| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 22:12
@Ignatius, non che mi aspettassi serie L ma nenache tutto quel flare che il 15-45 non ha, si sa che il flare non si puù correggere! forse ho provato una copia del 18-55 particolarmente difettosa, gli altri due che avevo provato non ci avevo fatto caso. Personalmente non aspetto nessuna ML FF canon e se mai arrivasse non credo di fare il passaggio, io provengo da FF, ma non si sa mai. Sicuramente chiedo obiettivi EF-m fissi 35mm f/1.8 e Ef-m 50mm 1.8 e uno zoom decente magari un EF-M 15-60mm f/4 IS stm che non pesi più di 400 gr e che non costi più di 600 euro. |
user78019 | inviato il 23 Ottobre 2017 ore 22:29
“ uno zoom decente magari un EF-M 15-60mm f/4 IS stm che non pesi più di 400 gr „ ANCH'IO !!! |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 9:27
Riscrivo per aggiornamenti sul corredo Eos M nel mio caso M5. Mi sto stabilizzando su 11-22 + 18-55 + 22mm; ef 35 old; ef 50 f1.4; ef 70-200 f4; 100 macro. In vendita metto il ef-m 15-45 e il ef-m 55-200. Il 35 old dopo alcuni scatti/confronti con il 35 IS vista, almeno per la mia copia in possesso, la pochissima differenza di resa, e vista anche che l'old così piccolo sembra quasi un ottica nativa per la M5, ho deciso di tenere l'old. (rimango comunque aperto per un eventuale Ef 35mm f 1.4 Mk1 vediamo se la resa vince sul peso ed ingombro quindi se c'è una buona anima che me lo presta per qualche prova) Il 50mm f 1.4 rimane, ha una resa incredibile. Il 55-200 malgrado sia otticamente accettabile ed ha una portabilità invidiabile rispetto al 70-200, reputo più idoneo sulla carta un eventuale 18-150. quindi rimane il 70-200 f4. Il 15-45 dopo svariate prove di confronto con il 18-55, posso riassumere che il 15-45 ha un vantaggio sul lato wide impercettibile ma perde tanto sul lato tele rispetto al 18-55 ma è comodissimo su tutte le EOS visto che è molto compatto. Canon ha fatto un buon lavoro per il 15 che ha una resa lineare da bordo a bordo. Ma visto che ho una M5 e la compattezza non è di primaria importanza, visto che il 18-55 ha una costruzione con una ghiera zoom più fluida e precisa, visto pure che la transizione del fuoco è più gradevole rispetto al 15-45, ho deciso per il 18-55. Il 18-55 rispetto al 15-45 ha un flare più deciso ma anche lì le differenze non sono marcante. Alla fine ha vinto forse più l'esperienza di utilizzo su M5 per il 18-55, perchè effettivamente sono molto equivalenti. Ma se avessi avuto una M3 -6 -10 sicuramente avrei optato per lo zoom 15-45 +55-200 |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 9:48
mi interessa il discorso 35 old.... torna bene ? poca spesa tanta resa ? |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 10:22
Si confermo poca spesa tanta resa. Il 35 Is è più grande del 50 1.4 mentre il 35 old è molto più compatto e su una ML mi sembra rilevante. Il discorso resa su un file ingrandito a 400% su monitor da 24" la differenza, non troppa, è a favore del 35 IS a diaframmi aperti. quello che realmente può dare fastidio sulla resa del 35 old e che appena chiudi il diaframma escono fuori i pentagoni, ma io scatto sempre tra f2.2 e 2.8, per il resto su ML 24mpxl non trovo motivi per prendere un IS vista la differenza di prezzo. Di più non posso dire non ho fatto grandi prove perchè l'obiettivo non era mio. Sicuramente non mi ha fatto scattare la voglia di upgrade. P.s. aggiungo che il prezzo era interessante 340€ in garanzia e 6 mesi di vita e forse avrei potuto trattare ulteriormente. Mi lascio la posibilità di un eventuale 35mm f1.4 sempre se malgrado al peso la resa sia effettivamente rilevante, come almeno mi aspetto da una serie L. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 12:39
