| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:19
Zeppo, così è come sparare sulla croce rossa! Se tiro fuori il Big One, il 200 1,8 ecc... a quel punto non c'è gara e il risultato d'effetto è scontato e la tridimensionalità pure... I miei complimenti per la foto e la ricerca dello sfondo! |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:23
Avete / Abbiamo concezioni diverse di tridimensionalità .. E sottolineo che "diverse" non vuol dire che una sia giusta e l'altra sbagliata, semplicemente riflettono attese diverse. Per me ad esempio una foto è "tridimensionale" non quando è scattata a TA, perchè in questo caso lo sfocato aiuta naturalmente l'occhio a dare profondità alla scena, ma al contrario quando il diaframma è molto chiuso e ciò nonostante si percepiscono i diversi piani, con gli oggetti che quasi 'escono' dalla scena Un effetto simile lo ottenevo col canon 24L/1.4 |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:25
" una foto è "tridimensionale" non quando è scattata a TA, perchè in questo caso lo sfocato aiuta naturalmente l'occhio a dare profondità alla scena, ma al contrario quando il diaframma è molto chiuso e ciò nonostante si percepiscono i diversi piani, con gli oggetti che quasi 'escono' dalla scena " Quoto. In questo adoro il mio 50ino STM. |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:27
Per me più che sullo sfocato, il significato di tridimensionalità lo si gioca sui falsi piani ben leggibili dei vari soggetti facenti parte della scena. IMHO |
user4758 | inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:38
“ Per me più che sullo sfocato, il significato di tridimensionalità lo si gioca sui falsi piani ben leggibili dei vari soggetti facenti parte della scena. „ Leica, uno scatto del genere non lo reputi tridimensionale? Lo sfocato non è per forza necessario, mi sembra di capire...
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| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:42
A me piace molto. Al di là di qualsiasi discorso tecnico, io sono dell'avviso che se una foto piace e dà emozioni, è una gran bella foto. Stesso discorso per la pittura, al di là della firma e dell'autore, se il quadro piace, per me ha lo stesso valore di un Picasso, pur essendo di un anonimo e magari addirittura di un allievo di accademia. Complimenti! Ciao Annamaria |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 16:53
@Anammaria, quanto dici è assolutamente condivisibile e giusto secondo me, ma non per questo li ci vedo quanto detto dall'autore. Lui ha posto ha detto :"Ditemi la vostra." E nessuno o quasi vede quello che vede lui, nè in fatto di tridimensionalità nè in foto che da emozione , credo, solo complimenti per la nitidezza. Si sta giusto chiacchierando come in un circolo... |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 17:01
Mah.. forse c'è da definire cos' è la tridimensionalità e cosa la prospettiva, mi sembra ci sia un po'di confusione. |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 17:12
Nella bella foto di Zeppo la tridimensionalità è data dal gioco delle linee prospettiche, accentuato dalla variazione della luce che dal buio dei bordi aumenta verso il centro. Ho letto molti 3D sulla tridimensionalità e come ricrearla. Mi sembra che alla fine può essere data o accentuata da più fattori diversi. Se poi si cumulano, allora l'effetto è garantito. Saluti, Roberto Aggiunta: Anche nella precedente foto di Zeppo con la ragazza in verde si vedono le linee prospettiche e la variazione della luce. Lo sfocato accentua molto questo effetto. Inoltre una buona resa dei colori con un'ampia gamma di toni fa sì che si percepiscano bene i volumi, quindi che si abbia una buona tridimensionalità. Questo lo danno le superlenti come Leitz o Zeiss. |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 17:27
Leica-dealer, mi pare sia un ottimo risultato.. Vedendo l'immagine ingrandita mi pare che, oltre alla nitidezza al centro, ci sia anche una buona tridimensionalità! |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 18:04
il concetto di tridimensionlità e plasticità delle immagini non sono discorsi di gusti personali, sono dei riferimenti che sono riconosiuti e condivisi da più persone. Il primo ha a che fare con la separazione spaziale dei piani, occorre quindi non solo un obiettivo nitido ma anche con un forte microcontrasto, per assurdo la sensazione di tridimensionalità si esprime meglio con immagini con tutto il campo a fuoco, diverso è il concetto di plasticità dell'immagine ove è proprio lo sfuocato graduale del soggetto ripreso (che deve essere tutto nitido) a restituire una sensazioni di "soggetto" davanti ... come ad esempio l'immagine della ragazza con lo sfondo sfuocato.
 host image |
user28347 | inviato il 22 Novembre 2016 ore 18:16
vedo molto nitido i fiori a f2,8 è ottimo |
user90373 | inviato il 22 Novembre 2016 ore 18:32
In questo caso potrebbe trattarsi di tridimensionalità alla buona?
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| inviato il 22 Novembre 2016 ore 18:47
@zeppo, la foto è piccola e non si "entra" nella scena, però l'effetto materializzazione degli oggetti c'è. La pala arancione per terra è staccata dal pavimento, si distinguono i piani. Il tema è che gli oggetti devono materializzarsi nella scena ed uscire "fuori", come dice @Blve. Tanto per dirne una, in casa leica, il vecchio summicron 35 Germany era più tridimensionale dell'ultimo 35 summicron asferico, perché quest'ultimo era nitidissimo fino ai bordi ma faceva una foto che sembrava una fotocopia, era piatto! Grazie @Camil, hai specificato nella foto ingrandita e hai fatto bene, spero che il giudizio degli altri sia stato dato a foto ingrandita al 100% con due passaggi. Grazie @Sapf, nitido è nitido. @Ettore, la tua foto del canotto non si ingrandisce? |
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