| inviato il 09 Settembre 2017 ore 11:41
Giuliano V. mi hai fatto riflettere in effetti di come è stato inteso il film. Adesso lo vedo con occhi diversi! |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 11:51
Lo notai subito ma poi l'ho dovuto rivedere un paio di volte magari chi non fotografa non ci fa caso e comunque è una sensazione personale... Non dico che sia valso l'Oscar e non so se l'ha meritato ma ce né a bizzeffe... Anche per sottolineare che pure il flare, parimenti al grandangolo in ritrattistica, da molti é considerato un abominio... ma anche no dai! |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 11:57
Thread interessante che spero venga sviluppato e veda la partecipazione di molti. Personalmente ho molte difficoltà nella scelta del punto di ripresa con i grandangoli ma ci sto lavorando perché la resa è sicuramente molto interessante per i ritratti. |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:07
Non fate vedere questo post ad una certa persona..... sssshhhhhhh!!!! |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:09
“ Anche per sottolineare che pure il flare, parimenti al grandangolo in ritrattistica, da molti é considerato un abominio... ma anche no dai! „ io sinceramente l'ho sempre apprezzato, e ricercato, solo che non capisco quando è gradevole e quando invece è da evitare. Fatico a spiegarmi, ma son convinto ci sia una forma e posizione, e che dipenda dallo schema delle lenti, son un po depresso perchè su fuji generalmente è meno presente rispetto al FF e non capisco se dipenda anche da quello. “ Personalmente ho molte difficoltà nella scelta del punto di ripresa con i grandangoli „ io la vedo molto semplicistica, il soggetto sempre al centro (Robert Yeoman in Gran Budapest Hotel) |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:13
"Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace!” Credo che con un buon 24mm si possano far grandi cose in ritrattistica. Sono un amante dei grandangolari, dai 16 a 35mm, per tutte ed in tutte le salse. Donano la sensazione di entrare in scena con carattere, qualcuno direbbe che è questione di prospettiva (talvolta a favore e talvolta contro), ma domate le linee cadenti molto più accentuate con i soggetti ai bordi è molto comunicativo il messaggio che ne trasmettono. Qualcuno tira fuori obrobri, qualcuno ne fa arte, come per ogni strumento è molto soggettivo come approccio ed il risultato che ne consegue. Diversamente, il ritratto più stretto, più accademico, lo trovo un po' più asettico, sterile, con meno tridimensionalità e profondità... lo trovo piatto, più vicino alla foto tessera che ad altro, lo sfondo è spesso più anonimo ed evanescente, ma è questione di gusti indiscutibili e strettamente personali, oltre che di distanza e profondità di campo. La fotografia, come ogni cosa, va a periodi, a sensazioni, ad impronta, a gusto, a saper comunicare... E non mi fa specie che anche in cinematografia ce ne sia in abbondanza di grandangolare, questo è un bene. E' chiaro che sono tutti strumenti, che in mano a me sono nulla, tra le mani di qualcuno più bravo portano risultati. Nella mia infinitesimale minuscola esperienza, ho di recente cambiato brand, dapprima con un 16-35 f2.8 L II in Canon, poi con un 16-35 f4L IS, ora ho osato con un grandangolare fisso Zeiss, in Sony. P.S.: W la f**a, ehm, i grandangolari   |
user46920 | inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:21
W la fuffa ??? |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:22
W la foca |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:25
The misfits però come vedi dagli esempi in prima pagina molti sono fatti tenendo il soggetto sul due terzi del fotogramma e personalmente sono i risultati che preferisco è che vorrei imparare a gestire senza che la distorsione incontrollata vanifichi il tutto. La cosa difficile dei ritratti col grandangolare credo che sia proprio questa: minimizzare l'effetto distorsivo ed enfatizzare le linee prospettiche |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:26
N_i_c_o, devi stare quanto più possibile "parallelo" rispetto al soggetto, altrimenti nell'inclinare deforma. Poi sta a te capire quanto spingere il soggetto "ai bordi" e che tipo di effetto o di comunicazione desideri. La composizione centrale in linea di massima si presta meglio al gioco del grandandolare, ma è chiaro che se decentri non fai peccato (e se sai domare le linee cadenti fai goal)! |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 12:43
e secondo voi l'utilizzo di lenti anamorfiche nel cinema possono aiutare all'eliminazione delle distorsioni periferiche rispetto le lenti tradizionali reflex? |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:38
Non oso immaginare che formati e che lenti abbia usato Lubezky ! Cose che noi umani... “ non capisco quando è gradevole e quando invece è da evitare „ “ su fuji generalmente è meno presente rispetto al FF „ Riferito al flare! Vero... Difficile dosarlo e controllarlo, in una lente molto ampia e un formato più grande è più facile che entri. Può deturpare o svilire una scena, oppure essere una sorta di punteggiatura gradevole. Che dipenda dallo schema ottico e da quante e quali lenti stanno davanti al diaframma, se incollate o distanziate, oltre che al trattamento antiriflesso ... boh Le lenti Zeiss ad esempio con l'eccezionale ed ineguagliato trattamento T* ne sono quasi immuni, ma in realtà a volte entra pur stando in qualche modo al suo posto... Sulle lenti anamorfiche non so nulla se non che sono tipicamente usate nelle riprese cinematografiche... “ l'utilizzo di lenti anamorfiche nel cinema possono aiutare all'eliminazione delle distorsioni periferiche rispetto le lenti tradizionali reflex „ po esse Prima che il mio omonimo irrompa nel post lo dico subito: io adoro i ritratti ravvicinati con 35mm e 24mm! |
| inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:41
appunto lo chiedevo perchè so che nel cinema le usano parecchio e dato che decentrano i soggetti e pare non aver tutta sta grande distorsione ho pensato che un motivo poteva essere l'utilizzo di particolari lenti |
user44306 | inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:50
ecco qualcosa dove vorrei essere più bravo! io i ritratti solo da 50 mm in su, con preferenza delle focali da 85 a 200mm. Però qualche ritratto ambientato con i grandangoli l'ho fatto, ma generalmente una schifezza... Mi piacerebbe imparare però! |
user4758 | inviato il 09 Settembre 2017 ore 14:41
“ appunto lo chiedevo perchè so che nel cinema le usano parecchio e dato che decentrano i soggetti e pare non aver tutta sta grande distorsione ho pensato che un motivo poteva essere l'utilizzo di particolari lenti „ Magari è una delle ragioni per il loro utilizzo...


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