| inviato il 08 Agosto 2017 ore 9:21
Tieni conto che non c'è nessuna riduzione del rumore o nitidezza |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 9:32
come dicono a roma.. stica...... |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 14:15
14 sono tantine e non sempre possibili. Di solito quando si fanno esposizioni multiple per evitare i filtri ND si arriva a simili risultati (con 20-30 foto, puoi immaginare), rendendo di fatto ancora più vantaggiosa l'esposizione multipla rispetto a un filtro ND. Si capisce anche che un GND è totalmente inutile con una foto del genere, con una gamma così spropositata. Ovvio che il GND non può essere però sostituito in tutte le situazioni. |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 15:21
Questo era solo un test, in astrofotografia non credo di poter fare più di 4/5 scatti |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 15:22
Si va anche ad estende la GD così? |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 17:15
Beh, quella è la conseguenza principale della somma di più scatti. Hai notato l'assenza di rumore nelle ombre? |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 18:15
Si |
| inviato il 08 Agosto 2017 ore 21:02
“ ho riprovato facendo anche come mi hai indicato cioà ho selezionato tutti i livelli ...convertito in oggetto avanzato..ma continuo a non poter selezionare il metodo serie di immagini (stack mode) „ Puoi fare la stessa cosa senza riunire gli scatti in oggetto avanzato, in pratica apri 10 scatti li allinei e poi partendo dal fondo a cui dai il 100% di trasparenza, sali al secondo dividendo per 2 poi per 3 e via cosi fino al decimo, in pratica fondo 100% livello superiore 100/2=50% livello 3 100/3=33%, l'ultimo livello in alto sarà pari a 100/10=10%, provato personalmente e funziona |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 17:11
Questi sono 4 scatti, il risultato è già sorprendente
 |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 17:30
Sì, sì, è una metodica con grosse potenzialità. Anche solo due-tre scatti in raffica a mano libera dello stesso soggetto, soprattutto in caso di grandi contrasti (interni, ecc), aiutano tantissimo. E il treppiede -pur auspicabile- non è fondamentale, grazie all'allineamento automatico. |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 18:57
Questo procedimento simula anche l'uso di filtri ND? |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 19:06
Yes. Va considerata la somma dei tempi. Ovviamente non sempre è possibile e ci sono limiti fisici. Se per esempio vuoi simulare un'esposizione di due secondi, puoi farne venti da un decimo di secondo, e funziona bene. Ovviamente se le condizioni della luce consentono di fare foto da un decimo di secondo senza bruciarle. Se per esempio vuoi simulare un'esposizione da 30 secondi e le condizioni di luce non consentono di salire fino al secondo (così da fare trenta foto), allora il numero di foto necessarie potrebbe aumentare in modo improponibile. La fusione dei livelli va fatta in mediana e non in media, però. C'è scritto sempre tutto nel mio post iniziale, precisamente al paragrafo "la metodica 2". Esistono anche altri limiti scritti qualche post più sotto. |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 19:20
Non uso ps. Ci sta qualche altro sw (tipo gimp) che permette queste cose? |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 21:17
Setix |
| inviato il 09 Agosto 2017 ore 23:56
Ma se faccio varie esposizioni a 8 secondi per dire, per il cielo stellato, quel poco differenza che si ha tra le foto per la rotazione, il Software me lo gestisce? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |