| inviato il 14 Giugno 2017 ore 0:25
Aggiungerei anche un altra cosa: come scrive Ironluke è vero che c'entra Anche (ma non solo) la distanza di ripresa! Però bisogna considerare cosa avviene nella pratica, altrimenti questi rimangono esclusivamente discors teorici senza alcuna funzione applicativa. Intendo che se con un 28mm voglio fare un ritratto ambientato a mezzo busto (tanto per dirne una) e poi lo stesso con un 85mm, ovvio che cambierà la distanza dalla quale fotograferò il soggetto e, quindi, avrò gioco forza diversi piani prospettici, ovvero, come scrivevo prima, un oggetto B posto dietro il mezzo busto sarà molto più piccolo nella foto scattata col 28mm rispetto a quella fatta con l'85mm. Insomma, volendo tirare le somme e pensando alla parte applicativa della fotografia, quella per la quale ci piace tanto uscire a scattare, un 28mm non potrà mai essere uguale ad un'altra lunghezza focale (tantomeno se faccio il cropp!!!) |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 0:27
Personalmente...avendo il 14 24 per questo genere (paesaggio architettura) da te indicato...prenderei un 28 per reportage...ma.... Nel tuo caso che non vuoi andare troppo wide ti consiglio di tenere il 35 per street e vai di 20 o 24 nikon 1.8 per architettura. Costano poco e hanno una.buona resa |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 0:48
“ Insomma, volendo tirare le somme e pensando alla parte applicativa della fotografia „ Ma quindi, in pratica appunto, se si fotografa con un 24mm e si ritaglia quanto basta la foto così ottenuta, secondo te si ottiene una foto con le stesse proporzioni di quella che si sarebbe ottenuta con un 28mm dallo stesso punto di ripresa? |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 0:56
No, per favore, un'altra volta la storia che la prospettiva cambia con la focale no, basta, dai.... :-) |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 1:06
Tornando in topic, anche secondo me sarebbe meglio un bel 24 se il 20 lo ritieni corto, il 28 sarebbe troppo"simile" al 35 se ti occorrono inquadrature ampie, al limite croppi un po'. Poi, se casomai fai la bocca alle focali ampie, aggiungi più in là un 14 che, come già detto, puoi anche utilizzare come "tilt shift dei poveri" per le architetture |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 2:38
la prospettiva cambia solo (tranne studi in corso) in base alla distanza. Un'ottica grandangolare include un angolo di campo impossibile ad un normale o ad un tele. Ne consegue che rimanendo inchiodati allo stesso punto di ripresa, con un 14 puoi avere tutte le inquadrature (mediante crop), con la stessa identica prospettiva, di un qualsiasi obiettivo con focale maggiore. ora se è vero che è ridicolo pensare che da un 24 ritagli come fosse un 105, poichè porti via troppa immagine (più o meno prendi 1/16 della superficie totale), puoi invece pensarlo tranquillamente come fosse un 28mm (agli effetti pratici, puoi farlo). Non ho confuso affatto prospettiva, focali, inquadratura, ecc... con la profondità di campo. Ho solo voluto sottolineare come quello che non puoi rimpiazzare di un 28 f1.4 è propria la esigua pdc, l'unica caratteristica non replicabile, poichè ti occorrerebbe un 24 f1.0. (ff non credo esista). Inoltre eventualmente cambia la nitidezza (che si riduce a parità di dimensione stampa usando un fattore di crop sempre più piccolo) ma questo non è detto se il 24 in questione fosse più risolvente del 28 in questione. “ Questo della prospettiva è un argomento abbastanza ricorrente. „ anche troppo. è evidente che ci sono dei fattori depistanti all'origine perchè l'equivoco è sempre dietro l'angolo. |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2017 ore 5:14
La prospettiva fotografica è sempre stato un argomento dal punto di vista "ambiguo" ... soprattutto per gli elettricisti Comunque, prospettiva a parte, tra il 35 e il 24, c'è proprio di mezzo il 28mm. Quindi, se vuoi una bella via di mezzo, butta via tutto e prendi un 28mm !! Io lo uso felicemente su APSC, ma appunto perché a me interessa un 40mm eq |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 6:47
