user67391 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:01
Francesco, ma chi è che avrebbe fatto distinzione tra fotografia in e di strada? Non mi sembra che Thomas abbia fatto una simile distinzione, o sono io che mi devo andare a rileggere gli interventi di Thomas? Se ne pretendeva di piu' di amari, magari avresti fatto piu' foto spontanee. , magari piu' mosse forse. Non credo che conti in studio, per strada, o in una chiesa, per entrare nella classificazione "street" comunque. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:03
seguo e contribuisco brevemente : non avviso mai prima, faccio finta di nulla dopo, solo una volta ho notato un chiaro disappunto e sono andato io a chiarire le cose di persona, facendo vedere lo scatto e proponendo di inviarlo in cambio del permesso di pubblicarlo. Ho ottenuto un mese di pubblicazione su internet, e il numero di telefono del soggetto, che era una modella etiope di una bellezza strepitosa |
user94858 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:05
Che bello fino ad una settimana fa tutti ad insultarmi e darmi dell'ipocrìta perchè scattavo alle persone e stasera tutti quanti a scattare senza liberatoria |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:05
@Andrea, mi riferivo a questo intervento: “ La street photography non è fotografare soggetti pittoreschi o artisti di strada. Osservate i lavori dei grandi maestri di oggi e del passato... capirete che c'è differenza fra la fotografia di strada e la fotografia in strada. La prima è molto più difficile. „ @Max: bella storia |
user67391 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:06
Un mese di pubblicazione su internet???? Meglio il telefono. Ma che fine ha fatto l'autore della discussione? Sparito? O forse ci segue nell'ombra, con la sua fotocamera pronto a cogliere l'attimo? |
user31035 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:06
Paul certamente nn sono stato io, nn avrei mai potuto. Guarda le mie gallerie..se vuoi:-) |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:07
Beh Francesco... anche se un pò in difficolta' (sono un neofita a vita anche io che credi ) provo almeno, con piacere, ad approfondire quanto espresso in precedenza: A mio personalissimo avviso, la fotografia di strada è riuscire a rendere l'ordinario "straordinario". Ciò, cogliendo e documentando connessioni emozioni e contrasti tra soggetti e contesti urbani presenti in un luogo pubblico. Ma più che le mie parole sono sicuro che saranno più utili le immagini donate dai grandi e stranoti maestri del genere e che grazie al web oggi sono visibili a tutti. Se poi ci scappa la bella foto anche facendo fotografia "in" strada ben venga! una bella foto è sempre una bella foto. |
user94858 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:09
No no, non parlavo delle persone presenti nel topic ma di altri utenti nel forum che in un topic hanno mostrato un forte dissenso nel mio metodo di operare nonostante perfettamente conforme alle leggi |
user67391 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:11
Paul mi dispiace se ti hanno maltrattato, sicuramente io non ero tra quelli che l'hanno fatto. Francesco hai ragione, io questi problemi non me li pongo, fotografo, e cerco di riuscire a comunicare qualche cosa. Comunque fare foto cosi, serve molto a vincere la timidezza. Io in genere lo sono, ma amo troppo questo genere di fotografia per esserlo. E qui credo che bisogna esserci portati, avere voglia di farlo, faccia tosta, e riuscire a comunicare d'essere innocui con simpatia. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:21
Grazie Thomas, mi sono andato a fare un giretto qua e là. Credo di aver capito cosa intendi. La cosa buffa, però, è che (a mio modo di percepire i lavori che ho visto) anche i grandi maestri della street si trovino a volte a fare "semplice" (tra virgolette perché semplici non lo sono) fotografia in strada. Come a sottolineare quanto, in questo genere, le regole siano lasche. Fra l'altro mi viene da dire che, per rendere straordinario l'ordinario, non basta il lavoro del fotografo, ma serve una certa "collaborazione" da chi poi guarda lo scatto, cioè sarà la sua sensibilità a fargli percepire più o meno straordinario quanto sta osservando. Per lo meno a me succede così. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:22
Usando lo schermo tiltabile della xt10 sei praticamente invisibile,tenendo la fotocamera bassa e guardando nello schermo non vieni nemmeno considerato e questo ti permette di cogliere la spontaneità in ciò che ti circonda,mi sembra di essere tornato indietro a quando usavo(ce l'ho ancora la RB 67)ma con un'ingombro minimo. Come in tutte le cose rimane sempre valido l'obbligo del rispetto verso gli altri. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:23
Paul, per scattare una foto in un luogo pubblico la liberatoria è superflua. Può servire, in alcuni casi, per la pubblicazione o l'uso commerciale, ma nessuno può toglierti la libertà di scattare fotografie, come nessuno può impedirti di guardare e raccontare cosa hai visto. Sarai finito in mezzo ai soliti trollini. |
user67391 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:24
Si Francesco, dipende dalla sensibilità come dici, dall'educazione e dalla storia personale l'interpretazione di una foto, il sentire una foto. Senza questa collaborazione non c'è comunicazione. Ma il piu' delle volte la foto non dice niente, non comunica, o forse magari è bella, e basta. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:25
@ Andrea: anche io sono piuttosto impacciato e timido, quando si tratta di street. Ma anche io amo questo genere, da sempre: prima solo guardando i lavori altrui, recentemente mettendomi in gioco in prima persona. Perciò sto cercando di costruire un mio "modus operandi" per trovare il modo che più si possa adattare alla mia personalità e portare a casa quello che, in quel momento, sento "forte". |
user94858 | inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:26
No no erano belli convinti ma io non me ne faccio problemi ho la mia visione, non mi aspetto che tutti la condividano |
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