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Quanti click per una foto decente?


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user33434
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inviato il 09 Agosto 2016 ore 13:52

Ragionando per sessioni di scatto...
Se uso pellicola bianco e nero mi ritrovo una foto su sei che è aderente alle mie aspettative.
In diapositiva la percentuale scende drasticamente e circa 2 o 3 foto a rullo corrispondono a quello che volevo ottenere.
Col digitale il tutto aumenta ma credo dipenda da recuperi ottenuti in post.
@Paolo Ti stimo e ti invidio, ma con invidia benevola, non di quelle che necessitano gesti scaramantici in zone ludico-riproduttive.

avatarjunior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 13:55

Paesaggi generalmente uno, max tre foto
Soggetti statici in generale: alcune volte più foto con vari pdr
Foto d'azione e animali in movimento: raffica
Animali lenti o fermi: una o più foto magari cambiando pdr
Macro anche 10 foto con vari pdr e distanze

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 13:58

Leggevo recentemente un libro su fotoreporter di guerra del secolo scorso ... ebbene, lì non credo che possano valere concetti letti in questo thread. Li si prende la macchina e si scatta.

integro: lì si prende la decisione, la valigia, l'aereo, si sbarca, ci si orienta, si prende la macchina, si cammina per chilometri e si scatta. C'è un impegno che determina l'ispirazione ed equivale alla concentrazione assoluta, e forse lo sovrasta. Non sempre siamo coscienti di quello che facciamo, e spesso l'istinto decide meglio della razionalità (quando non ci sono problemi ad offuscare il funzionamento della nostra mente).

E anche lì le foto non sono tutte buone. