| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:24
“ Un parallello potrebbe essere quello con la musica, dove lo pseudo virtuso di turno suona le scale a 1000 note al secondo „ trovo in buona parte calzante questo parallelo, e in quanto appassionato di musica lo comprendo... Aggiungo anche che grandissimi risultati si ottengono quando il virtuoso, dotato di grande tecnica e conoscenze, riesce a trovare il giusto equilibrio. Restando in campo musicale mi vengono in mente alcuni nomi vedi Steve Lukather, Joe bonamassa...Per intenderci... Perché, e parlo da amante del blues, se da un lato il vibrato di BB King o di Albert King sono qualcosa di emozionante ed unico, ritengo che queste cose debbano trovare una naturale evoluzione, non solo dal punto di vista esprezssivo, ma anche tecnico... Troppo spesso mi capita di vedere mostre o sentire parlare autori che in nome del concetto e del minimalismo producono opere sterili... Per questo adoro i tuoi lavori Fortunato, perché oltre ad essere comunicativi sono freschi e moderni, un'ottima sintesi tra gusto, tecnica e un linguaggio espressivo semplice e pulito... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:32
@Beckerwins: “ Vigono lo stereotipo e il consenso facile, atti ad arruffianare piú che a stimolare „ Questo vale veramente in tutti i campi, nessuno escluso. Ovunque dove bisogna catturare l'attenzione, vendere, emergere, farsi sentire, farsi vedere... A volte alzare artificialmente colori e contrasti è come alzare la voce in una conversazione: per farsi sentire, per emergere. E' solo la mia opinione. Questo deve essere chiaro! Ciao, Roberto |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:41
Da parte mia posso dirti che amo i contrasti, però solo sul bianco e nero ,sulle foto a colori sono della stessa tua opinione non mi piacciono.questo e un mio giudizio su come mi piace fotografare.scattando il 99% delle volte in bianco e nero mi piace avere contrasti forti.poi dipende da cosa vuoi raccontare nella tua foto. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:44
@Skylab59 “ Questo vale veramente in tutti i campi, nessuno escluso. Ovunque dove bisogna catturare l'attenzione, vendere, emergere, farsi sentire, farsi vedere... A volte alzare artificialmente colori e contrasti è come alzare la voce in una conversazione: per farsi sentire, per emergere. E' solo la mia opinione. Questo deve essere chiaro! „ Certo, puó essere riferito a diversi ambiti. Tuttavia io mi riferivo all'essenza della fotografia, non alla vendita. Per emergere "basterebbero" idee e consapevolezza, giusto per rimanere in ambito espressivo. @Angus “ Troppo spesso mi capita di vedere mostre o sentire parlare autori che in nome del concetto e del minimalismo producono opere sterili... Per questo adoro i tuoi lavori Fortunato, perché oltre ad essere comunicativi sono freschi e moderni, un'ottima sintesi tra gusto, tecnica e un linguaggio espressivo semplice e pulito... „ Inanzitutto ti ringrazio! Data la tua passione per la musica ti consiglio di ascoltare l'ultimo album di Paul Buchanan, "Mid Air". Un capolavoro di essenzialismo e minimalismo. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:49
Condivido quanto dite qui sopra. Constato come la fotografia stia andando sempre di più verso la grafica. Questo non è un male. E' uno sviluppo dato dalle facilitazioni tecniche messe a disposizione di tutti. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 14:29
“ Inanzitutto ti ringrazio! Data la tua passione per la musica ti consiglio di ascoltare l'ultimo album di Paul Buchanan, "Mid Air". Un capolavoro di essenzialismo e minimalismo. ;-) „ Prego! Grazie a te per il consiglio musicale...Ascoltato davanti al pranzo...Mi piace, ha un che di Tom Waits che adoro (più delicato meno dannato ) |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 1:52
Se su un forum di fotoamatori e paesaggisti l'andazzo è l'alto contrasto, al contrario sui siti dove si tratta di fotografia "contemporanea", come lensculture, sono quasi dei cliché il contrasto basso e i colori poco saturi...basti vedere tutti i lavori ed i progetti di giovani usciti dalle scuole di fotografia più blasonate... |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 2:37
