| inviato il 30 Novembre 2016 ore 8:10
Ciao, c'è una discussione simile dove avevo dato la seguente risposta: gli scanner migliori sono quelli a tamburo virtuale, ma il costo è proibitivo. Quindi devi rivolgerti verso uno scanner prosumer. Per la scelta dello scanner uno dei parametri più importanti è il Dynamic Range, qui puoi leggere di cosa si tratta: photo.net/learn/drange/ Io utilizzo uno scanner che non è più in produzione, il Konica-Minolta Dimage Scan Elite 5400II, all'epoca era uno degli scanner col maggior rapporto qualità/prezzo. Lo uso con soddisfazione ancora oggi. Se dovesse capitarti di trovarlo usato potresti prenderlo in considerazione. Ottimi prodotti sono il Nikon Supercoolscan 5000 ED o 9000ED. Senza spendere una esagerazione oggi un prodotto nuovo dal buon rapporto qualità/prezzo è il Reflecta ProScan 10T. Qualunque sia lo scanner non sottovalutare il software di scansione, i migliori sono Vuescan ma soprattutto SilverFast. Questo sito www.filmscanner.info/en/FilmscannerTestberichte.html è da anni il punto di riferimento per le recensioni degli scanner. La maggior parte delle recensioni non sono in italiano ma per fortuna c'è il traduttore di google :-) Ciao |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 9:18
“ ?ecco il link per il telaio che uso io. „ sono tutti con vetro, non hai problemi con gli anelli di newton? “ La "Differenza" di qualità,la fa come sempre il formato della pellicola.Uno scanner piano come l'Epson,funziona male con il 24x36, bene con il 6x7,benissimo con le piane. „ è un discorso di ingrandimenti, un 24x36, portarlo a dimensione A4 sei nell'ordine dell'800%, se non è uno scanner a tamburo non regge un simile ingrandimento, mentre un 6x7, viene ingrandito del 400% per arrivare all'A4, quindi anche un epson piano riesce a fare qualcosa di buono. @Maxbunny gli scanner che menzioni sono tutti per il 35mm, ilgattonero cercava uno scanner per dia 6x7 in su |
user5620 | inviato il 30 Novembre 2016 ore 9:28
No,nessun problema. E' chiaro che un 24x36 lo ingrandisci molto di più,ma non è solo un discorso di ingrandimento. Una pellicola piana o un 120 avranno sempre un'acutanza molto maggiore rispetto al 24x36,anche su stampe piccolissime. Maggiori dimensioni,obiettivi più risolventi ecc..è sempre la solita storia,più grande è meglio sempre. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 10:57
“ Uno scanner piano come l'Epson,funziona male con il 24x36, bene con il 6x7,benissimo con le piane. „ Per questo motivo mi accontento “ è un discorso di ingrandimenti, un 24x36, portarlo a dimensione A4 sei nell'ordine dell'800%, se non è uno scanner a tamburo non regge un simile ingrandimento, mentre un 6x7, viene ingrandito del 400% per arrivare all'A4, quindi anche un epson piano riesce a fare qualcosa di buono „ “ ma non è solo un discorso di ingrandimento. „ In effetti lasciando perdere il discorso del formato maggiore della pellicola, ho notato che il miglioramento ad usare una pellicola più grande rispetto ad una più piccola è maggiore nella scansione che nella stampa diretta, cerco di spiegarmi meglio. In linea di massima quanto fotografi da una stessa posizione con la stessa focale e stai usando due formati diversi, per ottenere lo stesso risultato in stampa devi fare una stampa più grande del formato maggiore e poi ritagliarlo, a quel punto i ritagli centrali saranno proprio la stessa cosa escludendo differenze ottiche. Con la scansione avviene un passaggio in più, per qualche motivo (almeno il V750) non ce la fa proprio a scansionare il 24x36, al punto che se si fa quel giochino li di ingrandire di più la pellicola più grande e ritagliarla, i risultati sono comunque migliori che sul 24-36, immagino sia un limite del sensore dello scanner. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 11:05
“ Per questo motivo mi accontento „ peccato, ero quasi convinto che ti saresti buttato su hasselblad scherzi a parte dai un occhio ai vari negozi online, magari ritirano qualche usato anzianotto a prezzi accessibili. “ In effetti lasciando perdere il discorso del formato maggiore della pellicola, ho notato che il miglioramento è maggiore nella scansione che nella stampa diretta, cerco di spiegarmi meglio. In linea di massima quanto fotografi da una stessa posizione con la stessa focale e stai usando due formati diversi, per ottenere lo stesso risultato in stampa devi fare una stampa più grande del formato maggiore e poi ritagliarlo, a quel punto i ritagli centrali saranno proprio la stessa cosa escludendo differenze ottiche. Con la scansione avviene un passaggio in più, per qualche motivo (almeno il V750) non ce la fa proprio a scansionare il 24x36, al punto che se si fa quel giochino li di ingrandire di più la pellicola più grande e ritagliarla, i risultati sono comunque migliori che sul 24-36, immagino sia un limite del sensore dello scanner. „ non c'ho capito nulla comunque prova, la soglia per uno scanner piano di fascia media è l'ingrandimento del 400% dell'originale, con uno scanner a tamburo si può arrivare tranquillamente ad ingrandimenti del 900% con risultati buoni. Da 24x36, un A3 a colori su scanner a tamburo è difficile, ma qualcosa ci tiri fuori, con scanner piano è impensabile. questa è una scansione da 24x36 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1505743 |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 11:10
