user117231 | inviato il 23 Luglio 2017 ore 17:26
Non lo so cosa sta succedendo... ma so che da buon siculo, la parola siccità incute in me autentico terrore. Da 20 anni vivo in Veneto e la questione l'ho quasi scordata... fino a quest'anno, incredibilmente. Qualcosa di certo sta succedendo. Di chi o cosa sia la responsabilità, non abbiamo certezze...( o forse si ). ... Oggi qui a Treviso fa un caldo che sembra una frazione dell'Africa nord-occidentale. Non si vive più così. A meno che non ci trasferiamo tutti dentro i centri commerciali. Tra 35 anni come saranno le cose ? Boh...tra 35 anni spero di essere già al fresco ed eterno riposo da almeno un paio di anni. Non mi ci vedo a soffrire come un cane questo caldo pazzesco quando avrò quasi 80 anni. Oggi al mare, io e mia moglie guardavamo la gente buttata sulla spiaggia sotto il sole cocente. Mia moglie ha detto : " Ma a questi poveretti non gli si cuocerà il cervello a stare sotto il sole in una giornata così ?!!! ". Io le ho risposto : " Per me questi poveretti il cervello ce lo hanno già cotto, altrimenti non starebbero lì sotto quel sole !!! ". ... La verità è che la gente non capisce più nemmeno quello che fa... troppo presa dal fare quello che il sistema gli impone di fare. |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 23:34
“ La verità è che la gente non capisce più nemmeno quello che fa... troppo presa dal fare quello che il sistema gli impone di fare. „ Concordo, come sono convinto pure che è troppo facile per il popolo del 3° secolo sentenziare che alti a bassi climatici ci son sempre stati ..... un modo come un'altro per allontanare il problema e tornare a rincogl@@@@ con il giacattolino nuovo di turno, che poi sia un tablet o Smartphone o reflex non ha importanza ........ Che importanza ha se gli studi dichiarano che un tal territorio sia sismico o che è pericoloso in caso di alluvione ....... la demenza umana costruisce case e palazzi e magari centrali nucleari ugualmente ..... La prevenzione mirata a preservare un clima più vivibile per i posteri (nostri figli compresi) non interessa a nessuno .... purtroppo ..... |
| inviato il 23 Luglio 2017 ore 23:58
Mi spiace, purtroppo solo brutte notizie, temo dovremo rassegnarci. Ci sarà un aumento della temperatura per tutti fino alla morte. 100 anni non sono nulla in queste cose. 12.000 anni fa c'è stata una piccola era glaciale e la prossima è tra 12.000. Siamo nel bel mezzo di un periodo interglaciale naturale. Ai tempi di Dante in Toscana d'inverno faceva un freddo porco. Come se non bastasse siamo in piena evoluzione tecnologica e siamo 7 miliardi, in aumento. Per riscaldarci produciamo calore, e guarda te, per rinfrescarci... ...produciamo calore. Se sparisse d'istante tutta la CO2 del Pianeta in poco tempo il ghiaccio si estenderebbe fino all'equatore. La CO2 fa effetto serra, ma probabilmente molto più di quanto si tende a pensare, e livelli anche piccoli d'incremento del gas hanno effetti importanti. Tra qualche decenno potremmo anche avere danni per l'innalzamento dei mari. Il Polo Nord spesso è completamente navigabile in estate, ma il vero rischio è l'Antartide che sta cadendo a pezzi e sta innalzanzo le acque. La compensazione più naturale che la Terra conosce all'incremento della CO2, che è un concime per le piante, è produrre + vegetazione che l'assorba, e che immetta O2, ma noi riusciamo a sbagliare anche in questo, distruggendo un territorio di foresta equivalente a quello della Svizzera ogni anno. Viene quasi da pensare che ci piaccia proprio vivere di merda. Saranno secoli schifosi, ditelo anche ai figli dei vostri nipoti, se li conoscerete. |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 1:29
La superficie delle terre emerse è stata in buona parte modificata dall'uomo, per le sue esigenze di breve periodo, con una accelerazione esponenziale negli ultimi 2 secoli. Viene da pensare agli abitanti dell'isola di pasqua... |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 7:29
@Zen: ma non eri anche tu qui a Rimini come tutti i bolognesi fanno da aprile a novembre? Per quanto riguarda la Siberia, nessuno ha letto Aleksandr Isaevič Sol?enicyn? I 40 gradi in Siberia erano già descritti da lui in tempi non complottismo come questi. Che poi la situazione attuale non sia rosea, non ci piove, ma non per gli estremanti climatici, quanto per la tendenza al cambiamento delle modalità con cui i fenomeni si rappresentano. |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 12:11
“ ma non per gli estremanti climatici „ No ? Si chiama " clima estremo ", e lo abbiamo già: www.meteogiornale.it/notizia/47672-1-meteo-estate-cambia-volto-per-cli “ Che poi la situazione attuale non sia rosea „ Direi che è drastica. Purtroppo molti devono aspettare il tempo in cui indosseranno la mascherina ogni giorno per uscire di casa (come già accade in Cina) prima di accorgersi che ormai non si potrà fare nulla .... |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 12:21
Il punto è che il mondo lo stiamo distruggendo noi Questo va da chi va a comprare le sigarette in macchina sino agli × che incendiano le foreste.... Tutto il resto non conta |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 15:19
Quoto Rinaldo. fra un po' invece di fotografare i paesaggi naturali saremmo costretti a fotografare le cementificazioni assurde, il deserto ed il mare scuro di inquinanti al tramonto |
user28347 | inviato il 24 Luglio 2017 ore 15:43
zichichi dice che i poli si son sciolti 5 volte da quando c'è la terra,non mi resta che andare ad abitare sotto il monte rosa quando vado in pensione e faccio le foto ai cervi |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 16:36
it.m.wikipedia.org/wiki/Era_glaciale "In base a questa suddivisione del clima terrestre attualmente è in corso l'ultima era glaciale iniziata circa 3 milioni di anni fa e ci troviamo in un Periodo interglaciale, ossia in un periodo di generale arretramento dei ghiacci iniziato circa 10 000 anni fa." Indubbiamente l uomo inquina. Ma ho forti dubbi che possa influenzzarne catastroficamente l intero clima globale. A scuola se non sbaglio studiai che quando la terra si scalda scioglie i ghiacciai. Quest ultimi bloccano la corrente del golfo portandola negli abissi per la diversa densità tra acqua salata e acqua dolce. Bloccando la corrente del golfo non arriva più la sua mitigazione all europa del nord. Che sprofonda in un gelido inverno con l avanzamento dei ghiacciai fino alle alpi. Con conseguente mutamento delle correnti più influenti nel globo el Niño-La Niña La climatologia è ancora lontana nel capire come funzioni il clima o solo prevederlo. In fondo è una scienza giovane. Da quanti anni stiam studiando il clima globalmente? 2-30 anni? Cosa sono in confronto alle ere della terra? Detto questo non voglio giustificare l uomo a inquinare... anzi... anche fossimo i primi ecologisti cè sempre da migliorare qualcosa. Prima di morire di caldo mi preoccuperei piu di non morire di fame con il sovrapopolamento dell uomo e l inadeguatezza tecnologica dell agricoltura |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 16:46
“ Ma ho forti dubbi che possa influenzzarne catastroficamente l intero clima globale. „ occorre capire cosa si intende per catastrofe, di solito si fa riferimento ad un evento acuto, ma non cadrà alcun asteroride, nessuna apocalisse dall'oggi al domani. Se oggi ci sono 32°C e il 24 luglio 2117 ce ne saranno 42°C di norma, nel frattempo ci saranno stati una serie di danni cui l'uomo avrà provveduto con sgomberi di alcune aree per es. ma nulla di catastrofico in senso netto del termine. Solo una qualità della vita decisamente peggiore, e probabilmente da 7 miliardi d'abitanti a 13 miliardi. |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 17:22
Carastroficamente intendo il punto di non ritorno. Ovvero interrompere il naturale ciclo della terra. Oggi è normale che faccia caldo è un era che segue le naturali fasi della terra. La domanda è... quando può influenzarlo l uomo prima che la terra muoia? 3 gradi? 5? Dubito. Se tra 100.000 anni non avremo i ghiacciai sull europa allora sarà stata colpa dell uomo. Che l uomo negli ultimi 3000 anni abbia avuto la fortuna di svilupparsi con un clima mite non significa che oggi non siano normali i 40 gradi o i 25 d inverno. Ovvio che sarà una catastrofe dal punto di vista della nostra civiltà così come la conosciamo da ieri a oggi. Immaginati l europa sommersa da ghiaccio per migliaia di anni e prima ancora che avvenga questo il naturale scioglimento dei ghiacciai con relativo innalzamento del livello del mare che causa la distruzione di migliaia di città costiere. Ecco li credo che la civiltà umana bloccherà la sua crescita. Morirebbero qualche miliardo di persone per fame e forse ritorneremo a un numero congruo visto che tra 100 anni saremo fin troppi. Ma su tutto questo l uomo non ha nè il controllo nè la possibilità di influenzarlo catastroficamente. Forse i picchi di bassa e alta temperatura saranno di 5 gradi maggiori nulla che ci possa fare estinguere. Viceversa cè altro che può causarlo. Gli esodi ci son sempre stati. Per la ricerca di acqua. Di cibo. Di temperature adatte all agricoltura. E son sempre stati normali nella storia dell uomo. Il non normale lo viviamo oggi. O meglio l eccezionalità di esser progrediti tecnologicamamte in un periodo anomalo. Nè caldo ne freddo Grafico sull oscillazione delle temperatura terrestre in migliaia di anni sites.gsu.edu/geog1112/files/2013/03/Vostok_TemperatureCO21.png E mi ripeto per chi legge. Non voglio giustificare l uomo e l inquinamento, è buona norma che l uomo prenda coscienza sulla sua ecologia e insegni ai propri figli a non rovinare i microclimi cittadini differenti da quelli globali |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 17:54
Cito wikipedia sull anticiclone delle azzorre "Eccezionalmente, si sono verificate però stagioni estive in cui l'anticiclone, anziché entrare nel Mediterraneo, ha assunto in modo persistente un'estensione in senso meridiano, come nel 1975, 1976, 1989, 2002 e 2014, con la formazione di un quasi persistente anticiclone scandinavo, in continuo ricongiungimento con quello delle Azzorre, che in quegli anni ha determinato stabilità atmosferica e siccità in Scandinavia e nell'Europa settentrionale, mentre forti temporali e piogge abbondanti colpivano l'Europa meridionale e l'intero bacino del Mediterraneo." Se parli della deepwater horizon è affondata nel 2010. Sicuramente un grande disastro. Su cone possa influenzarne il clima non saprei, non ho studiato Ma per logica il petrolio lo han fatto affondare a 1600 metri di profondità. Non riesco a capire come possa influenzare il ciclone delle azzorre o quello africano. |
| inviato il 24 Luglio 2017 ore 18:12
“ Se parli della deepwater horizon è affondata nel 2010. Sicuramente un grande disastro. Su cone possa influenzarne il clima non saprei, non ho studiato MrGreen Ma per logica il petrolio lo han fatto affondare a 1600 metri di profondità. Non riesco a capire come possa influenzare il ciclone delle azzorre o quello africano. „ ricordi male www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/02/golfo-del-messico-bp-paghera-risar Ora non trovo lo studio e non vorrei sbagliar, ma pare che tutto quel petrolio in superficie abbia rallentato quella che è la corrente del golfo riscaldando ulteriormente le acque ..... Per quanto all'anticiclone delle azzorre, al di là di quello che dice wikipedia, ero giovinetto quando lo abbiamo visto dalle nostre parti nelle estati, ora abbiamo sempre l'africano ci fa la visita annualmente con temperature sempre più proibitive, altro che forti piogge e temporali ....... si aggiornassero ....... Quest'anno ad esempio l' A. delle Azzorre non c'è mai stato, dove sono le forti piogge e temporali da queste parti che è da giungno che siamo dai 36° ai 40° senza vedere una goccia ? |
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