Secondo me 28 è una buona focale. Potresti prenderla in considerazione per sostituire il 35 ed avere un po' di respiro in più il miglior consiglio che ti posso dare è provalo per un po' anche su uno zoom tenendo fermo a 28 per renderti conto di come va Io onestamente trovo meglio la accoppiata 20 28 che non la accoppiata 24 35, ma credo che siano veramente gusti personali, il 28 lo trovo veramente molto più flessibile del 35, con tutti i Mpix delle camere di oggi croppare un po se serve non lo vedo problematico Ciao |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 9:36
Ok, ricapitolando: - con il 24mm potrei tranquillamente croppare un po'ed ottenere un angolo di campo pari ad un 28 ma guadagnando pdc e perdendo qualcosa sullo schiacciamento dei piani. - con il 28 potrei trovare la giusta via di mezzo tra 24 e 35 che, sempre croppando, mi permetterebbe di eliminare il 35 (da eventualmente integrare con un 50 per colmare il gap con l'85) con minor rinunce a livello di quantità di sfuocato. Come ha fatto notare Ooo è virtualmente possibile croppare da qualsiasi ottica wide fino ad ottenere l'angolo di campo equivalente a qualsiasi focale più lunga (ovviamente senza esagerazioni) ma all'atto pratico non credo che potrei "costringere" un 24 a fare ciò che posso fare con un 35... A questo punto chiedo a chi ha avuto modo di fare paesaggi col 28: è stato spesso necessario il ricorso all'unione di più scatti o è più che sufficiente nella gran parte delle situazioni? |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 9:44
Fai conto giusto per darti una idea che il 28 è circa il campo tipico inquadrato da fotocamere di cellulari. Secondo me se vuoi puntare su due lenti potresti sostituire il 35 col 28 e prendere il 20 |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 9:45
Facciamo una cosa, partiamo da quello che ci accomuna e approcciamo a questo discorso da un punto di vista esclusivamente pratico. Con un 24mm riempirò il fotogramma a mio piacimento ma soprattutto mi metterò ad una distanza di ripresa dettata dalla lunghezza focale della lente, che, in questo caso, è proprio il 24mm. Ciò vuol dire che adatterò la distanza soggetto-lente in base al 24mm. In post produzione, in un secondo momento, potrei anche decidere di croppare un pochino, ciò che uscirà fuori però non equivarrà assolutamente ad una foto scattata con un 28mm, proprio perché i piani prospettici sono diversi tra un 24 ed un 28mm. Inoltre, tornando un attimo prima di scattare la foto, non vado certo a pensare di allontanarmi dal soggetto perché così poi croppo... la foto la scatto nel modo in cui credo venga meglio. Credo che conveniate tutti con me riguardo questa prima parte... Per il resto, invece, ci sono troppe variabili difficili da pesare che cambiano insieme...dopo aver letto tutti i vostri interventi io rimango della mia idea, tuttavia credo sia più utile considerare l'approccio pratico della fotografia: quando usciamo con la fotocamera al collo ed una lente qualsiasi, la foto la faccio spostandomi avanti e indietro e questo spostamento è dettato dalla lente utilizzata |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 10:03
“ - con il 24mm potrei tranquillamente croppare un po'ed ottenere un angolo di campo pari ad un 28 ma guadagnando pdc e perdendo qualcosa sullo schiacciamento dei piani. „ giusto, tranne che non perdi nulla sullo schiacciamento dei piani, semmai ingrandendo perdi un poco di nitidezza d'immagine. (quantità irrisoria). ogni focale ha la sua peculiarità ed è insostituibile. L'eventuale sostituzione porta sempre a dei compromessi, occorre vedere se sono accettabili e da che ottica si parte. C'è anche il discorso di testa, immaginativo, ovvero non tutti sono particolarmente predisposti ad immaginare il taglio già nel mirino. Inoltre tanto più si hanno