user39791 | inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:09
Sinceramente non trovo un nesso bianco e nero / video di Daverio. Trovo un nesso tra interpretare e non fotocopiare / video di Daverio. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:14
Io dico che tu e daverio avete detto due cose molto simili. Tu dici che togliendo si toglie un elemento di disturbo e ci si concentra meglio sul messaggio. Daverio in un ccerto senso dice che togliere ti obbliga ad entrare nel messaggio. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:15
@Sballone “ Perché si torna a parlare del come lo si usa e non perché! „ Io lo uso nei ritratti, perchè viene fuori il carattere, l'atmosfera, si può sognare. Perchè mi sembra più adatto. Nei paesaggi invece in modo sporadico (come ripiego, lo ammetto). Preferisco il colore, poiché sono quelli che mi colpiscono per primi, oltre agli odori, al vento, alla temperatura dell'aria ecc., e con i colori riesco a trasmettere meglio queste sensazioni. Ora sono OT: ti ho detto perchè in genere NON lo uso nei paesaggi. E tu Sballone perchè usi il BN? |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:18
Perché è il linguaggio col quale mi esprimo meglio Il linguaggio col quale riesco a ritrovare quelle emozioni che cercavo. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:21
@Sballone “ Perché è il linguaggio col quale mi esprimo meglio „ . Vedi, parli di linguaggio. E' una scelta di linguaggio, non di dettagli si o no. Anche con il colore si può rinunciare a un mucchio di dettagli, come negli esempi del video (che erano tutti a colori). Funziona anche in fotografia. Il video ha dato lo spunto, la partenza. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:23
Beh in un certo senso è lo stesso motivo per cui un libro e' sempre meglio del film da cui è tratto. Perché quello che manca nella descrizione del libro c'è lo mette il nostro cervello. Perché quando parla un personaggio gli diamo un timbro di voce (e poi per quanto doppiato bene lo troviamo strano vedendolo). Per questo una foto che dice tutto e subito e' meno bella. Il bianco e nero non dice tutto e il bello è quello. Fa lavorare il cervello. Uno che è andato dritto al 5^ minuto. Bel post Sballone, bel post. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:25
Se Daverio avesse visto una foto di Ansel Adams, la puntata sarebbe stata totalmente diversa. |
user39791 | inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:26
Secondo me il concetto di Daverio è più ampio. Lui dice noi non siamo una macchina fotografica che da una parte "fotocopia" e dall'altra è limitata dalla tecnologia (vedasi l'esempio del terzo quadro molto "fotografico" dove non si leggono le ombre come le avrebbe lette il nostro sistema occhio-cervello) per cui la pittura che potrebbe sembrare meno realistica della fotografia in realtà ci trasmette cose che la fotografia non può trasmettere per cui diventa più reale in quanto più manipolabile verso l'umano, e non tecnologico, concetto di realtà. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:27
@Mauros: Daverio non parlava di BN, ma di dettagli e di come il nostro cervello completa l'immagine ricreando l'atmosfera. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:30
D'altra parte per come è usato il bianco e nero esalta dei messaggi e questo è' l'esatto opposto della mancanza di messaggi dettagliati espliciti. Mi sono perso. Chiedo l'aiuto del Merenda. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:31
Si ma per fotografico intendeva l'iperrealismo, che non va associato alla fotografia come linguaggio. Lui parla di macchina non di mezzo. Se non superiamo questo concetto torniamo indietro di 30anni e torniamo a parlare di realtà e menzogna. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:31
Il processo mentale nell'osservare una foto in B&N e colori sono molto diversi: nel colore vale, secondo me quanto detto da Skylab, i colori conferiscono la giusta decodifica alle caratteristiche del paesaggio e ne sono il principale fondamento. La fotografia in B&N generalmente io la vedo ben applicata al ritratto, al reportage e scene con persone dove le espressioni e le emozioni ne sono la parte fondante tanto che il colore distoglierebbe l'attenzione; mentre le tonalità di grigio determinano una visione pura e concentrata sull'emozione. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:33
Di fronte a qualcosa che è meno esplicito ,si vive e si elabora un'interpretazione ,attingendo ad un nostro mondo interiore ,che è la sede stessa di ricordi,esperienze ed emozioni. |
user39791 | inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:36
Non mischiamo capra e cavoli con realtà e menzogna che poi dobbiamo sorbirci eserciti di miliziani accoppati e fotografati. Non ci azzecca nulla con il mio discorso. Si parla sempre di rappresentazione della realtà e mai di Realtà. Daverio sostiene, secondo me chiaramente, la superiorità della pittura nei confronti della fotografia (colori e non colori) nel rappresentare ciò che noi percepiamo quando guardiamo il mondo che ci circonda. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 23:40
@Filiberto: “ la superiorità della pittura nei confronti della fotografia „ Secondo me non intendeva dire proprio questo, ma che una rappresentazione fotografica (intesa come precisa) della realtà non riesce a trasmettere certe caratteristiche del luogo percepite dal pittore. |
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