| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:37
Uso la Fuji s5 pro dal 2008. Mi sono affidato al software interno della macchina ed ho sempre e soltanto scattato in jpg( quando uscì la macchina bisognava comprare a parte un programma per aprire il raw,cosa che non feci). Sto bene così e sono più che soddisfatto dei risultati. Quindi postproduzione zero.Insomma ......dopo non faccio più nulla. in qualche caso correggo un pochino l'esposizione con il programma base zoombrowser o dpp della Canon. |
user102516 | inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:38
“ Inizio a pensare seriamente che chi non sa mettere mano nemmeno minimamente ai software di elaborazione cerchi di colmare questa grave carenza cercando di autoconvincersi di qualcosa che non esiste. „ Daiiiii Antonio, non ci vorrà mica un ingegnere informatico per usare quei software, perchè non riuscite ad ammettere che manipolate le foto fino a renderle irriconoscibili? Fate dei bei scatti ma non siete contenti finchè non li avete fatti diventare dei quadretti. Ormai specialmente le mirrorless (di cui io ne ho una), ti fanno vedere la foto come uscirà dalla macchina ancor prima di scattare quindi puoi scattare scientificamente cercando la composizione e i colori più fedeli a quello che stai vedendo e che hai deciso di congelare per sempre, senza poi dover ricorrere alla PP. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:43
Ii con olympus mi trovo molto bene....senza dare PP. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:46
Nessuno che fa PP, io un controllino alla prostata lo farei... |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:50
Hai almeno letto il manuale della K5? |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:00
L'idea di non fare pp è ridicola, ma l'argomento è stato trattato innumerevoli volte. Comunque se si è felici della pp della macchina quando fa il jpg, contenti voi. In ogni caso, secondo me, la fotografia è un'arte e come tale deve esprimere qualcosa e non essere una mera riproduzione della realtà. Chi pensa che le foto dei grandi maestri della fotografia non fossero post prodotte, ovviamente non sa di cosa parla, ne sa delle potenzialità della camera oscura. Ultima considerazione, non credo sia possibile valutare una foto dallo schermo della macchina, per quanto buono sia. Si deve come minimo aprire su pc per avere un'idea di quello che la macchina ha combinato sviluppando il raw. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:03
“ Daiiiii Antonio, non ci vorrà mica un ingegnere informatico per usare quei software, perchè non riuscite ad ammettere che manipolate le foto fino a renderle irriconoscibili? Fate dei bei scatti ma non siete contenti finchè non li avete fatti diventare dei quadretti. Ormai specialmente le mirrorless (di cui io ne ho una), ti fanno vedere la foto come uscirà dalla macchina ancor prima di scattare quindi puoi scattare scientificamente cercando la composizione e i colori più fedeli a quello che stai vedendo e che hai deciso di congelare per sempre, senza poi dover ricorrere alla PP. „ Non serve un ingegnere ma serve capire cosa si sta facendo. Se credi di essere un vero fotografo perché scatti guardando il display della tua ML è pensi che quella sia vera fotografia e che tutto il resto del mondo stravolga la realtà mi dispiace per te ma ci hai capito veramente poco. Qui non parliamo di opinioni ma di fatti oggettivi. Perché una cosa è che mi dici "non mi piacciono le esagerazioni in post" che ci può anche stare (bisogna poi capire cosa si intende per esagerazioni perché anche qui si entra in un campo minato) altra cosa è "autoproclamarsi" veri fotografi se ci si affida al JPEG oncamera. Ora io posso capire i fotografi del moto gp (tanto per fare un esempio) che mandano in diretta alle redazioni i JPEG appena ottenuti per fare prima possibile. Altrimenti, tranne per necessità personali da valutare di volta in volta, il rifiuto categorico del RAw deriva dall'incapacità nell'utilizzo dei vari software esistenti. Incapacità non certamente dovuta a limiti di apprendimento della persona (perché tutti siamo capaci) ma alla pigrizia mentale e alla (a volte) supponenza nell'affermare concetti strampalati. In pratica ci si rifiuta "per partito preso" e con prese di posizione basate sulla neve ad agosto nelle coste siciliane Poi tanto per fare altri esempi anche i JPEG oncamera possono essere ottenuti in HDR o in doppie esposizioni che rappresentano ovviamente ulteriori elaborazioni oncamera. Adesso lo sforzo che devi fare tu è quello di capire che sei totalmente fuori strada col tuo ragionamento...con rispetto Ultima cosa ti ricordo che Ansel Adams e non Antonio Guarrera faceva già post produzione...e non aveva Photoshop. Cerca di comprendere che hai un atteggiamento poco equilibrato e che ti porta a dire delle inesattezze oggettive. |
user102516 | inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:22
Ci rinuncio, siete arroccati sulle vostre convinzioni e se qualcuno accetta con semplicità la fotografia è uno squilibrato |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:26
L'importante è il risultato.Il resto non conta. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:27
Alzi un polverone per nulla, ti sei fatto la risposta da solo... Usa il jpg e vivi felice no? Ho notato negli anni che ci non sa post produrre etichetta la cosa come un "alterare la realtà" cosa che dicevo pure io, e qui ti sbagli di grosso, ma sorvoliamo.... Ribadisco il consiglio, vai di jpg... |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:32
“ Ci rinuncio, siete arroccati sulle vostre convinzioni e se qualcuno accetta con semplicità la fotografia è uno squilibratoEeeek!!! „ Noi siamo quelli arroccati? Perdonami ma ti chiami pure Napoleone Bonaparte??? No per capire |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:33
Ma non è questione di arroccars ma di riconoscere le mille possibilità offerte dal raw..... Secondo il tuo ragionamento non dovremmo ne usare grandangoli ne tele luminosi |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:35
o che bello un topic nuovo... compratevi una polaroid e vivete felici... senza rompere l'anima ogni 3x2 a chi invece fa una fotografia diversa dalla vostra.. non siete capaci a fare PP non volete imparare a fare PP pretendete che gli altri smettano di fare PP se guardando le gallerie mi sale la bile perchè voi foto così non le farete mai allora semplicemente non guardatele |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 9:39
Dico la mia opinione, del tutto personale. Non sono contrario a un po' di PP, specialmente se dalla macchina è uscito qualcosa di molto diverso da quello che avevo davanti. ma questo è raro, visto che vedo subito sul display se è venuta o meno. In genere faccio solo delle piccole regolazioni, ma nemmeno sempre. Croppo alla grande, questo si. Uso A7R e un giorno ho fatto un confronto fra il RAW e il JPG che esce dalla macchina. La differenza mi sembrava praticamente nulla. Così ho deciso di scattare in JPG: risparmio un sacco di tempo e spazio nel PC. Se la foto non è uscita vuol dire che era sbagliata. Semplice no? Mi sembra inutile "spremerla" con la PP per cercare di tirarne a tutti i costi fuori qualcosa... ne faccio tante, a che mi serve? Se fossi un professionista, e dovessi presentare al committente un risultato a tutti i costi, allora sì, alla grande! Mi è successo per delle foto per il matrimonio di miei amici, a cui ho regalato l'album. In quel caso ho spremuto... dovevo! |
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