| inviato il 12 Aprile 2017 ore 9:14
è un po' come lasciare una valigia piena delle tue cose nella casa di un perfetto sconosciuto. e comunque vale lo stesso per gli allegati nella posta. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 11:31
In effetti utilizzare la posta elettronica per tutto ciò che abbiamo di più caro e poi non fidarsi dei cloud è un po' un controsenso... ma a me piacciono i controsensi e non mi fido al 100% dei cloud. Preferisco avere i miei file su dischi fisici a casa, magari duplicati varie volte su diversi supporti così da ridurre praticamente a zero la possibilità di perdere i dati |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 11:41
Da quel punti di vista con spideroak andate sul sicuro, cloud criptato di alto livello a prezzi ragionevoli it.wikipedia.org/wiki/SpiderOak Ovviamente avete tutto il sistema criptato compresi i dischi esterni di backup giusto? |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 11:54
@Rcris le accensioni e gli spegnimenti sono motivi di stress, però non è vero che va bene tenerli accesi 6 mesi, perchè tra le cause di usura c'è il tempo di accensione, anche se non girano, alcune componenti interne e i materiali stessi si deteriorano. Sarebbe facile altrimenti per farli durare non spegnerli mai ... sarebbe assurdo. Accendere/spegnere un pc 2 volte al giorno ed usarlo per 6-8 ore è la normalità. In questi scenari, un HDD meccanico se non si rompe subito (difetto di fabbrica) durerà in media 4-5 anni, con minimi di 3 anni e massimi anche di 10 anni. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 11:58
“ le accensioni e gli spegnimenti sono motivi di stress, però non è vero che va bene tenerli accesi 6 mesi, perchè tra le cause di usura c'è il tempo di accensione, anche se non girano, alcune componenti interne e i materiali stessi si deteriorano. „ Il senso era che fra il caso "accendo e spengo 2 volte al giorno per 6 mesi" e "accendo, spengo dopo 6 mesi" è più probabile che si rompa un disco nel primo caso che non nel secondo. E' ovvio che per il secondo caso si spera si siano acquistati dischi fatti espressamente per rimanere accesi 24 ore su 24. Ci sono server che hanno uptime di anni... |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 14:51
“ Preferisco avere i miei file su dischi fisici a casa, magari duplicati varie volte su diversi supporti così da ridurre praticamente a zero la possibilità di perdere i dati „ Esatto. Io suddivido gli HD esterni anche tra casa mia e dei miei e li ruoto periodicamente senza che si trovino mai tutti assieme nello stesso posto! |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 14:59
"Accendere/spegnere un pc 2 volte al giorno ed usarlo per 6-8 ore è la normalità. 2 Ed io quello facevo, ma sui 4 - 5 giorni alla settimana, non 7, e spesso durante la giornata non lo spengevo, ma lo mettevo in sospensione. D'altra parte, io non ci lavoro con quel PC, mi ci diverto, e lasciarlo sempre acceso significa buttar via elettricità e scaldare la stanza in estate, ossia proprio quando lo uso meno, oltretutto lì c'è anche un altro fisso, praticamente sempre acceso dalle mattina alla sera (HD rotativo, da sempre, grane nulla, ed è il 4 PC che è lì e lavora così, sono 25 anni che c'è). Comunque, coi rotativi per il PC fotografico, due in RAID 0, stesso uso, mai avuto grane in 6 anni, mentre in 10 anni solo un HD esterno di back up dei due cominciò a fare le bizze e l'ho cambiato. Ma le bizze di quell'HD esterno si sono viste, il PC a volte non lo riconosceva, ed io, insospettito, l'ho cambiato subito, mentre questo raid di SSD si è fritto di botto, senza alcun preavviso e stavo visionando normalmente le foto con View Nx - i. .........magari se usavo Bridge non si friggeva: lo dico io che la Nikon di oggi non è più quella di una volta! La vita va anche presa in rise! |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 7:34
