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L'Italia, il paese ricco di boschi, prati, zone umide e oasi naturali sono inseriti al suo interno o nelle immediate vicinanze delle zone industriali, campi coltivati. In corso di anni l'uomo rilascia in giro le sostanze cancerogene come diossina, amianto, arsenico e pesticidi per l'agricoltura. Ci sono alcuni fotografi naturalisti, escursionisti, pescatori, cacciatori che rischiano la vita frequentando quelle zone... loro respirano l'aria invisibile miscelata di veleni. Anche in città respiriamo lo smog e inaliamo i vapori di benzene quando facciamo il rifornimento.
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questo è il vero problema altro che la radioattività...
Beh il rischio c'è eccome, i giapponesi sono corrotti come e forse più di altri, e con i costi della tragedia del terremoto non mi meraviglierei che cercassero di fare soldi in ogni modo, compreso il diminuire la quantità di materiale contaminato da smaltire vendendolo all'estero. Io compro parecchia roba usata per moto e macchine in giappone e ho visto parecchia roba con ruggine arrivarmi. Da dove venga non è facile controllarlo, ma parecchia roba è stata chiaramente sotto acqua salmastra e quindi recuperata dopo lo tsunami. Se ciò sia avvenuto anche vicino a Fukushima... non è dato saperlo, ma non mi sorprenderei. 100 anni fa non esisteva la plastica, ora siamo già alla contaminazione radioattiva totale. Pensate che dal 1945 ci sono state 2500 esplosioni nucleari a livello del terreno, sotterranee, aeree e anche in alta atmosfera, più almeno 4 incidenti di gravità planetaria. Se non è questo il tempo della fine, non so come altro definirlo. p.s. 1 su 3 muore di cancro e c'è ancora chi dice che succedeva anche una volta, ma non si sapeva. Quando io ero un ragazzino, la medicina era già ai livelli odierni, compresa la medicina nucleare, ma quando uno aveva il cancro era un evento. Buona fortuna a tutti ragazzi.
“ 100 anni fa non esisteva la plastica, ora siamo già alla contaminazione radioattiva totale. Pensate che dal 1945 ci sono state 2500 esplosioni nucleari a livello del terreno, sotterranee, aeree e anche in alta atmosfera, più almeno 4 incidenti di gravità planetaria. Se non è questo il tempo della fine, non so come altro definirlo. p.s. 1 su 3 muore di cancro e c'è ancora chi dice che succedeva anche una volta, ma non si sapeva. Quando io ero un ragazzino, la medicina era già ai livelli odierni, compresa la medicina nucleare, ma quando uno aveva il cancro era un evento. Buona fortuna a tutti ragazzi. „
E pensare che ogni anno la mia allergia peggiora, sarà dovuto a me o a quello che respiro? Ci sono ottiche takumar che sono fatte i torio ed una in uranio, sono state fatte in quegli anni in cui si cercava la lente perfetta e la fluorite non era ancora stata usata. Adesso ci sono persone che se la tengono in casa, in tasca vicino al letto.... Ebbene queste lenti adesso emettono beta e gamma e se leggi su forum ci sono persone che minimizzano nonostante su YouTube i Geiger vadano alle stelle con il retro di questi fantastici cinquantini manuali.
Qualche anno fa saltò fuori la storia dei vecchi obiettivi anni 60/70,sempre giapponesi,con lenti contenenti un minerale radioattivo (il Tantalio,mi sembra),usato per correzioni cromatiche,se ben ricordo.Anche lì ci furono molte perplessità e polemiche,ma vedo che il mercato di ottiche cosidette Vintage è piu florido che mai.Del resto in Fotografia è sempre stato usato materiale, se non pericoloso,molto "chiaccherato".Conosco gente che metà anni 80/primi 90 buttò tutto il materiale della Camera Oscura,perche qualcuno agitò lo spettro della possibile cancerogenità dello stesso,ma c'è ancora chi sviluppa e stampa tranquillamente in casa.
bisogna vedere anche la quantità presente, anche negli orologi le lancette fluorescenti mi risulta sono (o lo erano) fatte con sostanze radioattive, ma la quantità è talmente poca che non è pericolosa (forse)
“ Quando io ero un ragazzino, la medicina era già ai livelli odierni, compresa la medicina nucleare, ma quando uno aveva il cancro era un evento. „
Ahahahahahahahah!!
“ bisogna vedere anche la quantità presente, anche negli orologi le lancette fluorescenti mi risulta sono (o lo erano) fatte con sostanze radioattive, ma la quantità è talmente poca che non è pericolosa (forse) „
Comunque, quando si parla di radioattivo, come in realtà di qualunque altro xenobiotico, bisogna parlare di esposizione e di dose: dubito fortemente che una spennellata di un isotopo blando come il trizio abbia qualche effetto, considerando che ci facciamo le lastre senza nessun problema
E magari anche conoscere i principi di fisica non sarebbe male mi sa che per rendere radioattivi gli obbiettivi o le macchine avrebbero dovuto immergerle nell'acqua di controllo del nocciolo
Gli obiettivi radioattivi lo erano, in genere, per il torio, che è un emettitore alpha: basta il tappo per fermare le radiazioni. Il problema è che i prodotti del decadimento sono emettitori gamma, e non basta certo un tappo di plastica, per fermare i raggi gamma, anche se sono molli. Quindi obiettivo radioattivo nuovo = nessun problema. Quindi obiettivo radioattivo vecchio = io non lo vorrei in casa.
“ Il problema è che i prodotti del decadimento sono emettitori gamma „
Sì, ma detto così vuol dire poco: quant'è l'esposizione e l'assorbimento? Altrimenti si ragiona sul nulla.
Personalmente, non essendo fotografo e quindi non stando attaccato all'obiettivo tutto tutto il giorno, mi preoccuperei di più di altro: fumo di sigaretta i primis; che poi spesso fanno tanto i sofisti con queste cose, ma non rinunciano ai bicchieri di vino a pasto, all'aperitivo e alle sigarette prima e dopo il caffè
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