| inviato il 21 Luglio 2017 ore 21:15
No (come non esistono le scie dei fari delle auto o delle stelle nel caso delle foto "star trail"). Ma è comunque una "reale" scrittura della luce che a fatto realmente questo effetto. |
user120016 | inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:06
“ Ma è comunque una "reale" scrittura della luce che ha fatto realmente questo effetto. „ Esattamente. Non voglio dire che tutto ciò che si discosta dalla reale visione non sia fotografia, altrimenti non dovremmo usare né grandangoli né teleobiettivi ma solo lenti con angolo pari all'occhio umano. L'uso di focali estreme è una nostra lettura della realtà, così come quello che possiamo ottenere con l'uso di un filtro. Io dico solo che ciò che si ottiene da una macchina fotografica è fotografia. Ciò che si ottiene da un PC fondendo, componendo e scomponendo, creando livelli, oggetti e via dicendo, è un'immagine elaborata a partire da una macchina fotografica ma non è fotografia. Spero sia chiaro, @sporanox |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:14
Domenico, tranquillo, perderemo anche questa battaglia filosofica |
user120016 | inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:23
“ Domenico, tranquillo, perderemo anche questa battaglia filosofica ;-) „ Non mi illudo di far cambiare idea alle persone. Spero solo di far capire il mio punto di vista... chiedo troppo? |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:24
Temo di si di questi tempi. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 22:54
Filtri ND, GND, polarizzatore, IR, anti inquinamento luminoso, creativi, colorati, etc. etc. Rispetto all'analogico il loro utilizzo diventa sempre più limitato, relegato a chi preferisce fare di più in fase di scatto, ma e' indubbio che in post processing si possa fare di più e meglio. Lo stesso Juza scrive: Perchè non uso i filtri Partirei da qui. Innanzitutto non e' vero che fare doppie esposizioni e' equivalente all'uso dei GND. Se ci sono soggetti che si muovono (alberi, etc.) poi li devi cancellare. Per il resto si, polarizzatore, filtri ND, filtri IR (nn so se ti piace privare la foto ad infrarosso) e filtri inquinamento luminoso non sono replicabili in post produzione(*). I filtri GND di fatto servono a lastra perche' devi poter variare la linea di orizzonte, cosa che non puoi fare con filtri a vite. I filtri a lastra sono un genere una gran seccatura e se puoi evitarli e' meglio. Non mi dilungo, potrai trovare discussioni specifiche, ma ti suggerisco di partire con un set di filtri ND da 62mm (il tris Haida), un polarizzatore (Hoya) e se vuoi per sfizio un filtro IR (Hoya IR72). Con questi cinque impilati (il tris Haida ha due bei tappi in metallo protettivi) ti divertirai un bel po' con poco ingombro e poca spesa. EDIT (*) In realta' anche gli ND sono replicabili in post produzione tramite la tecnica degli scatti multipli e quindi il loro uso ricade nell'ambito delle scelte volte ad avere lo scatto pronto in fase di ripresa limitando al minimo la post produzione. |
| inviato il 21 Luglio 2017 ore 23:25
Concordo su tutto, tranne che sugli ND: sono agilmente replicabili in postproduzione tramite la tecnica più volte illustrata degli scatti multipli. È una scelta personale (rispettabilissima) quella di volerli usare al posto del Photoshop. |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 8:46
Paolo, Domenico, è inutile, è una battaglia persa, siamo superati Vero Diego, questo è fuori discussione, ma è anche fuori discussione il fatto che appena metti sotto gli occhi degli astanti delle diapositive poggiate su un visore, e dai loro un buon loupe per osservarle al meglio chiaramente (io quando voglio esagerare glie le faccio osservare col Canon 8X ... quello con la riga rossa però eh ... non quello di plastica da pochi centesimi), finisce sempre alo stesso modo: e cioè con le discussioni che, all'istante, terminano come per incanto! Sarà un caso? può darsi! ... ma la mia impressione è che quando, una quindicina di anni addietro ormai, un po' tutti i manager di tutte le grandi case della fotografia chimica decisero di montare anche loro sul carro del vincitore digitale abbiano commesso, inconsapevolmente (... forse), tutti insieme lo stesso errore ... quello cioè di gettar via, oltre all'acqua sporca, anche il neonato! |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 8:52
Anche perché, checché se ne dica, la tecnologia chimica ha ancora davanti, innanzitutto nel contenimento della grana ma anche nell'aumento del potere di risoluzione (e quindi nella capacità di discernimento del dettaglio), degli amplissimi margini di miglioramento ai quali si era cominciato seriamente a pensare solo negli ultimissimi anni a cavallo fra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio! |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 9:32
“ Concordo su tutto, tranne che sugli ND: sono agilmente replicabili in postproduzione tramite la tecnica più volte illustrata degli scatti multipli. È una scelta personale (rispettabilissima) quella di volerli usare al posto del Photoshop. „ Ho editato la mia risposta aggiungendo la tua precisazione. |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 13:37
“ Concordo su tutto, tranne che sugli ND: sono agilmente replicabili in postproduzione tramite la tecnica più volte illustrata degli scatti multipli. È una scelta personale (rispettabilissima) quella di volerli usare al posto del Photoshop „ decine di scatti per avere un effetto finale che comunque non ha nulla a che fare con l'originale, oltre al fatto che per replicare 30 secondi di esposizione quanti scatti e quante ore devi perdere davanti al pc? per me è un inutile spreco di tempo (alla fine ci stai anche di + di 30 secondi per fare tutti gli scatti necessari + il tempo in PP) di risorse (1 raw vs quanti? = piu spazio occupato in scheda e maggior consumo di batteria) per risparmiare poi cosa? |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 13:46
“ per risparmiare poi cosa? „ Per quanto mi riguarda il comprare e portarsi dietro i filtri durante il trekking. Ma capisco che ognuno fa le sue scelte, e rispetto le preferenze di tutti. Comunque la cosa non porta via in totale al PC più di 15-20 secondi oltre alla normale postproduzione. |
| inviato il 22 Luglio 2017 ore 14:11
L'unico filtro che prenderò a breve sarà un Polarizzatore... e solo perché ne ho trovato uno Zeiss Contax originale 55mm a poche decine di euro! In riferimento allo scritto di Juza (sebbene non replicabile in post) é di scarsa utilità negli orari in cui si dovrebbe fotografare e in cui fotografa lui (al mattino presto o alla sera) ... É che io sono un pigrone e faccio una fatica immane a scendere dal letto presto |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |