| inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:41
Paolo, non capisco perchè non dovrei presupporre densità costante. Se le proporzioni sono rispettate ed i materiali sono quelli, anche la massa deve essere presa in considerazione altrimenti di che parliamo, a me interessa anche il peso, non solo il volume. Armando50, che la questione ti sembri troppo semplice e abbia un po' il gusto della pasta e fagioli ci sta anche, ma è una regola fissa. al raddoppio delle misure lineari (quindi l'alltezza larg. lung.) il peso diventa 8 volte, se triplica diventa 27, se quadruplica diventa 64 che è perfettamente in armonia con il primo passaggio, infatti 8x8 = 64. è una concetto non algebrico, non trigonometrico, che però permette di interiorizzare facilmente un presupposto reale, funzionale, non sempre intuibile. |
user81826 | inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:55
Ooo, la mia è solo una precisazione, visto che si vuole fare un discorso pseudomatematico allora non si possono saltare ipotesi. Come ti hanno già detto comunque la stragrande maggioranza dei processi fisici è di tipo non lineare e per questo esistono i punti di ottimo. Tanto per fare un esempio contrario al tuo, anche il vantaggio in termini di rumore alla crescita di un sensore non è lineare, tanto che, tralasciando discorsi economici e di fattibilità pratica, non avrebbe senso crescere a dismisura con le dimensioni del sensore. Detto questo qualcuno ha detto che il tuo esempio è di tipo lineare, invece la relazione non è lineare ma è di tipo cubico, ci tengo a precisarlo. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:56
Quanti caffè? 8? |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 15:58
“ Tanto per fare un esempio contrario al tuo, anche il vantaggio in termini di rumore alla crescita di un sensore non è lineare, tanto che, tralasciando discorsi economici e di fattibilità pratica, non avrebbe senso crescere a dismisura con le dimensioni del sensore. „ questo perchè la superficie del sensore è piana, quindi si moltiplica per 4 e non per 8. |
user81826 | inviato il 20 Luglio 2017 ore 16:04
Non solo. Come si hanno limiti nella miniaturizzazione li si hanno anche nell'aumento delle dimensioni. Basti pensare ai circuiti elettromagnetici che gestiscono il sensore. Per piccoli circuiti si approssimano i tempi di risposta a nulli, reattività infinita. Per circuiti grandi questa approssimazione non è più possibile e non solo, stessa cosa vale per le alte frequenze; se un circuito deve lavorare ad alte frequenze di nuovo si devono tenere conto dei limiti fisici ed il tempo di risposta è nuovamente non nullo anche se il circuito è di piccole dimensioni. Altro discorso ancora è che esiste il rumore di fondo ed anche li di nuovo andresti a sbattere la testa perché puoi diminuire quanto vuoi il rumore dovuto alla preamplificazione e alla amplificazione del segnale ma il rumore di fondo resta e lo puoi eliminare solo mediante filtri o tecniche di elaborazione in post. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 16:05
Il rumore dipende da molti fattori, la superficie incide relativamente. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 16:08
tuttavia, posso e potete dire con certezza che è possibile produrre un corpo macchina del peso di 300g con un sensore full frame, e che questo può essere tranquillamente usato anche da chi ha mani grandi? Si, io dico che posso affermarlo con certezza. con le ottiche le dimensioni ed il peso possono essere fortemente ridotte se si tratta di ottiche fisse e chiuse, ma a causa del ff anche un 100 f2,8 può avere una ridotta pdc. “ Il rumore dipende da molti fattori, la superficie incide relativamente. „ la superficie incide proporzionalmente, poi se mettiamo un ff a temperature di friggitoria e un 4/3 a 0 gradi... |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 19:53
No, Ooo, spiacente ma non è così. |
| inviato il 20 Luglio 2017 ore 20:07
potresti gentilmente spiegare come è, sarebbe meglio. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 9:54
Certo. Iniziamo dal dark noise dovuto a: cariche formate nel depletion layer irregolarità del silicio correnti formate nel bulk Poi c'è lo stadio di amplificazione con rumore dovuto a: qualità del dispositivo correnti parassite crosstalk tra linee ad alta velocità Se vuoi vado avanti. Se scrivo di più c'è di mezzo il fattore 8. Scusa se sono stato succinto, ma sono col telefono. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 10:09
e dimmi, questi fattori influenzano per unità di superficie oppure adorano per qualche motivo andare a rompere le scatole in qualche particolare tipo di formato? |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 10:14
La superficie c'entra davvero poco. Dipende dai processi produttivi del silicio, dalle impurità e dalla tecnologia utilizzata che permette di ridurre il rumore. Per esempio in applicazione spaziali si usa l'arseniuro di Gallio al posto del silicio. Ha performance strepitose ma costi produttivi elevati. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 10:18
“ Dipende dai processi produttivi del silicio, dalle impurità e dalla tecnologia utilizzata che permette di ridurre il rumore. Per esempio in applicazione spaziali si usa l'arseniuro di Gallio al posto del silicio. Ha performance strepitose ma costi produttivi elevati. „ bene, era questo il punto cui volevo arrivare che neutralizza la questione. se è vero che non è solo la superficie a generare il rumore, poichè dipende da tutte queste questioni tecniche, è anche vero che a pari tecnologia è la superficie che segna la quantità di rumore su una certa stampa fatta ad uguali ISO con stesso soggetto e stesso taglio. Quindi torna il discorso " certo che se il sensore me lo metti a temperatura di friggitoria ", nel senso che occorre confrontare pari condizioni, pari tecnologie. In tal caso il sensore più grande restituirà una stampa con meno rumore. Inconfutabilmente .  |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 10:22
Non c'entra nulla la dimensione col rumore. Te l'ho detto. Del resto i sensori moderni ad esempio delle sony che lavorano ad alti iso hanno grandi firmware per eliminare il rumore. Pertanto mi trovi in disaccordo. Non dipende dalle dimensioni del sensore. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 10:29
“ Non c'entra nulla la dimensione col rumore. Te l'ho detto. „ non ci capiamo Vangogh. qui hai diversi sensori
 ti chiedono di fare una stampa 2 metri per 3, " che ci sia poco rumore mi raccomando, che non si veda la grana o quella roba lì strana ". Ma tu devi scattare in scarse condizioni di luce e userai 1600 ISO. scegli il sensore ff o l'1/2.5 ? |
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