| inviato il 31 Luglio 2012 ore 13:16
Io li uso, CPL, ND, GND, e UV saldato su tutte le lenti, fino qui tutti serissimi (Hoya oppure B+W oppure Hitech), ed ho anche diversi GND colorati a lastra (no, il tabacco non ce l'ho davvero ) e un set di lastre colorate (uniformi) cinesi per giocarci. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 14:27
ciao, Come già detto da altri ogni stile ha i "suoi strumenti". Personalmente trovo il filtro ND molto utile così come il Polarizzatore. Quest'ultimo da l'opportunità di eliminare i riflessi dagli oggetti non metallici e lo trovo splendido da usare nei panorami, soprattutto dove c'è l'acqua. Il fatto che aumenti la saturazione e i contrasti è una conseguenza di questo fenomeno. Per gli altri filtri mi trovo d'accordo con Juza. Repplicabili in PP avendo tempo e voglia di accendere il PC |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 14:39
“ Poi diciamocela tutta quando si esce a fare fotografia si aspetta sempre la luce ideale questo e il punto principale della fotografia stessa .... Penso che la frenesia della vita l'abbiamo già fin toppa !!! Almeno nella nostra passione gestiamoci noi il nostro volere . „ Si però una visione così talebana contro il filtro in sè (mica la tua, anche di Juza a quanto sembra) la trovo appunto un pò talebana. Un conto come si è detto sono quelle porcate di filtri colorati inutili, i filtri GDN sempre subottimali e i filtri UV poco utili e comunque un pezzo di vetro davanti a lenti valide. Purtroppo però Pola e ND non vedo come un paesaggista possa farne a meno, voglio dire, pensare di scattare solo al crepuscolo quando c'è un flusso d'acqua o si vuole creare un effetto nuvola mossa significa che tagli fuori dalla "fotografabilità" 20 ore al giorno su 24, se mi trovo dall'altro capo del mondo a bordo cascata nelle Rockies che faccio? non scatto se non al crepuscolo? Ancora ancora lo posso capire da uno come Juza, in fondo uno che principalmente fa foto come attività ad un certo punto diventa iperselettivo e prova a portare a casa solo scatti a 5 stelle , piuttosto non scatta. Discorso diverso per chi infondo scatta ogni tanto e per hobby, io ad esempio a fine agosto mi faccio una settimana in Portogallo dove conto di fare un pò di foto alle scogliere, è so perfettamente che se non avessi con me un set di filtri ND finirei per non fare foto perchè non c'è nulla di più insulso del mare fatto con tempi veloci (ad eccezione della foto di una mega onda in tempesta che si abbatte su un faro). Anche al tramonto non è abbastanza scuro da esporre per 1 - 5 secondi e aperture ottimali (diciamo F8), certo uno è costretto a chiudere a f16/22 per 1 misero secondo di tempo che a volte basta altre no. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:23
@Juza: rispondo a te, dato che hai proposto tu l'argomento. Dando una lettura a questo topic ho come l'impressione che vi siano dei preconcetti piuttosto importanti, oltre che delle incongruenze. Intanto non esiste una luce buona o non buona. Semmai dovremmo parlare di "qualitá" della luce. Altrimenti finiamo per dire che si puó scattare solo in X circostanze. Il che non é assolutamente vero. Detto ció, mi chiedo dal punto di vista creativo per quale motivo una persona che compone e gestisce tecnicamente un'immagine sul campo (cosa che si é sempre fatta e si fa tuttora) dovrebbe sentirsi limitata? Quali esperienze avete in merito? Lo chiedo perché da quanto leggo, si evince una conoscenza limitata di alcuni argomenti. Fare paesaggi e dire che il polarizzatore ci serve poco, significa che siamo limitati dal punto di vista della tipologia di situazioni in cui andiamo a ritrarre uno scenario, perché il polarizzatore, esclusi controluce, superfici metalliche, situazioni di pochissima luce e notturni, ha una grande influenza. Anche il filtro ND, il quale puó piacere o meno offre importanti possibilitá creative, Stessa cosa dicasi per i filtri NDG. Si, perché tutti questi filtri, andando oltre i concetti basilari, vanno (dal mio punto di vista) considerati "creativi". Piuttosto, ne ho rispetto, ma non capisco come si possa essere creativi davanti ad un PC. Parliamo di fotografia o Digital Art? Mi permetto di fare anche un esempio: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&cat=singola&t=201899 Vedendo un'immagine simile, non ha nemmeno piú senso attendere la luce secondo noi ideale... Saluti, Fortunato |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:39
“ Intanto non esiste una luce buona o non buona. Semmai dovremmo parlare di "qualitá" della luce. „ Possiamo chiamarla in qualsiasi modo... però, almeno per i miei gusti, la luce "buona" (o comunque quella in cui scatto) è nelle situazioni che ho elencato: alba, tramonto, notte e cieli coperti. “ finiamo per dire che si puó scattare solo in X circostanze. Il che non é assolutamente vero. „ io fotografo solo in certe circostanze :-) ovviamente ognuno è libero di fare come preferisce. “ Piuttosto, ne ho rispetto, ma non capisco come si possa essere creativi davanti ad un PC. „ Anche qui è questione di gusti...l'intento del mio topic era spiegare perchè io non uso i filtri, non dire che chi li usa sbaglia. Per quanto mi riguarda trovo migliori i risultati che si possono ottenere con PS piuttosto che gli effetti dei filtri. “ Vedendo un'immagine simile, non ha nemmeno piú senso attendere la luce secondo noi ideale „ E' una foto scattata al tramonto; se l'avessi scattata a mezzogiorno non avrei potuto ottenere quel risultato neanche con giorni di elaborazione :-) |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:40
Perfettamente d'accordo su tutto con fortunato... Come ho scritto prima stavo per postare una galleria del tuo sito per far vedere cosa vuol dire "usare i filtri"... Marco P.S. La tua ultima foto scattata ad Elgol mi fa impazzire! |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:44
Ciao Marco, ti ringrazio molto. A proposito di filtri...In quella foto l'accoppiata Big Stopper (ND da 10 Stop) e polarizzatore (Blu intensi ed esaltazione del fondale) é stata fondamentale. Fortunato |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:46
Juza scusami... mi quoto e riposto sulla risposta che ti ho dato e su cui vorrei tuoi chiarimenti: "Ema scusa ma non ci siamo capiti... o non vuoi capire.... (scherzo) Io non sto parlando di situazioni di luce forte... l'utilizzo dell'ND non si riduce a quello e lo sai benissimo... sto parlando di situazioni in cui anche con luce bassa per creare effetti tipo "acqua congelata" non puoi giocare con i tempi... La stessa cosa con ND + GND... in determinate condizioni di luce per ricreare effetti pittorici con acqua e nuvole non puoi prescindere dall'utilizzare questi filtri... perche determinati movimenti non si possono riprodurre in PP... " Convieni sul fatto che determinate situazioni e risultati ottenuti con ND o ND+GND non sia riproducibili in PP... come anche l'uso del pola... e questo rende questi filtri se non indispensabili almeno non sostituibili? Altrimenti uno che ti legge potrebbe pensare che tutto sia "arrangiabile" ex posto... Grazie.... |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:51
“ Ciao Marco, ti ringrazio molto. A proposito di filtri...In quella foto l'accoppiata Big Stopper (ND da 10 Stop) e polarizzatore (Blu intensi ed esaltazione del fondale) é stata fondamentale. Fortunato „ Figurati... te li meriti tutti..... Immaginavo che avessi usato il Big Stopper... io ce l'ho in cantiere da tempo, per ora vado di semplice ND110... poi farò anche io l'ultimo salto per aggiungerlo agli altri LEE... Ripeto... per me è favoloso... quando sono stato ad Elgol (sotto tuo consiglio l'anno scorso) il tempo non è stato clemente oltre ovviamente alla mia tecnica non alla pari, ma si cerca di sperimentare e imparare... Trovo, volevo scrivertelo in mp ma visto che ci siamo lo faccio qua, che la tua tecnica sia ulteriormente migliorata... Nei tuoi ultimi lavori trovo dei risultati pittorici realmente stupendi ed "emozionanti"... Marco P.S. Alla faccia di chi crede che i filtri, usati con maestria, diano effetti riproducibili in post prod... |
user4369 | inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:54
Secondo me ci sono pro e contro nell'uso dei filtri e nella tecnica del blending in Photoshop. Bisogna scegliere in base alle proprie capacità, attitudini ed esigenze: un fotografo che non mastica molto di Photoshop potrebbe trovare più comodo e immediato l'uso dei filtri GND e ND che gli consentirebbero di ottenere risultati interessanti già con un solo scatto. Un altro vantaggio dei filtri 'fisici' è che fotografando soggetti in rapido movimento (nuovole basse mosse dal vento, acqua, steli d'erba, ecc.) si riuscirà a riprendere ugualmente bene la scena senza incappare in un inevitabile effetto 'ghost', che invece si manifesta ricorrendo alla tecnica della fusione di diverse esposizioni in Photoshop di una immagine ripresa in quelle particolari condizioni climatiche. D'altro canto la fusione di più esposizioni in post produzione consente al fotografo di giostrare meglio i punti in cui sfumare le varie transizioni, cosa che con i filtri GND tradizionali risulta più complicato e alle volte impossibile... Dipende anche qui dal soggetto fotografato. In sostanza, non credo ci sia in assoluto un metodo migliore dell'altro. Il fatto che sia migliore dipende solo da noi, da come ci viene meglio lavorare. PS : riguardo l'alterazione qualitativa a cui molti fanno riferimento nell'uso dei filtri, posso dire con ragionevole certezza che dipende esclusivamente dalla qualità dei filtri utilizzati. Filtri scadenti (di marche sconosciute) sicuramente produrranno imperfezioni di ogni tipo, ma l'uso di materiale quanto meno decente mette al riparo da simili eventualità. Io uso filtri Hitech e sono abbastanza pignolo nel valutare il presunto decadimento qualitativo che tutti temono e criticano con l'inflazionata frase: "è inutile piazzare davanti una lente di 2.000,00 euro un pezzo di plastica o di vetro". Sfido chiunque a farmi notare l'introduzione di imperfezioni in una foto scattata con e senza filtro GND/ND. Consideriamo ovviamente un Lee...ma anche un Hitech. Queste, a mio avviso, sono prevalentemente masturbazioni mentali di persone che stanno sempre ad osservare la foto con fattore di ingrandimento 150%, scrutando ogni millimetro con l'intento di trovare l'imperfezione impercettibile che, anche qualora fosse presente, difficilmente verrebbe fuori una volta stampata o pubblicata sul Web Solo in certe condizioni, a voler essere onesti, i filtri a lastra possono contribuire all'insorgere di qualche flare o dominante di colore (se usati accoppiati ad altri filtri. Da questo punto di vista Lee e Singh Ray si comportano decisamente meglio rispetto alla concorrenza), ma qualitativamente non ho mai notato differenze di nitidezza o altro in una foto scattata con e senza filtro. Non a caso grandissimi paesaggisti di livello internazionale li usano e come. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:54
@Juza: intanto quella foto non é propriamente scattata al tramonto...oltretutto anche senza vedere il file originale lo spot di luce sugli alberi a sinistra é alquanto improbabile, oltre che per gusto mio un pó posticcio. Inoltre ti ripongo la domanda, quale sarebbe la tua esperienza con i filtri? Non é corretto dire che i risultati in PS siano migliori, per il semplice motivi che alcuni effetti non sono assolutamente riproducibili. Fortunato |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:54
Sono totalmente d'accordo con Fortunato (grandissimo fotografo). Vedendo la foto linkata da fortunato veramente rimango perplesso: già la luce guardando in raw non mi sembra assolutamente spettacolare, in ogni caso hai voluto ricreare artificialmente una condizione di luce che concettualmente in base alla posizione del sole non ha senso ed è irreale. Se si parla di fotografia (paessagistica) secondo me questa foto non ha senso. Con i filtri il risultato sarebbe stato molto più naturale, la condizione di luce naturale sarebbe stata rispettata, la tonalità del fogliame sarebbe stata quella data dai raggi di luce del sole, le ombre sarebbero al loro posto così come le zone illuminate. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 15:57
“ sto parlando di situazioni in cui anche con luce bassa per creare effetti tipo "acqua congelata" non puoi giocare con i tempi „ Sinceramente non ho mai avuto questa esigenza, nella maggior parte delle situazioni in cui fotografo i tempi sono già abbastanza lenti anche senza filtri. “ Convieni sul fatto che determinate situazioni e risultati ottenuti con ND o ND+GND non sia riproducibili in P „ Il filtro ND sicuramente non si può fare in PS (ma questo l'ho scritto anche nel primo messaggio), mentre per il GND non ci sono problemi nel replicarlo. “ questo rende questi filtri se non indispensabili almeno non sostituibili? „ Li rende non sostituibili (ma anche questo l'ho detto subito :-)), ma non li rende indispensabili: ad esempio anche la prospettiva creata da un fisheye non è una cosa che si può replicare con photoshop, ma non per questo è indispensabile. Ognuno ha le sue esigenze! |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 16:05
“ intanto quella foto non é propriamente scattata al tramonto „ E' scattata alle 20.08 e il sole sparisce dietro l'orizzonte alle 20.30, direi che è tramonto :-) “ lo spot di luce sugli alberi a sinistra é alquanto improbabile, oltre che per gusto mio un pó posticcio. „ sia quello che i raggi di sole c'erano già nella foto originale, li ho solo accentuati (anche se l'ho fatto in modo abbastanza marcato). “ quale sarebbe la tua esperienza con i filtri? „ Ho visto migliaia e migliaia di foto scattate con e senza filtri... non ho mai trovato in quelle "con" una motivazione per acquistare questi strumenti (non perchè non mi piacessero, anzi! ma perchè sono risultati che posso ottenere in modo diverso e, a mio parere, migliore) |
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