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quanti scatti consegnare al "cliente"?


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user127611
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inviato il 20 Giugno 2017 ore 15:45

ma se vado dal concessionario ferrari e chiedo una macchina nuova al prezzo di una 500 pensate che questo per farmi felice e contento me la dia a quel prezzo??
ecco dove sta il problema

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 15:55

LGTraveller. Hai ragione. Un fotografo affermato non esiste fare foto così così. Esiste la fotografia, ci mette il suo timbro e si fa pagare anche per questo. Per un amatore il discorso denaro non dovrebbe proprio esistere si è consapevoli di fare un lavoro in nero. Per cui chi incarica un fotoamatore per un servizio non dovrebbe neanche pretendere chi sa chè. A chi di vuoi non è capitato di fare un favore ad un amico o parenti gratis e questo manco ha avuto la riconoscenza di dirti due volte grazie magari non fa trasparire la contentezza del lavoro fatto e darti quel po di soddisfazione. I peggiori sono propri i parenti in molti casi tanto da convincermi che la gente quando caccia i soldi dalla tasca è sempre contenta mentre quanto riceve un attenzione per giunta anche gratis pare che alla fine si aspetta che li ringrazi. Io favore non li faccio a nessuno solo a mio fratello e nipotini anche se ci rimetto. Morale in ciò, è come la penso.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 15:59

non si puo ... cheidere "quante stampe fornisci" ... non ha senso .

dipende dal lavoro finito che vuoi fare.. : ti necessitano 50 scatti per raccontare la giornata? .. .consegni il tuo lavoro .. finito .. ti necessitano 100 scatti ? .. ne consegni 100 .

Consegnare i file i negativi, .. e come consegnare i layout di progettazione della panda fiat, o i segreti della canon o nikon qualsivoglia è semplicmente svilire il prodotto che si crea. : se ti viene commissionato un evento (cerimonia battesimo festa di laurea che sia ) è li che capisci cosa vuole il cliente. Gli mostri lavori precedenti gli spieghi cosa fai come lo fai .. e gli formuli il prezzo per quel tipo di lavoro . E li che capisci cosa vuole .. è li che ti dice che non vuole la foto delle zie da parte di mamma ma vuole le nonne .. o non vuole che ci siano inserite certe cose...

cnsegnare i file equivale a dire "ho semplicemente pigiato un bottone" .. e se il cliente finale "sceglie" lui gli scatti ti tocca mettere insieme uno stroria della giornata di un altra persona.

Se prima tu scegli il file. crei la storia e mostri il lavoro finito allora pui discutere con il cliente se c'è qualcosa che manca o qualcosa di troppo ... e non è aggiungere una pagina o togliere che cambia poi i prezzi .


Vendere la stampa è cio che ti "differenzia" dagli altri ... : nella stampa c'è la tua qualita.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:04

Come disse un saggio vecchio fotografo analogico..." Io il negativo non lo cedo mai neanche se ritrae il palo di un lampione".... SorrisoSorriso

avatarjunior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:14

@LGT
"...no, perchè con il tuo discorso danneggi tutta una categoria: fai 500 scatti e li regali, dici che basta pigiare un tasto ed è tutto facile.. ahah
la gente ci crede, e la qualità va a farsi fott.. così l'ultimo pinga compra una macchina e dice di essere fotografo.

c'è foto e foto, permettimi "


sinceramente il discorso economico non l'ho proprio affrontato proprio perchè sapevo che si finiva in caciara, ma tu, magari da professionista col dente avvelenato (ipotizzo) sei sensibile all'argomento e hai voluto leggere quel che non volevo dire o andare a parare. Hai voluto leggere cose che non ho mai detto.
Sinceramente questo tuo intervento mi sembra piu uno sfogo e un accanimento su una situazione che oggettivamente esiste ma che non è questa la sede per discuterne.