“ peccato, ero quasi convinto che ti saresti buttato su hasselblad MrGreen scherzi a parte dai un occhio ai vari negozi online, magari ritirano qualche usato anzianotto a prezzi accessibili. „ In realtà speravo ci fossero delle nuove proposte di scanner piani tipo l'epson ma che proponessero qualcosa di realmente nuovo invece che aggiungere una banale lampada led. La postazione dove dovrà essere montato lo scanner è un iMac 27 5K quindi lascerei perdere soluzioni anzianotte, se fosse solo per me andrebbe bene ma deve essere utilizzata anche da altre persone non proprio preparate, che dovranno trovarsi davanti la soluzione più semplice possibile, inoltre quello che interessa è semplicemente l'acutanza della scansione, pure la gamma dinamica è del tutto in differente, si scansioneranno ritratti in studio con luce controllata e banco ottico. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 11:26
beh se l'uso è prevalentemente di ritratto, non hai bisogno di una gran nitidezza, quindi puoi andare anche con epson. Purtroppo è un settore fermo da anni e nessuno ci investe più nulla, le migliorie tecniche le trovi solo nelle macchine del passato che oggi le prendi con niente, ma con limiti di utilizzo sui software/pc/scsi/ecc ecc... |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 11:59
“ La "Differenza" di qualità,la fa come sempre il formato della pellicola.Uno scanner piano come l'Epson,funziona male con il 24x36, bene con il 6x7,benissimo con le piane. „ Giustissimo. Per il 24x36 c'è un abisso tra il mio Epson piano e il Nikon. Ma con le lastre la risoluzione è talmente sovrabbondante che il risultato è più che buono. Se poi si fa in modo da regolare micrometricamente la distanza della pellicola e si riesce a mantenerla piana le cose migliorano e non di poco. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 17:50
Se avete tempo, date un'occhiata a quello che otteneva il fotografo pugliese Fine Art Bevacqua già nel 2012: petapixel.com/2012/12/24/how-to-scan-your-film-using-a-digital-camera- A suo tempo aveva attratto il plauso del Web mondiale. Pregevole il suo inglese, pochissimi typos qua e là. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 18:01
Tecnica che ho utilizzato anche io, neanche troppo difficile se hai gli strumenti giusti, in primis una fonte di illuminazione decente. Purtroppo è decisamente più facile con le dia che coi negativi, inoltre un setup del genere non lo trovi pronto devi costruirtelo e non fa per me. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 18:16
@Valgrassi, volendo si può fare, è molto laborioso come procedimento, bisogna avere una slitta micrometrica per gli spostamenti, perché poi dopo a rimontare le foto a "pezzi" non è veloce se non sono precise, in più la fonte luminosa deve essere buona/uniforme. è un procedimento che può andare bene se hai da fare pochi pezzi, non grosse quantità, altrimenti diventi matto. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 21:14
“ @Maxbunny gli scanner che menzioni sono tutti per il 35mm, ilgattonero cercava uno scanner per dia 6x7 in su „ Non mi ero accorto, grazie. Allora fossi in lui lascerei perdere, la spesa diventa esosa, soprattutto se vuole un valido risultato |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 21:50
@Husky, beh ma per rimettere a posto la foto puoi usare i software di image stiching come autopano o similari (anche lightroom e photoshop lo fanno con buoni risultati). L'importante e' rimanere perfettamente perpendicolare al piano quando si scatta... un amico faceva delle cose del genere con una guida meccanica che si era autocostruito... divideva l'immagine in righe/colonne e poi fotografava una riga alla volta spostandosi da sx verso destra fino ad esaurimento dell "colonne" della riga e poi si abbassava passando alla riga successiva... Lui ha smesso perche' alla fine lavorava in B&N e preferiva stamparsele le 4x5 o superiori direttamente in analogico... con risultati nettamente piu' piacevoli che il passaggio in digitale... ripeto B&N. il casino... era l'illuminazione decente... cosa non affatto facile... aveva risolto utilizzando una testa di un ingranditore modificata. Io avevo fatto delle prove qualche anno fa, fotografando direttamente la lastra nell'ingranditore senza obiettivo... anche in questo caso i risultati non erano affatto male come illuminazione. |
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