Personalmente non consiglio l'ef 35 f2, sulla m3: come altre ottiche dotate di motore afd la compatibilità con il sistema af è solo parziale, e la messa a fuoco potrebbe risultare lenta o addirittura errata. tinyurl.com/y8kh35d5 Non essendovi la funzione full time manual focus, tra l'altro, si deve spostare ogni volta il selettore su mf, per la messa a fuoco manuale, perdendo ulteriore tempo. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 13:14
Grazie HDB confermo, su sogetti poco contrastati o con poca luce sarebbe comodo il fulltime AF, ma di errori o lentezza AF non ne ho ancora avuti in 4 mesi di utilizzo, forse perchè utilizzo la M5 e non la M3 o M10 come indicato nel link. Il 35mm rimarrà con me fino a quando canon non ne sfornerà uno specifico per ML, o se monetizzo per qualcosaltro come un serie L. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 13:20
Dipende dalla scena e dalle condizioni di illuminazione: nel link che ho riportato Canon stessa riporta possibili problemi di messa a fuoco, cosa che ho già riscontrato con altre ottiche dotate di motore afd o micromotore. Si tratta di prodotti molto datati e non progettati per lavorare con sistemi af integrati nel sensore. Nei video, inoltre, i motori afd (tutti) lavorano male, dato che non sono progettati per fare piccole e continue correzioni della messa a fuoco, con movimenti progressivi dell'elicoide. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 13:40
Guarda quei limiti li ho cercati e confrontati con le ottiche native, sia con Eos M e che eos M5 e ti assicuro non sono un problema perchè anche con le ottiche native fai prima a mettere a fuoco in manuale. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 13:57
Dipende da quanto è critico lo scenario: la m3 offre buone prestazioni af principalmente quando le condizioni di illuminazione sono ottimali, e i soggetti hanno un buon contrasto. Quando non è così si appoggia sempre di più alla messa a fuoco a rilevamento di contrasto, e le prestazioni decadono. Se poi l'ottica in accoppiata adotta un motore afd, le cose si complicano ulteriormente. Il dual pixel cmos delle m5/m6 è superiore, ma viene ampiamente surclassato da quello di reflex come 6d mark II/5d mark IV/1dx mark II, quando le condizioni di illuminazione decadono. Le ottiche con motore afd non sono comparabili a quelle stm, per progressività di funzionamento nei video: poi, in certe situazioni le differenze si riducono, ma la tecnologia afd era già obsoleta da decenni, tanto che già negli anni '90 sono passati ai motori usm sulla maggior parte delle ottiche (a parte quelle zoom molto economiche). Sulla m3 non utilizzerei un 35 f2, se la messa a fuoco fosse un elemento critico, proprio perché il sistema af non è affidabile: può andare bene su alcuni scenari e male su altri, e non a caso Canon ha specificato la cosa sul sito. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 14:05
guarda io le ho provate e testate personalmente e non ci guadagno niente! canon fa bene a scrive quello che ha scritto visto che il sistema nasce per gestire motori stm ma che comunque non esclude altri. Io rimango a disposizione per qualunque prova in zona milano perchè la teoria è una cosa e la pratica è un altra. |
| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 14:38
Quanto scrive Canon nasce da considerazioni pratiche, dato che effettuano test con tutte le ottiche. Anche con l'ef 50 1.8 II la m3 funziona abbastanza bene, nonostante sia dichiarato parzialmente compatibile, tuttavia a fronte di certi scenari vi sono errori di messa a fuoco, che con le ottiche native non si presentano. Altro motivo per preferire le ottiche stm, sulla m3, è quello della messa a fuoco di soggetti in movimento: se la fotocamera rileva un'ottica non stm, la messa a fuoco si blocca dopo il primo scatto (se si seleziona af servo), e ciò rende inutile l'uso della messa a fuoco continua (che comunque è appena accettabile sulla m3, almeno per i miei canoni). Pertanto, se si vogliono scattare foto a soggetti in movimento le ottiche non stm sono da evitare, con la m3. |
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