Ho invitato chi inizialmente partecipava a questo thread a rientrare in argomento "scatti da consegnare" ma nonostante ciò si continua a parlare di compensi.

mi piacerebbe ritornare a parlare degli scatti.

user127611
avatar
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:16

Per un amatore il discorso denaro non dovrebbe proprio esistere si è consapevoli di fare un lavoro in nero. Per cui chi incarica un fotoamatore per un servizio non dovrebbe neanche pretendere chi sa chè


se la qualità inizia a essere discreta, no. è sempre rapportata al rimborso secondo me.
Ho degli amici che hanno fatto eventi e mi dicevano che c'era chi con un minimo rimborso pretendeva servizi personalizzati e alla loro richiesta di una cifra più consona rifiutavano. Magari per poi pubblicare scatti inguardabili fatti da un altro.
Basta fare un giro su fb, cerchi squadre sportive e vedi i risultati: magari 300 foto, con pendenze degne di pantani. azioni di gioco senza palla, foto mosse o sfuocate. A parte che 300 foto stufano e quasi nessuno se le guarda.. quindi ti ritrovi in una situazione opposta, dovè il fine?
non è meglio 10/15 foto ben fatte?

se no passa che basta pigiare un bottone
ma bisogna seperlo pigiare, c'è una attrezzatura dietro, c'è una post produzione dietro, c'è uno studio dietro

una cosa è fotografare un palazzetto con luci professionali, un altro una palestra dove magari le lampade hanno differenti gradi kelvin, e in base alla zona infieriscono sul file. e tu in post devi andare a correggerle, e in certe zone dove si mischiano devi trovare una quadra e dare una linearità al lavoro

user127611
avatar
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:24

@jobin
che senso ha il tuo discorso? "scatti da consegnare"
ti sembra logico??

vai a una festa di un tuo amico e fai foto, e chiedi quanti scatti dovresti consegnare? e lo chiedi qui?
e chiedi consiglio??

sinceramente non capisco il fine a questo punto. Sinceramente non mi sono mai chiesto quante foto avrei dovuto fare in una uscita macro o di caccia fotografica, e non ho mai visto aprire un thread sull'argomento.

avatarjunior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:29

il senso sta nel voler essere comunque professionali, oggi lo fai all'amico, magari gratis (per amicizia e non per sminuire la figura del fotografo), domani all'amico dell'amico retribuito (e qui non entriamo in argomento soldi per favore altrimenti non se ne esce).
per le mie esigenze personali è questo il senso.

che poi se alla fine della discussione la soluzione piu convincente che ne viene fuori è che non esiste un numero preciso non sarà un delitto. siamo qui per confrontarci, e non per accusarci.

ps. non mi pare di aver mai detto
"...che basta pigiare un tasto ed è tutto facile..."

ma capisco che eri in trans agonistica

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:34

X Photoraf_RS
Quello che ho suggerito io può valere benissimo per ogni genere di servizio fotografico....ho usato il servizio matrimoniale solo come esempio.....ho fatto così per battesimi, comunioni, servizi fotografici per pubblicità industriali, per pubblicità di negozi e per fotografie destinate a campagne fotografiche in genere.
Più scatti hai a disposizione (entro ovviamente i limiti della decenza), più hai possibilità di accontentare i clienti...sia quelli più esigenti dal punto di vista della mole di scatti, sia quelli che guardano più al sodo.
Certo c'è da sbattezzarsi tra scelta, postproduzione e conversione....ma alla fine difficilmente ti senti in difficoltà per avere poco materiale.
E' anche chiaro che più esperienza ti fai con il pubblico e sul campo, più riesci a limare la mole di lavoro alla giusta quantità.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:45

Il fotografo (che fa servizi retribuiti) è un mestiere, come l'elettricista, il falegname, il cuoco, il contabile.
Prima si impara il mestiere, e poi ci si può far pagare.
Tutto il resto è lavoro accessorio, magari in nero, concorrenza sleale, evasione fiscale e chi più ne ha più ne metta...
Non è un semplice discorso protezionistico, ma piuttosto etico.
Se invece di imparare il mestiere di ragioniere, che oggi consideri una palla mostruosa, perchè non hai studiato da fotografo se ti piaceva tanto? (è solo un esempio) Lo puoi anche fare, anche a 40 anni, ma te ne assumi i pro e i contro, tutti però!