Straconcordo.... La differenza sta solo nel modo di porsi degli autori |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 13:58
beh, in tal caso è un appiattimento al contrario, ma sempre un appiattimento è. |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 14:50
“ beh, in tal caso è un appiattimento al contrario, ma sempre un appiattimento è. „ beh, poi dipende dalle mode... in fotografia di matrimonio ora vanno quei filtri in cui alte luci e neri non esistono più, con pochissimo contrasto e con qualche viraggio o desaturazione. In B/N per un certo tipo di fotografia che ambisce ad essere artistica o "autoriale", va ancora di moda un'estetica che riprende quella della kodak tri-x 400 "tirata", con tanta grana e tanto contrasto. Per fortuna la moda dell'hdr spinto e dei ritratti con la tecnica di Dragan è finita già da qualche anno...  |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 23:26
Qualunque pellicola, tirata, ha tanta grana e tanto contrasto... |
| inviato il 30 Marzo 2017 ore 23:47
“ Qualunque pellicola, tirata, ha tanta grana e tanto contrasto... „ Certo, ma la trix è stata probabilmente quella più usata in questo modo, nel passato, da diventare un vero e proprio riferimento estetico. |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 10:31
Forse non ci siamo intesi, non è puramente una questione di "troppo contrasto", ma di estetica, resa materica e grafica. Il contrasto di cui si parlava inizialmente non è altro che un modo stereotipato (e in alcuni casi ruffiano) di accalappiare consensi facili tra la massa ignorante (che ignora per mancanza di conoscenza). Il vero problema è che manca l'interpretazione personale, ma ancora di più e ben prima mancano completamente le basi culturali per andare oltre lo stereotipo. D'altronde si bada troppo all'acquisizione dello status (faccio fotografie, ho i likes, sono un fotografo, per cui sono artista e magari vendo anche un prodotto...) e poco, pochissimo nel cercare di imparare e migliorare. Non per nulla di veri fotografi ce ne sono pochissimi. In proporzione anche meno di decenni fa. |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 10:58
io concordo con te Fortunato. Ma credo anche che per definizione il web sia e sarà sempre il tipo di ambiente che hai descritto...Questo è il suo limite... Questo limite io lo interiorizzo condividendo on line solo una parte dei miei lavori.... Ad esempio io adoro anche la fotografia naturalistica (la vedo ancora più "pura" del paesaggio, credo avvicini maggiormente alla natura e che necessiti fdel massimo di empatia possibile con l'habitat). Però non credo nesusno vedrà mai i miei scatti ad esempio di volatili...Non trovo avrebbe senso...Noto infatti che ad esempio nell'avifauna lo stereotipo sia radicatissimo...La foto bella è solo il ritratto stretto con super sfocato e dettaglio del piumaggio... Tutto il resto passa praticamente inosservato... La stessa cosa la noto con gli scatti di paesaggio più intimi...Un sottobosco, un albero, che talvolta necessitano di molta più sensibilità ed abilità per essere ripresi, suscitano molta meno attenzione del classico tramonto in controluce, anche se male eseguito... Però sinceramente non me ne farei un cruccio Fortunato...Continuerei ad utilizzare il web senza frustrazioni, e e intanto utilizzerei tutti gli altri canali per fare conoscere i miei lavori (a volte alcuni di questi canali sono talmente intrisi di snobbismo che preferisco il qualunquismo del web, ma è un altro discorso), consci del fatto che ciascuno di questi canali ha pregi e difetti.... |
| inviato il 31 Marzo 2017 ore 11:22
Angus, ma figurati. Mica me la prendo. Per me il web è quasi solo ed esclusivamente un canale commerciale, con dei momenti di svago (come questo, dato che domani partirò e tornerò tra 25 giorni). M'incurioscisce però il fatto che si vadano a ricercare motivazioni diciamo "futili", quando invece sembra piuttosto palese il meccanismo. Comunque tutti i generi naturalistici per essere praticati al massimo livello necessitano di integrazione pressoché totale con ciò che si sta fotografando. Non farei classifiche, anche se comprendo quello che vuoi dire. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |