| inviato il 30 Giugno 2017 ore 12:27
Grande Paolo! (PaoloMcmlx) E ora via con la diatriba L Vs Sigma ! La nitidezza non è tutto Bisognerebbe capire cosa intende il nostro per “ morbide „ Implicitamente ha ammesso di cannare la messa a fuoco, la ricomposizione ovviamente può essere uno dei motivi, ma non l'unico. In realtà credo che in funzione dell'ingrandimento di visualizzazione e/o di stampa e del supporto di visualizzazione la percezione di nititudine non sia un valore oggettivo! E che spesso sia un aspetto sopravvalutato! Per alcune lenti una certa morbidezza è una peculiarità, comunque influenzata moltissimo dal tipo e dall'incidenza della luce! La ricerca spasmodica della nitidezza assoluta a tutta apertura prima o poi... passa! E più ti concentri sull'immagine nel suo insieme, sul messaggio e la composizione, sui colori, l'espressività ecc... e più stampi e meno la ritieni un valore assoluto, imprescindibile. Detto questo... prenditi un Art e vivi tranquillo! |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 12:41
@Giuliano V. Io sono un grafico, ho bene in mente la differenza di nitidezza tra una stampa ed una foto a video. Il mio problema penso sia di fare pratica con la messa a fuoco manuale. Poi un'altro fattore nel mio caso è quello che le foto che ho cannato siano tutte all'ombra dove essendoci meno luce tendenzialmente vengono meno contrastate. |
user4758 | inviato il 30 Giugno 2017 ore 13:00
“ Io con il punto di messa a fuoco punto sull'occhio con in punto centrale, poi blocco l'esposizione e ricompongo. C'è altro che posso fare? „ Spesso con i punti laterali non si riesce ad arrivare all'occhio... il mio consiglio è comunque d'utilizzare il laterale più vicino, non il centrale, il possibile errore dato dalla ricomposizione sarà sicuramente inferiore! Parlo per esperienza diretta (50 1.0 su FF) |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 14:06
@Zeppo Grazie ci provo. @Giuliano V. Hai ragione, spesso è una sfida finché non capisci. Il mio 50 1.8 a tutta apertura è decisamente morbido anche se sono bravo a mettere a fuoco. Provo a fare le stesse foto chiudendo il diaframma e ne valuterò il risultato. |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 14:47
Tatac hai fatto la microregolazione? |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 14:51
@Dario Rattieri No, e non so cosa sono ne come si fanno. Chiedo a Google :) |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 14:59
È la prima cosa che devi fare e la seconda è utilizzare i laterali |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 16:26
bella discussione |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 16:46
Si continua però a sottovalutare la illuminazione, anzi non se ne parla proprio. Eppure quella conta tantissimo, se la luce è piatta ed omogenea si può avere anche un ART o un Otus ma l'immagine non sarà un granchè invece, anche con un f1,8 da kit, con luce buona e buoni contrasti si ottengono foto "croccanti" |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 16:56
quoto Ilquare |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 18:20
@Giancarlo questi aspetti li do per scontati visto che siamo nella sezione attrezzatura e non in quella della tecnica. Quelli che tu citi sono aspetti fondamentali così come tanti altri, ma qui ci focalizziamo sugli obiettivi. Anzi, siamo nella sezione tecnica, quindi mi correggo. Non me ne ero accorto. Comunque, per l'autore della discussione: posta degli esempi di foto che fai e non ti soddisfano e magari cerchiamo di capire meglio i problemi che hai, altrimenti si può parlare di tutto e di niente |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 18:43
Ma che sono 'sti file "croccanti"? |
| inviato il 30 Giugno 2017 ore 19:22
Mediocre 50 L  |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 14:00
Paolo, è ovvio che il video è lo schema Hasselblad sono esagerati x far capire il concetto, del resto chi spende 20mila euro e più per una hasselblad difficilmente è un utente non smaliziato. Per quanto riguarda la tecnica da te descritta, x quanto giusta in teoria, non è sempre applicabile in pratica. Infatti se voglio che in un ritratto (testa spalle, supponiamo) non resti troppo spazio tra la testa e il bordo superiore del fotogramma sono costretto a mettere a fuoco sull'occhio e po i abbassare la fotocamera ruotando vetro il basso , non ho altre alternative, a meno di non salire su un rialzo al momento della messa a fuoco. Comunque il soggetto non sarà ripreso dall'alto verso il basso, ripeto: quello dell'hasselblad è uno schema esemplificativo, lo stesso principio si applica indipendentemente dalla posizione. Non proprio Diego, quella di abbassare il punto di ripresa piegandosi leggermente sulle ginocchia invece di ruotare verso il basso l'obiettivo è SEMPRE e comunque la strada migliore da percorrere, per il semplice motivo che è pure l'unica che ci consentirà di non introdurre deformazioni prospettiche legate appunto al fatto che il punto di ripresa è posizionato più in alto rispetto al soggetto. Se poi vogliamo dire che essere costretti a tenere, anche per molti secondi di seguito, la posizione tipica del mezzo squat non sia proprio una cosa alla portata di tutti posso essere d'accordo con te ma ti assicuro che per me, che lo squat lo pratico da una vita, non è mai stato un grosso problema e non lo è neppure ora che non ho più venti o trent'anni! |
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