Ciao, Roberto

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 16:59

Comunque....rientrando in argomento, per esperienza personale non esiste un numero predefinito di immagini da consegnare per un determinato tipo di servizio.
Matrimonio = 600 scatti
Comunione = 150 scatti
Compleanno = 100 Scatti
Non funziona così.
Durante un evento di qualunque genere si parli, succedono episodi, escono fuori espressioni, ci sono dettagli da evidenziare....possono esserci una marea di situazioni che può valer la pena riprendere....e da "reportagista" in genere riprendo.
Sempre per esempio...se durante un servizio matrimoniale ci sono dettagli che attirano la mia attenzione, un fiore, un particolare del vestito di lei ecc ecc ecc io li riprendo.....e questo ovviamente fa aumentare il numero di scatti.
Al momento della consegna non è detto che al committente importi di tutto quello che io ho fotografato (ma intanto l'ho fotografato) e allora ecco che consegno 50 foto per un matrimonio, quelle non consegnate rimarranno a me per mia soddisfazione e utilizzo. Se invece al committente interessano dettagli, espressioni, situazioni strane e simpatiche ecc ecc....allora può darsi che consegni anche 600 fotografie....e fortuna che le ho fatte.

avatarjunior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 17:05

Grazie Fabio,
Continuo a preferire il tuo approccio, sia fotografico, sia alla discussione ;-)

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 17:57

io penso che per fare un discorso professionale si debba ragionare su piu' livelli.

Livello minimo di base: tutte le fotografie "obbligatorie" senza le quali un servizio NON e' un servizio (ben fatte, luci giuste, ben esposte, ben riprese).
Se nel servizio del battesimo manca il momento del battesimo puoi pure aver colto tutte le espressioni dei presenti ma hai ravato il servizio.
Questo livello minimo deve comprendere le fotografie dei momenti topici della giornata ed ha un numero limitato di scatti (per esempio i battesimi si fanno in gruppo e il numero minimo di scatti in chiesa va moltiplicato per ogni battezzando). Una dozzina di scatti per battezzando, se fatti molto bene, per me son più che sufficienti.
Meglio due foto spettacolari che 150 cosi cosi...


Livello medio: deve avere tutti gli scatti del livello minimo piu' alcuni scatti interessanti che raccontano l'evento...
chiesa, addobbi, parenti, amici... il tutto ripreso al volo sfruttando le occasioni. Va da se che l'assistente in questo caso deve trottare come Varenne. una trentina di foto in questo caso (sempre molto belle) son più che sufficienti.

Livello alto: Deve avere un po' tutto e qualche bel ritratto o una serie di scatti più curati di genitori, zii parenti amici.. qualche ritratto ambientato al ristorante.. etc.
Il numero di scatti qui dipende da quanto ti pagano e da quanto tempo decidi di dedicare all'evento.
In fin dei conti se cercano un livello alto, cercano anche un lavoro un po' più sofisticato del semplice ricordo della giornata.

Io comunque son dell'opinione che poi alla fine sul comodino si mette una sola fotografia... poche foto ma molto belle.

Chiavette.. file etc PER CONTO MIO NON SON DA DARE MAI.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 20:01

Concordo con quanto dice Salt comunque....per qualsiasi tipo di servizio deve esserci necessariamente la "BASE" cioè gli scatti dei momenti importanti....fatti e fatti bene.
Questo lo davo per scontato.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2017 ore 20:10

Non mi occupo di questi eventi (mi annoierei in ogni fase dallo scatto alla p.p) ma sono dal parere che non esiste una regola sul numero delle foto. Penso che in base al prezzo pattuito bisogna offrire sempre il meglio (fare un lavoro mediocre è solo cattiva pubblicità!!!). Le chiavette non saprei se lasciarle o meno al cliente. Come ho già detto non ho competenze in merito) ma penso che sia obbligatorio occuparsi di tutti i passaggi compresa la stampa(trovo poco professionale non farlo). Concordo quanto scritto da Salt.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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