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E se I fabbricanti di ottiche ci prendessero in giro?


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user4624
avatar
inviato il 14 Settembre 2012 ore 16:02

"Mi sembra un'impostazione errata rifiutare una discussione che pone un problema vero e dimostrato."

Il problema credo sia invece proprio nel fatto che, per come è presentato, il fenomeno appare troppo generico e da valutare caso per caso.
Infatti, da quello che ho capito, il fenomeno descritto è in funzione dello schema ottico dell'obiettivo, della sua lunghezza focale e luminosità, della densità in pixel del sensore, della configurazione delle celle del sensore stesso.
Mi sembrano troppe variabili per parlare in modo non generico del problema.

avatarjunior
inviato il 14 Settembre 2012 ore 17:57

Premetto che non sono un fisico e nemmeno un fotografo di professione però mi incuriosisce l'argomento e vorrei porre alcuni quesiti a chi ne sa più di me.
Premesso che non ci interessa la pdc e che quando la luce colpisce la lente una parte la attraversa (rifrazione) e una parte viene riflessa, è possibile calcolare "quanta" luce (a grandi linee) attraversa la lente?
Se si e se la quantità è rilevante dovremmo notare una differenza tra due foto fatte con due obiettivi con un numero di lenti diverse, corretto?
Tuttavia, la macchina riconosce gli obiettivi e aggiusta gli iso per bilanciare lo scompenso (se non ho capito male) e quindi un ipotetico 400mm da 28 lenti contro un 400mm a 7 lenti non dovrebbero esserci differenze, giusto? Sempre però che i due obiettivi siano della stessa marca della fotocamera! Cosa succede se un obiettivo è canon e l'altro è sigma/tamron/tokina/ecc. ? Effetua ugualmente la correzione degli iso? e in base a cosa?
Tutto questo per dire che, fregandocene dell'aumento degli iso, se non verrà effettuata nessuna correzione degli obiettivi di terze parti, i tempi di scatto saranno inferiori a parità di iso poiché l'esposimetro della macchina legge il valore corretto e non "aggiustato" come nelle ottiche originali, potrebbe essere giusto?

Perdonatemi se non ho usato termini appropriati o se ho detto qualche cavolata.MrGreen

avatarjunior
inviato il 14 Settembre 2012 ore 19:25

La discussione è interessante, ma, all'atto pratico, comporta veramente delle differenze o problemi sostanziali ? Intendo dire ... stiamo parlando di teorie o c'è veramente di che preoccuparsi ? con questi dubbi intesta ho deciso di prendere la macchina e il 50 f/1.4 e provare.
Ho fatto due prove, una mediamente illuminata ed una in luce più scarsa per verificare che la caduta di luce si presenti in entrambi i casi ed in ugual misura.

La misurazione dell'esposizione è stata fatta con un esposimetro esterno, Minolta Spot Meter F (vecchio ma sempre molto affidabile ! ;-) ) Per la foto alla costruzione in lego la misurazione è stata fatta sull'area arancione, mentre per la foto col cellulare è stata fatta sulla zona meno chiara del pavimento.

Gli scatti sono stati eseguiti con Canon EOS 5D MKII (in manuale) e Sigma 50 F/1.4 EX DG HSM (in realtà io avevo acquistato questo obbiettivo non tanto per la prestazione alla massima apertura, che nell'ottica in questione è abbastanza da fondo di bottiglia, ma per avere una buona qualità già ad F/2)

Le foto sono state scattate, scaricate su pc, ridimensionate e salvate in jpeg - senza alcuna ulteriore modifica - utilizzando l'elaborazione batch di DPP. Dai dati exif delle foto è possibile riconoscere quelle fatte con nastro adesivo sui contatti perchè il diaframma risulta F/0)

Il risultato della prova è pubblicato qui: www.juzaphoto.com/index2.php?l=it&pg=profile2&mode=viewgallerie&iduten
(scusatemi se uso una mia galleria ma sono nuovo del forum e ancora non ho capito come inserire delle foto direttamente nel messaggio Sorry )

Francamente si nota una lieve differenza tra i due scatti (forse un po' meno del -0,4 EV indicati nel grafico a inizio thread), ma è veramente minima ! Sul raw si nota un pochino di più, ma non mi sembra che all'atto pratico faccia la differenza ...

Giusto per avere un ulteriore temine di paragone, sarebbe interessante che qualcun altro nel forum facesse la prova con altri obbiettivi o corpi macchina per valutare se nella pratica il difetto abbia realmente un impatto ... altrimenti di cosa stiamo parlando ? ;-)

ciao Sorriso
massi

avatarjunior
inviato il 18 Settembre 2012 ore 17:50

... ma quindi la cosa muore qui ? sono l'unico fesso che ha deciso di fare un prova pratica ?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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