seguo precisamente le tue indicazioni, non dà "unable to load tilesource" o qualsiasi altro errore, dà tutto nero. PERCHE'? |
| inviato il 11 Ottobre 2017 ore 23:41
Ho rifatto il panorama con Deep Zoom, uguale al primo, caricato con lo stesso procedimento e mò funziona. BOH, vabbè. |
| inviato il 12 Ottobre 2017 ore 20:08
Bello! Alla fine quindi sei riuscito? Cos'era che ti bloccava? |
| inviato il 12 Ottobre 2017 ore 20:31
Bravo Raffaele molto bello. Mi puoi dare qualche indicazione su come si eseguono gli scatti sul campo e che tipo di testa usi. |
| inviato il 12 Ottobre 2017 ore 21:17
“ Alla fine quindi sei riuscito? Cos'era che ti bloccava? „ Non lo so. Ho rifatto il panorama con Deep Zoom e la seconda volta ha funzionato. GIUROCHENONLOSO! “ Mi puoi dare qualche indicazione su come si eseguono gli scatti sul campo e che tipo di testa usi. „ Danny, io faccio quasi sempre a mano libera ho abbastanza pratica usando spesso la tecnica brenizer per i ritratti. Chiaramente, per gli scatti notturni questo non è possibile ma poichè finora non ho mai avuto il pallino pesante per la paesaggistica, uso un treppiede cinese scarso (anzi, appena appena meglio degli scarsoni). L'importante è spostarsi gradualmente, seguendo uno schema ben preciso e poi accertarsi di non aver saltato delle parti, riguardando la foto. Ho usato sia il 35mm che l'85mm, questa in particolare è una panoramica con il 35mm, puoi immaginare quanto dettaglio invece ci sia nella panoramica con gli scatti dell'85mm. |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:03
Per curiosità, che software usi per lo stitch? |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:14
conosco come fare i panorami e ne ho fatti sia a mano che con il cavalletto ma vorrei affinare la tecnica soprattutto con il cavalletto. Faccio un esempio per spiegare le mie difficoltà. Foto paesaggistica. Treppiede con testa a sfera. Mi posiziono su una collina quindi su terreno non orizzontale e sconnesso. Piazzo il treppiede cercando di mettere la base della testa in bolla. Metto la fotocamera in verticale e compongo la scena e inizio la serie di scatti ruotando la testa di 15/20 gradi. Quello che ho notato è che l'orizzonte non viene diritto anche a focali di 35mm. E poi, come faccio a fare due "pennellate" per avere più campo? |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:44
“ ruotando la testa di 15/20 gradi „ Immagino tu sappia che : 1) di quanti gradi ruotare dipende dall'ottica. Devi fare in modo che le foto vicine si sovrappongano di circa il 30% 2) sarebbe meglio avere una testa regolabile in modo da poter ruotare attorno al punto nodale dell'ottica... ma parlo io che scatto a mano libera “ Quello che ho notato è che l'orizzonte non viene diritto anche a focali di 35mm. „ Questo è un problema di software che calcola male le sovrapposizioni e non permette correzioni, a volte mi succede se uso direttamente Lightroom. Con Hugin, per esempio, che è invero molto più macchinoso da usare anche con le ultime versioni, hai la possibilità di indicare al software le linee verticali o orizzontali e questo problema insorge più raramente. “ E poi, come faccio a fare due "pennellate" per avere più campo? „ Non ho capito... |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 9:57
orizzonte storto non durante lo stiching ma proprio in macchina. Nel senso che ruotando la reflex l'orizzonte non rimane diritto nel solito punto tra uno scatto e l'altro. Mi dispiace ma non riesco a spiegarmi meglio di così. Il punto nodale si sò cosa è ma nelle panoramiche di paesaggio non è poi così importante come in architettura. Per pennellate intendo dire fare una panoramiche con due seguenze di scatti, in pratica mettiamo 10 scatti orizzontali poi torno indietro inclino la reflex e faccio altri 10 scatti. |
| inviato il 13 Ottobre 2017 ore 10:13
“ Nel senso che ruotando la reflex l'orizzonte non rimane diritto nel solito punto tra uno scatto e l'altro „ Se hai problemi con l'orizzonte durante lo scatto, ovvero ruotando la testa l'orizzonte si sposta verticalmente nell'inquadratura, mi sa che hai la testa non in bolla: questo è di solito dovuto al fatto che l'asse di rotazione attorno al quale ruota la fotocamera non è verticale. Ho notato che a volte la livella integrata nei treppiedi può non essere regolata bene, quindi o hai una testa con livella integrata a livello della piastra di aggancio oppure puoi provare con una livella a bolla applicata direttamente sulla macchina, qualcosa come questa (a più vie visto che giustamente tieni la macchina in verticale). “ Per pennellate intendo dire fare una panoramiche con due seguenze di scatti, in pratica mettiamo 10 scatti orizzontali poi torno indietro inclino la reflex e faccio altri 10 scatti. „ Quindi due passate orizzontali una sopra l'altra per aumentare l'angolo di campo verticale. Lo puoi fare usando la scala graduata attorno alla base della testa, se questa ce l'ha: ti segni i gradi all'inizio, fai i 10 scatti, poi reinquadri verticalmente e torni indietro riposizionando la testa sui gradi iniziali. Alcune teste anche a sfera ( anche economiche ) sono avvantaggiate in questo perchè hanno la possibilità di una rotazione orizzontale separata dal resto dei movimenti della fotocamera. Se la tua testa non ha la scala graduata devi obbligatoriamente andare ad occhio, memorizzandoti i riferimenti quando fai il primo scatto. |
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