| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 9:11
“ Chi fa solo B&N, è fortemente limitato in fotografia, si perde 2/3 della bellezza della fotografia, il colore fa parte della vita „ Io sono praticamente l'opposto, adoro i colori, quelli vivaci nei paesaggi ma anche quelli delicati nel ritratto. @Alessandro Pollastrini, mi piace molto il tuo discorso, come mi piacciono molto le foto in B/N, bravo! Tuttavia trovo grande verità anche in questa frase di Filtro “ chi ama il bn,chi lo insegue e prova a tirar fuori dalla luminosità una immagine,non ha niente da invidiare a quelli che armonizzano i colori. „ E già qui sul forum se ne trovano parecchi di casi che confermano questa tesi, partendo dal mio amico Andrea: www.juzaphoto.com/me.php?p=13702&pg=galleries&l=it Provo anch'io a fare come Francesco Zani, postando quella che praticamente è l'unica fotografia di paesaggio che io abbia mai fatto in B/N, nel lontano 2011...
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| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 9:22
“ bisogna anche cambiare completamente filosofia in fase di scatto „ grazie della menzione, è un onore. Io comunque credo che la chiave sia esporre in maniera differente dalla classica paesaggistica, bisogna avere in mente almeno una linea di massima di come vorremmo la foto finale in BN. Cosi da poter lavorare su piu contrasto che non su piu gamma dinamica. (spero si capisca ) |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 9:37
“ Cosi da poter lavorare su piu contrasto che non su piu gamma dinamica. (spero si capisca) „ Si capisce bene ed è piuttosto illuminante. Grazie. |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 9:50
Tempo fa ho realizzato un reportage (che includeva anche alcuni scatti di paesaggio) sul Gennargentu. D'accordo con l'editore partii già con l'idea che sarebbe stato in bianco e nero. E così fu. Mai però mi sarebbe saltato in mente di fare la stessa cosa indiscriminatamente, ad esempio, con altre zone dell'isola. O peggio, che ne so, per un reportage sui monti lattari a ridosso della costiera amalfitana. Insomma, spero si capisca cosa intendo dire... è un registro narrativo che va ponderato. Poi, senza essere ipocriti, ci sta anche che qualche volta - a posteriori - una foto nata a colori, lavorata per puro sfizio in b/n tiri fuori qualcosa in più. Come ad esempio l'unica foto che tengo qui su Juza... uno scatto di parecchio tempo fa |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 9:56
però @SimoneColtri tieni presente che per quanto mi riguarda io opto per il BN solo per pura coerenza col resto dei miei reportage. I paesaggi sono solo una piccola punta d'iceberg rispetto al resto delle mie foto, e li puo anche starci. Ma come ben sai, e sapranno altri utenti dediti al paesaggio, il colore a volte la fa da padrone, dopo ore di attesa per la luce perfetta (alba o tramonto che sia), e vanificare tutto lo sforzo per forzare un BN non è la scelta giusta a mio avviso. Diverso invece se per scelta stilistica ti imponi un racconto che hai pensato in partenza. Insomma io credo che voi che sapete il fatto vostro, vi sbattete per andare in determinate zone ad ore ben precise sia controproducente poi virare in BN... Io alla fine scatto a tutte le ore del giorno indifferentemente e butto in bianconero...f*ck the rest |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:14
“ dopo ore di attesa per la luce perfetta (alba o tramonto che sia), e vanificare tutto lo sforzo per forzare un BN non è la scelta giusta a mio avviso. „ Beh, assolutamente sì, non è la scelta giusta, infatti qui sopra ho scritto “ Io sono praticamente l'opposto, adoro i colori, quelli vivaci nei paesaggi ma anche quelli delicati nel ritratto. “ „ „ |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:16
Tuttavia a volte si esce per un escursione fotografica già il primo pomeriggio, se non al mattino, e tutte le foto che si fanno prima che arrivi il tramonto vanno poi nel dimenticatoio. Sarebbe bello saper sfruttare anche quegli orari fuori dalla solita alba/tramonto per portare a casa qualche buon scatto, magari in bianco e nero... |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:23
bon organizza che andiamo |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:25
“ bon organizza che andiamo „ Quando vuoi! |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:32
Il problema sollevato da Simone Coltri non attiene tanto al tema delle difficoltà legata alla conversione dei files (difficoltà tecniche risolvibili con un po' di buona volontà, studio e applicazione), quanto invece alla capacità di previsualizzare il paesaggio in sole sfumature di grigi, bianchi e neri. Si tratta, insomma, come è già stato accennato da altri, di un problema concettuale, di saper vedere e riprendere la scena con il preciso scopo di rappresentare la realtà in maniera diversa e astratta rispetto alla visione ordinaria. Non è vero, in definitiva, che il paesaggio non possa conciliarsi con il B&W, tant'è che la storia della Fotografia annovera centinaia di fotografi (v. Ansel Adams, tanto per citarne uno dei più famosi) che hanno saputo interpretare il mondo e la natura in maniera magistrale proprio con fotografie in B&W. E' vero, invece, che la ripresa del paesaggio va fatta pensando e vedendo in B&W (tanto che non necessariamente, ed anzi difficilmente, si ha successo operando a posteriori su foto d'archivio scattate pensando "a colori"). |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:40
“ Il problema sollevato da Simone Coltri non attiene tanto al tema delle difficoltà legata alla conversione dei files (difficoltà tecniche risolvibili con un po' di buona volontà, studio e applicazione), quanto invece alla capacità di previsualizzare il paesaggio in sole sfumature di grigi, bianchi e neri. Si tratta, insomma, come è già stato accennato da altri, di un problema concettuale, di saper vedere e riprendere la scena con il preciso scopo di rappresentare la realtà in maniera diversa e astratta rispetto alla visione ordinaria. Non è vero, in definitiva, che il paesaggio non possa conciliarsi con il B&W, tant'è che la storia della Fotografia annovera centinaia di fotografi (v. Ansel Adams, tanto per citarne uno dei più famosi) che hanno saputo interpretare il mondo e la natura in maniera magistrale proprio con fotografie in B&W. E' vero, invece, che la ripresa del paesaggio va fatta pensando e vedendo in B&W (tanto che non necessariamente, ed anzi difficilmente, si ha successo operando a posteriori su foto d'archivio scattate pensando "a colori"). „ Colto in pieno il concetto! Infatti fino ad oggi non ho mai, e dico mai, pensato sul campo "adesso provo a fare uno scatto che convertirò in B/N" ma ho sempre provato a convertire qualcosa in un secondo momento... Secondo voi potrebbe essere d'aiuto, magari per le prime volte, impostare la fotocamera in bianco e nero (che tanto poi il RAW uscirà a colori e andrà convertita in un secondo momento) così da avere un'idea di massima già in fase di scatto? |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:48
“ ma ho sempre provato a convertire qualcosa in un secondo momento... „ io ho cominciato così |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:55
“ io ho cominciato così „ Però forse nel paesaggio è diverso... non saprei... Se prendo una qualsiasi delle migliaia di foto che ho potrei anche star lì ore a convertirle tutte, dubito che troverei qualcosa di convincente |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 1:43
Non sono espertissimo...faccio foto da poco con la reflex...ma per mia esperienza un buon b/n parte da una buon foto "colorata" :)
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| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 13:33
Preferisco il bn, in verità |
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