| inviato il 06 Settembre 2017 ore 7:51
“ mi piacerebbe vedere foto fatte con apertura 1.8 „

 queste 35mm su apsc a f1.4 |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 10:08
le due foto sono molto belle, pero... mi sarebbe piaciuto il viso con una messa a fuoco più precisa |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 10:39
Secondo me, Giuseppe fai un errore di concetto: le foto si vedono stampate o intere, non si guardano con il lentino di ingrandimento a meno che tu non vada a cercare sensori iperdensi o i foveon che allora ti daranno il dettaglio che cerchi. Il piano a fuoco è uno ed ha spessore zero, quindi tutto il resto è approssimazione, ma anche così puoi trovare altro. Il discorso della qualità degli obbiettivi è ancora un'altro: quando sono passato dal buon 18-55 all'ottimo 17-55 2.8, la differenza l'ho trovata ed è enorme, tanto che ancora non l'ho venduto e lo uso tranquillamente per lavori. L'apertura di una lente ha 2 usi: maggiore luce e sfocato. Se poi non ti piace lo sfocato, passa ad altri sistemi che intrinsecamente non ne hanno tanto, come il m4/3 che ti darà tutta la nitidezza che cerchi anche a 1.8, coniughi quindi profondità di campo con tanta luce. |
user78019 | inviato il 06 Settembre 2017 ore 10:51
“ 1) se faccio foto panoramiche ho bisogno di unire almeno 2 scatti, quindi per fare una foto di qualità ci vuole un cavaletto, ma se ho con me un cavaletto posso utilizzare tempi di scatto più lenti e di conseguenza utilizzare anche delle ottiche più economiche. „ Questo in parte è vero, anche se le ottiche fisse sono tendenzialmente più nitide (soprattutto ai bordi) degli zoom economici anche ai diaframmi intermedi. Nella foto di paesaggio la resa ai bordi/angoli è importante, soprattutto se fai stitching . “ 2) se faccio un ritratto in primissimo piano, non posso usare aperture da 1.8 a 3,5 altrimenti parti del viso vengono sfuocate. „ E' proprio lì il bello: avere un ritratto che non sia una fototessera ... oltre a staccare di più il soggetto dallo sfondo, che risulterà sufficientemente sfocato facendo quindi risaltare di più il soggetto stesso. Perché c'è gente che spende 2000 Euro per un Nikkor AF-S 105/1.4? Ad ogni modo, se piacciono i ritratti "fototessera", e/o abbiamo sempre un lenzuolo a tinta unita come sfondo, basta un'ottica f/5.6: vendi il 35/1.8 e usa solo il 18-55. |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 12:53
hai ragione Sabbiavincent, non si guardano con il lentino di ingrandimento, ho capito da tutti gli interventi, che se voglio fare una foto con un bel sfuocato e avere nitidissima solo una zona allora ci vuole un diaframma molto aperto, se voglio foto con una maggiore area di nitidezza potrei permettermi di farle con ottiche meno luminose, ovviamente solitamente le ottiche che partono da un diaframma minimo più chiuso sono di minore qualità |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 13:04
Possiamo dire che l'apertura f1.8 la usa poco chi ce l'ha,ma logora chi non ce l'ha. |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 14:08
Se si vogliono vedere foto fatte ad una determinata apertura qui su juza c'è il motore di ricerca che ti consente di visualizzare foto fatte all'apertura da te desiderata. In fondo dove c'è scritto ricerca foto per dati tecnici www.juzaphoto.com/m_statistiche.php?m=ricerca&l=it |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 16:40
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| inviato il 07 Settembre 2017 ore 23:00
grazie mille Beddox, non lo sapevo, link interessante. Alla fine ho deciso di risparmiare su altro, passando da Fotomania a Gabicce Mare, non so se il proprietario Cristian Guidi si trova fra di noi che ringrazio per il trattamento, ho dato in permuta il sigma 150-500mm e con un aggiunta ho preso il Nikkor 50mm F1.4G e un Sigma 105mm F2.8 DG macro hsm stabilizzato. ora farò esperienza con queste due ottiche e voi vi dirò se sfrutterò queste aperture, scusate ancora se vi ho annoiato. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 14:18
Riapro questo topic perché mi sembra il più affine ai miei dubbi, relativi a obiettivi a diaframmi aperti. Più sul pratico, presupponendo di lavorare su micro 4/3 (se cambia qualcosa), e pensando di comprare un 17mm F/1.8 o un 20mm F/1.7 e volendo usarli da "street", con tutto a fuoco, sarebbero inutilizzabili all'apertura massima di diaframma? Allo stesso modo invece, in notturna, si otterrebbe giovamento ma avendo un'immagine comunque tutta a fuoco? Fino a quanti metri, in entrambi i casi, riuscirei a coprire? E invece, prendendo come esempio un 12mm F/2, per paesaggi, anche qui volendo tutto a fuoco non userei spesso l'apertura a f/2, in notturna sarebbe utilizzabile ottenendo sempre il tutto a fuoco? Son questi meccanismi che non mi sono chiari. Spero di essere stata chiara nell'esporre i dubbi che ho |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 14:51
Non conosco il 4:3 però ad esempio di notte con obiettivo aperto al massimo usato solo per il cielo... Nei paesaggi notturni sono sempre andato di cavalletto e diaframma abbastanza chiuso. Non vorrei dire scemenze, ma più vuoi a fuoco soggetto più devi chiudere, giorno o notte che sia |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 15:00
Tutto dipende dalla distanza del soggetto messo a fuoco, per esempio con un 17mm e soggetto a fuoco a 15 mt hai tutto nitido da 7mt fino ad infinito, se il soggetto è ad 1 mt avrai nitido da 0,91 mt a 1,10 mt quindi 19 cm. Se la lente non ha la scala delle distanze puoi utilizzare una semplice app “Simple DoF” seleziona la fotocamera, la lunghezza focale dell'obiettivo e la distanza di messa a fuoco e ti calcola tutta la zona a fuoco. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 16:08
Quoto Groppi |
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