Mi torna il PC tra un paio di giorni, e ci reinstallo PP 2017: la collezione di filtri Nik Google l'avevo fatta funzionare copiando le cartelle dei Pulug INN da PP 2015 a P 2017. Adesso non ho più PP 2015: sapete se PP 2017 riconosce i filtri installandoli direttamente? grazie! |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 8:50
Alessandro, tutto si rompe, e l'elettronica si rompe di botto, non ti avvisa prima. SSD e dischi rotativi non fanno differenza, per cui si rompono gli uni e gli altri. Gli SSD se non si usa il trim hanno maggiori problemi, ma questo si sa: suppongo che con win7 tu l'avessi attivato, win10 fa da solo. Se non ti trovi con gli SSD, torna ai rotativi, ne ho rotti 20 in 15 anni, ed ogni volta era un delirio, proprio come dici tu degli SSD. Ora usiamo solo SSD, sui quali compiliamo, milioni di cicli di scrittura al giorno, il loro costo lo abbiamo ammortizzato in 2 mesi di lavoro. Sappiamo che si romperanno di schianto? Si, ma il beneficio in termini di velocità e di costanza di tempi di accesso sono impagabili, quindi niente dati fondamentali, che in caso sono replicati sul nostro piccolo cloud interno. In altre parole, ogni scelta è lecita e corretta, basta sapere le conseguenze che ha... Per i plugin NIKi, basta che ti scarichi l'installer, lo esegui e vanno a posto da soli su PS CC. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:05
Leopizzo, grazie. il Trim a win 7 se non lo ha attivato il tecnico che mi fece il PC è rimasto disattivato, io non ho toccato nulla: che cosa è il Trim? Comunque, adesso passo a Win 10 ed ho scaricato adesso i filtri, Nik Google, sono alla versione 1.2.1.1, A me il fatto mi fa girare i maroni, 460 euro (ricordo ancora!) spesi in due SSD, più la spesa per il montaggio e l'installazione di Win 7, usati ben poco e fritti dopo nemmeno 4 anni li fanno girare, anche se non ho perso dati. Ci metto Win 10 Pro, tanto costa 20 euro più della versione Home e permette di ritardare l'installazione degli aggiornamenti, così uno vede se non danno grane. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:33
ma non sono soldi buttati se i dischi sono ancora buoni (come credo), l'errore è stato metterli in raid 0. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:08
Ciao Alessandro, Per essere chiaro, copio dalla wiki di ubuntu: "Il TRIM consente al sistema operativo di comunicare al drive a stato solido (SSD) che blocchi di dati non sono più considerati in uso e possono essere liberati definitivamente. Lo scopo è di evitare inutili cicli di scrittura che con il tempo tendono a logorare le celle del drive (impropriamente detto disco)." Su win7 bisognava abilitarlo a manazza. Quoto Danny36: se il raid si e' rotto, non e' detto che lo siano anche i dischi. statisticamente e' impossibile saltino entrambi contemporaneamente, non credi? Fattelo aggiungere, se non ti fidi a metterci i dati, mettici lo scratch di PS che gradira' molto! Win10 pro o home non fa troppa differenza, ma per 20€ prenderei pure io il pro. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:28
Una precauzione per allungare la vita utile degli SSD è disattivare il file di paging riducendo così di diversi ordini di grandezza le scritture sul disco oltretutto velocizzando il pc. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:54
Il punto essenziale che occorre comprendere è che lo spazio disco (storage) e lo spazio backup NON sono la stessa cosa. Per qualsiasi dato che non possiamo considerare "volatile", va predisposto un backup dedicato. Questo può essere un altro disco in raid 1 o 5 o 10, un cloud, un NAS, un disco esterno (ahi ahi) ecc., ma non può esistere che il dato non sia backuppato. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:57
confermo e il dramma è che ho visto professionisti di vari settori e azienda non avere minimanete idea di cosa fosse il backup e poi piangere dopo aver perso tutto e ripeto tutto. |
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