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La Luce







user46920
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inviato il 02 Agosto 2017 ore 10:25




avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 10:26

Oddio ragazzi ma queste sono cose ovvie, come è altrettanto ovvio il fatto che un colore è tale e quale a come lo conosciamo solo sotto il sole di mezzogiorno vabbe', sto estremizzando il concetto, diciamo sotto il sole che va dalle 10 alle 14, dopo ha tonalità diverse a seconda del "calore" della luce che lo illumina.
Chiaramente il nostro occhio spesso non se ne accorge, il cervello che analizza quelle immagini ha la memoria quindi in certe situazioni un colore lo riconosce anche a prescindere dalla luce che lo illumina, ma la pellicola NO ... e quindi registra il colore per quello che è in QUEL momento.


Paolo, posso assicurarti che per molti non sono affatto ovvie, l'ho constatato di persona parlando con molti fotoamatori (ma basta leggere nei vari thread), ma sono d'accordo che dovrebbero essere ovvie. Purtroppo, come vedi, e sicuramente sai, nei libri di una volta questi concetti venivano spiegati bene, oggi a mio avviso no, o addirittura non vengono spiegati affatto (sennò non si spiegherebbe tale ignoranza in materia).
Qualcuno mi nomina un libro moderno dove viene spiegato il concetto di "memoria cromatica"?

user90373
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inviato il 02 Agosto 2017 ore 10:33

Qualcuno ha detto:- " Il colore come la musica si serve di una scorciatoia per raggiungere i nostri sensi e suscitare le nostre emozioni". Non è quindi solo questione di note o di gradi Kelvin, c'è dell'altro, non si vede e non si sente, una sorta di "invisibile evidenza" che potrebbe scaturire dal buio più silenzioso, forse la luce come le note servono solo a darle una certa "consistenza". ;-)

user46920
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inviato il 02 Agosto 2017 ore 10:45

È la luce bianca che contiene il colore

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 10:48

È la luce bianca che contiene il colore

esatto!
Ed inoltre ci sono anche altri modi in cui può formarsi il colore (dispersione, eccitazione ultravioletta, ecc. ecc.) tutti ben spiegati in quel libro e in parte anche nel link riportato da L'occhiodelcigno.

user90373
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inviato il 02 Agosto 2017 ore 11:02

Colore, colore. Poi ci sarebbero i daltonici, senza prender in considerazione il bianco e nero, sempre luce è anzi, è la luce. ;-)

user46920
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inviato il 02 Agosto 2017 ore 11:49

si .. i fratelli Dalton Cool




avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 12:14

Hai perfettamente ragione caro Diego però giunti a questo punto si dovrebbe anche cominciare a dire le cose per quello che sono: e cioè che è tutta colpa dell'imbarbarimento della fotografia come diretta conseguenza delle facilitazioni indotte dalla tecnologia digitale!

Del resto, scusa, quindici anni addietro tutti plaudevano, e si esaltavano, alla possibilità di poter regolare la temperatura cromatica a piacimento: con delle semplici icone, o misurandola col termocolorimetro e impostandola di conseguenza oppure con la lettura sul cartoncino al 18% di riflessione ... oggi nemmeno più questo abbiamo: esiste solo il Bilanciamento del Bianco Automatico!

E noi stiamo ancora qui a parlarne?

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 12:20

Ragazzi diciamoci la cruda verità: è un atteggiamento da eautònthimerumenos ... o più semplicemente da masochisti dai!

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 12:53

@PaoloMcmlx
Sinceramente non demonizzerei la «tecnologia digitale».
Non mi pare proprio che i fotoamatori «analogici» dei decenni scorsi fossero tutti dei pozzi di scienza.
D'altro canto le attuali possibilità, se si vuole, permettono al fotografo di essere molto più consapevole su tanti aspetti legati alla formazione dell'immagine.

P.S.
Il cartoncino grigio 18% serve per misurare l'esposizione, non per il «bilanciamento del bianco».