esigenze di sfocare, tanto più le ottiche aperte sono insostituibili. per esempio, un 24mm f2.8 può sfocare al massimo come un 35 a f6.0 (una volta croppato a quella corrispondente focale), quindi se tu volessi la ridotta pdc che ti dà un 35 f1.4 ma anche f2.8 puoi ampiamente scordartela. qualsiasi ottica è adatta a fare paesaggi. molto usato nell'unione degli scatti è il 50mm o ottiche che distorcono poco. Io direi che l'ottica devi un po' sentirtela... Leggi ad esempio cosa dice Stefano_C “ trovo meglio la accoppiata 20 28 che non la accoppiata 24 35, ma credo che siano veramente gusti personali, „ Lo dice perchè evidentemente provando e per esperienza ha dedotto questa cosa. Un'altra persona può rilevarne un'altra, è ben difficile dirti quale è per te... |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 10:07
“ i piani prospettici sono diversi tra un 24 ed un 28mm. „ NO! se mantieni la stessa distanza no. è la distanza che modifica la prospettiva. qua ne hai un esempio
 questa invece l'ho fatta io, anche qui nessun cambiamento di prospettiva
 con un unico obiettivo fisso puoi cambiare la prospettiva quanto vuoi, basta avvicinarsi o allontanarsi dal soggetto. |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 12:09
“ Con un 24mm riempirò il fotogramma a mio piacimento ma soprattutto mi metterò ad una distanza di ripresa dettata dalla lunghezza focale della lente, che, in questo caso, è proprio il 24mm. Ciò vuol dire che adatterò la distanza soggetto-lente in base al 24mm. In post produzione, in un secondo momento, potrei anche decidere di croppare un pochino, ciò che uscirà fuori però non equivarrà assolutamente ad una foto scattata con un 28mm, proprio perché i piani prospettici sono diversi tra un 24 ed un 28mm. „ E invece sì: la prospettiva di quella foto sarà proprio uguale a quella che si sarebbe ottenuta dallo stesso punto con un 28mm. La prospettiva dipende dal punto di ripresa! Se fotografi una persona che sta dietro a un'altra persona, per riprendere il tuo esempio di prima, le proporzioni tra le due persone rimangono esattamente le stesse se il punto di ripresa è lo stesso, sia che tu le fotografi con un 20mm sia che tu le fotografi con un 200mm. Quello che cambia con obiettivi di focale diversa è ovviamente l'ingrandimento sul sensore e cioè, a parità di formato di quest'ultimo, l'angolo di ripresa. |
| inviato il 14 Giugno 2017 ore 13:12
Purtroppo no, non è così. Chiedo scusa ma continuo a leggere sempre le stesse cose; se ti metti a 50 cm da un oggetto A con un oggetto B posto dietro di 20cm, un altro oggetto C posto dietro a 1 metro (ad esempio) e fotografi con un 24mm (FOTO 1), poi fotografi sempre agli STESSI 50cm da A con un 35mm (o un 28 o un 50... FOTO 2) le proporzioni tra A, B e C saranno diverse tra FOTO 1 e FOTO 2, anche se croppi quante volte ti pare. Nello specifico avrai le seguenti proporzioni tra gli oggetti: FOTO1 (24mm) vs FOTO2 (35mm) - B1<B2 C1<C2 Ovvero B sarà rappresentato sul fotogramma con minori dimensioni nella FOTO 1 rispetto alla FOTO2 , lo stesso per C e così via; ovviamente il cross lo si eseguirà per mantenere A delle stesse dimensioni rispetto alla foto scattata alla lunghezza focale maggiore (cioè dalla foto del 24mm croppo fino a portare A uguale alla foto scattata con il 35mm). Ripeto, all'atto pratico, che è quello che alla fine conta... quando usciamo con la fotocamera al collo ed una lente qualsiasi, la foto la facciamo spostandoci avanti e indietro dall'oggetto A e questo spostamento è dettato dalla lente utilizzata, se poi andiamo a croppare non è come cambiare lunghezza focale, perché altrimenti avremmo dovuto spostarci dal soggetto prima di scattare!!! Infatti, ripeto per l'ultima volta, scattare a 50cm dall'oggetto A con un 24mm mi darà B e C più piccoli rispetto agli stessi B e C scattati con un 35mm sempre a 50cm dall'oggetto A. Era l'ultimo post, spero di essere riuscito a spiegarmi. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |