| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 17:14
“ Non proprio una cosa ortodossa...... „ no, però è l'unico sistema possibile... Ora fuji aveva fatto questa gabula sul sensore per salvaguardare le luci, altrimenti anche li ti saresti arreso. Considera però che rispetto al jpg, nel raw della fuji ti puoi spingere ancora oltre nel recupero dei bianchi rispetto a quello che ti da scodellato la macchina nel suo jpg, in fondo il jpg è pur sempre un compromesso, col raw hai sempre + margine sia che si chiami fuji o nikon, perché nei limiti del sensore sei te che decidi quanto spingere. Chiaramente come concetto è + immediato fare una corretta esposizione e poi riprendere qualche luce, che dover sottoesporre per non rischiare di bruciare, però al momento non c'è altro... p.s. comunque con Fuji+raw+esposizione corretta, il rischio di bruciare è quasi nullo, ti recupera 3stop senza perdere qualità... nel jpg che ti fa la macchina credo che si fermi a 2, ma non sono sicuro. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 17:46
Sto provando i RAF messi a disposizione gentilmente da Pino e sto notando che C1 non legge i doppi pixel. Quindi il recupero nelle luci è normalissimo. Aprendo invece i raf con ACR, il recupero è fenomenale, si vede che interpreta correttamente la matrice del SuperCCD |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 17:54
Giuliano conosci anche il 35-70 angenieux? O come lo chiamano loro 2. Per 35 Io lo posseggo,e lo trovo per certi versi fenomenali e per altri.... |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 18:10
questi sono i raw degli scatti bruciati, Fuji S3 e Nikon D610 adobe.ly/2iJgRc6 |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 18:33
Ho creato un mostro E chi se lo aspettava? Leggo con molto interesse tutti gli interventi cercando di fare tesoro di tutte le info che sto raccogliendo. Una cosa assurda che Fuji abbia smesso con questo progetto. Vedremo se in futuro ci ripenseranno. Lo spero. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 18:39
“ Una cosa assurda che Fuji abbia smesso con questo progetto. „ erano troppo avanti nel periodo sbagliato... non se l'è filata nessuno allora perché ancora il digitale era all'inizi, se uscisse oggi un sensore così riuscirebbe a prendersi un po' di spazio tra i soliti nomi. Allora non c'erano programmi per aprire degnamente i raf e se volevi qualcosa di buono scattavi in jpg. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:12
Strano però.. che anche tra i dorsi digitali M.F. , dove il problema costi è più relativo (dato l'alto prezzo di vendita), sta aumentando la tendenza a sostituire il CCD con il CMOS. La maggior parte di queste macchine viene utilizzata in studio, quindi non si pone il problema di usare ISO alti..., il video non interessa proprio.. per cui rimane come unica ipotesi il margine di guadagno... |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:18
La differenza non é data tanto da ccd vs cmos, ma dall'architettura del mosaico e disposizione dei pixel e subpixel. Il problema é che sicuramente oggi nessuno produrebbe un sensore così per fujifilm, o meglio i costi sarebbero altissimi, quindi o se lo fanno da soli( non credo) o devono farlo costruire a terzi. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:22
Mi ricordo gli anni dopo il 2000. Le digitali che giravano all'epoca erano improponibili per lavorare. Io decisi di affiancare alla pellicola digitale, solo dopo che uscì la Canon 1ds2. La comprai nel 2005 Per poi abbandonare completamente la pellicola da li a poco. Ricordo i file che andavano in giro e le varie ciofeche. Sentii parlare delle Fuji, ma avevo già un corredo Canon e rimasi su quella strada. Mi comprai una s20 pro che pagai un botto. Era una compatta, ma aveva tutto quello che poteva servire ad un prof. Con super ccd di quarta generazione (anche se si fermav a 3mega) La usavo per i lavoretti di poco conto (foto per perizie automobilistiche, fototessere ecc) e per le uscite con la famiglia. Ho tante stampe fatte in formati tra: 20x30 e 30x40. Mio cugino (che era il mio consulente e tecnico digitale) mi parlava spesso e con entusiasmo di questo sensore Fuji. Con il senno di poi, oggi avrei optato per altre scelte, sicuramente avrei speso meno per un corpo e avrei preso più corpi meno costosi. La 5d uscii quasi subito dopo la 1ds2. Forse avrei preso quella. O forse la Fuji.....Chissà! Sta di fatto che oggi, con i fotografi che si sono affinati il palato, ora cercano quello che la Fuji dava 10anni fa. Una considerazione l'ho fatta anche in passato. Vorrei comprarmi una nuova reflex, ne ho provate tante, ma dopo più di 10anni di utilizzo della 1ds2, non vorrei tornare qualitativamente indietro. E quindi lascerò che quest mi accompagni ancora finché non mi abbandonerà per fine vita. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:29
La Fuji è un gigante ,tecnologia ne ha da vendere. Mi ricordo la famosa macchina da stampa Frontier..... Le stampe da dia venivano benissimo. Frank,il margine di guadagno è........fondamentale. Cosa ne dici Gianluca ? Dopo tre anni dai miei interventi da cavaliere solitario...... |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:31
Paolo : gli obiettivi top di quei tempi li ho avuti quasi tutti.Non fa eccezione il 35-70 Angenieux che lo ritengo un ottimo zoom. Non mi piace però la dominante calda,da Tamron. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:32
Ringrazio Pino per aver condiviso dall'altra parte i RAW, direi che i recuperi si fanno agilmente e senza problemi fino a 3 stop quando non ci sono luci particolarmente oltre questo valore, oltre i 3 stop iniziano i vedersi dei buchi, che invece che manifestarsi sul bianco slavato/grigio come nei CMOS sono invece magenta. Ma questo si era visto anche altrove.
 Inoltre una cosa che probabilmente non si era già notata è: le zone che senza i doppi pixel sarebbero andate perse per la clippatura delle luci presentano un rumore diverso dal solito, una specie di mappa di rumore che ricorda quella che si forma sui bianchi clippati in pellicola.
 |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:39
Confermate che C1 non legge a dovere il RAF del super CCD? Nel 2006, invece di prendere la D200, c'era la possibilità di prendere la S5, che purtroppo uscì poco dopo l'acquisto che feci della D200. Ero tentato nel prendere la Fuji scambiandola con la D200 ma tutti la criticavano per l'estrema lentezza, il costo (era più alto della D200) ed i pochi MP. 6MP erano relegati alle reflex entry level (Nikon D70 e Canon 300D). Inoltre c'era il problema del SW di conversione. Insomma, ai tempi non fu capita. |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:42
 Questo il 20 esimo scatto con la nuova Fuji s5 pro a Lugano il 17-1-2008 Settaggio standard con gamma dinamica al 100% |
| inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:45
Quel problema del software come lo si risolve?...Le famose Hyper Utility erano a pagamento, o le fornivano nel cd-rom in bundle con la relfex?. e ad oggi non c'è più traccia di loro. Mi pare di aver letto da qualche parte, che uno dei pochi software che non maltratta troppo i RAF sia RawTherapee. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |