| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 12:03
“ Nikfit belle! Abbiamo fatto le stesse esperienze „ Grazie, molto belle anche le tue, anche da parte di uno che di moto ne capisce poco ! Tra l'altro mi ricordavo la prima foto che hai riproposto qui, quindi mi sa tanto che a suo tempo quando non ero ancora un membro del forum e cercavo info/conferme per la digitalizzazione fai-da-te probabilissimo sia passato in qualche vecchia discussione in cui sei intervenuto. |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 12:03
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| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 12:10
Visto che ci siamo!sono un restautore di moto classiche anni 70 ,otre che colezinista acanito,di honda ne ho diverse comprese la mitica cb 750 four, ducati 900ss,guzzi 850 le mans,laverda 750 sfc,ecc ecc le inseriro pesto nel sito tutte nelle condizioni della sua cb 450.Piero 63 |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 12:23
“ Visto che ci siamo!sono un restautore di moto classiche anni 70 ,otre che colezinista acanito,di honda ne ho diverse comprese la mitica cb 750 four, ducati 900ss,guzzi 850 le mans,laverda 750 sfc,ecc ecc le inseriro pesto nel sito tutte nelle condizioni della sua cb 450.Piero 63 „ Qualche anno prima, in sella ad una Guzzi fui investito e riportai la frattura esposta di tibia e perone. Avevo deciso di dire basta moto! Poi arrivarono le giapponesi..... e non seppi resistere, quel 450 fu una delle prime importate in Italia |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 15:36
980.000 per una moto! Pensare che nel 1967 mio padre acquistò una NSU Prinz per una cifra intorno a 700.000 lire... Giorgio B. |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 15:37
la Fiat 500 L nel 1971 costava 5 o 600.000 lire! |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 15:48
Giobol, la Yamaha 350 RD aveva il telaio ed il basamento motore uguali a quelle di Saaranin ed Agostini che vincevano tutto anche contro le 500. Pensa che la MV da strada non aveva nemmeno una vite uguale a quella da competizione |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 16:16
YAMAHA RD 350 A Aircooled E' il bicilindrico che ha fatto sognare i giovani degli anni 70 perchè riportava immediatamente alla mente le imprese del grande Jarno Saarinen. Con la RD 350 la Yamaha è stata la prima azienda a realizzare una racing replica atteso che essa riprende molte soluzioni fino ad allora impiegate su modelli destinati alle competizioni. Per la prima volta viene introdotta l'ammissione a lamelle che ancora la stessa Yamaha non utilizzava neanche nei modelli da competizione. Certo, l'affermazione "racing replica" è da intendersi più nella sostanza che nella forma. Infatti, soprattutto per quel manubrio rialzato e piuttosto largo, di tipo americano, l'impostazione di guida è tipicamente turistica. Ma tanto il telaio, quanto il motore sono simili a quelli utilizzati nei modelli da competizione. Proprio il motore è un concentrato di cattiveria e potenza che mostra il suo carattere soprattutto fra i 6000 e gli 8500 giri. |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 20:53
e mi fate venire in mente il terribile incidente di Monza dove morirono Saarinen e Pasolini |
| inviato il 05 Febbraio 2017 ore 22:39
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| inviato il 04 Marzo 2017 ore 22:32
Anche io per l'archivio storico 35mm col solo valore "foto ricordo" mi sono rivolto con soddisfazione a webdigitale di Roma (citato qualche pagina fa); invece per le foto di maggior "valore" e per tutta la produzione corrente ho acquistato uno scanner Hasselblad Flextight. Tra l'altro per ammortizzare il costo quando capita faccio qualche scansione per chi me la chiede a prezzi politici (sicuramente di molto inferiori ai laboratori) quindi se qualcuno è in zona Milano (niente spedizioni, non voglio problemi) ed è interessato mi può contattare via PM per maggiori informazioni (se questo mio post non viola il regolamento, altrimenti lo rettifico). |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 15:29
Riapro questo post solo per aggiungere la mia esperienza. Con una spesa di circa 20€ ho realizzato questo www.juzaphoto.com/me.php?pg=227403&l=it Ho riciclato una confezione di vini. Acquistato una lampadina E27 led da 7500° K, plexiglas opalino ritagliato a misura e dei reggimensola in plastica. Per assemblare il tutto circa un'ora. Per la digitalizzazione ho utilizzato la mia nikon d7100 con obiettivo nikon 40 micro e stativo + scatto remoto. I risultati sono più che soddisfacenti. Migliorano in relazione alle condizione delle diapositive. Le mie purtroppo risentono del tempo e dell'attacco di muffe che ne hanno compromesso la qualità. Ma, ripeto, se le condizioni della diapositiva sono buone il risultato ottenuto è migliore di molti scanner piani. |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 16:28
Come assicuri il perfetto parallelismo tra fotocamera e diapositiva? Ha uno di quei sistemi per duplicazione? |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 16:43
per il parallelismo metto in bolla sia l'"accrocchio" che ho realizzato, sia la fotocamera. Inoltre, con il 40 mm micro uso diaframmi chiusi per ottenere una pdc adeguata. |
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