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 17:27

Certo che i fotoamatori chimici non erano tutti dei pozzi di scienza, mai sostenuto questo peraltro, ma fra loro c'era comunque una esigua minoranza, l'1% del totale per la precisione, che adoperava le diapositive e quindi aveva una certa coscienza del problema mentre ora, di fatto, col digitale imperante non esistono più nemmeno questi.
Inoltre poi, col chimico, i fotoamatori erano numericamente molti meno di quanti non siano oggi col digitale la qual cosa ci consente di affermare che se allora su una cifra X di amatori, diciamo 100.000, l'1% aveva una vaga idea del problema ciò comporta come allora 1000 persone fossero a vario titolo coscienti del problema stesso mentre ora, pur su un totale di fotoamatori quantomeno decuplicato, pressoché nessuno sa dello stesso ... ebbene Niko dimmi tu se davanti a una situazione del genere non si possa a ragione parlare di "imbarbarimento della fotografia".
Questo, chiaramente, senza nulla togliere al digitale in quanto tale e, soprattutto, senza volerlo affatto demonizzare e/o sminuire.

P.S. - lo so bene che il WB si effettua su un foglio bianco ma se non erro, da qualche parte, ho letto che in mancanza dello stesso il bilanciamento si può fare anche sul classico cartoncino grigio al 18% di riflessione.
Se ciò corrisponde al vero francamente non lo so, non fotografo in digitale quindi non ho mai verificato di persona pertanto, se dovessi cioè aver preso una cantonata epocale, me ne scuso con tutti.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 17:58

Confesso che non saprei valutare numericamente come stanno le cose.
Per l'esperienza personale, ribadisco che sono convinto che tra i fotoamatori (naturalmente non considero quelli che fotografano con il cellulare) ci sia maggiore «competenza» oggi che prima. Non do certo il merito al digitale in sé quanto piuttosto alla possibilità di avere con più facilità fonti di informazione (forum compresi, per quanto non siano certo esenti da critiche).

Non sapevo che solo l'1% fotografasse utilizzando le pellicole invertibili (pensavo di più): io sono stato tra questi per 25 anni.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 18:37

Certo che i fotoamatori chimici non erano tutti dei pozzi di scienza, mai sostenuto questo peraltro, ma fra loro c'era comunque una esigua minoranza, l'1% del totale per la precisione, che adoperava le diapositive e quindi aveva una certa coscienza del problema mentre ora, di fatto, col digitale imperante non esistono più nemmeno questi.


La maggior parte dei quali usava esclusivamente daylight e neanche sapeva dell'esistenza delle diapositive per luce al tungsteno, se poi andassimo a cercare quanti sapevano utilizzare i filtri Kodak Wratten allora ci accorgeremmo che solo pochi professionisti ultraspecializzati li conoscevano e sapevano usarli. La realtà è che oggi, anche grazie a forum e social, c'è molta più conoscenza tecnica fotografica, diciamocela tutto "Voi premete il pulsante e noi faremo il resto", non è certamente uno slogan che incita alla conoscenza tecnica fotografica, non è di una delle varie case ipertecnologiche attuali, non pubblicizza una Mirrorless ultima generazione, è del 1888, della Kodak e apre la strada alla fotografia di massa , alla fotografia che non richiede conoscenze tecniche se non quella di trovare il pulsante di scatto e saperlo premere.

avatarjunior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 19:07

Dal mio punto di vista di fotoamatore passato dalle diapositive al digitale vedo il discorso "luce" più legato alle emozioni. Si lo ammetto, con le diapositiva mi emozionavo di più perchè cerano più alte probabilità che vedessi proiettato sul telo esattamente quella luce che mi aveva spinto a scattare la foto.
Ancora oggi, dopo decenni, ricordo le tonalità della luce dei miei viaggi proprio perché me li rivedevo più e più volte nella mia stanza al buio assoluto e rivedevo quella luce magica...
Adesso rivedo i miei scatti in digitale e mi chiedo se è corretto il bilanciamento del bianco, che comunque tengo sempre impostato su luce diurna come quando usavo solo le dia (scatto comunque solo in raw) !
Ovviamente non mi sono dimenticato di emozionarmi ancora davanti allo spettacolo della luce naturale e consiglio vivamente all'autore del post che oltre a tante informazioni, che non fanno mai male, di ricercare le diversità delle sfumature che il nostro amato sole ancora ci regala direttamente in natura.

user117231
avatar
inviato il 02 Agosto 2017 ore 20:00

" E Dio disse, che luce sia......e un attimo dopo corsero tutti a comprarsi una fotocamera !!! " MrGreen
...
Miseria che sforzo, è la cosa più seria che mi è venuta sull'argomento. ;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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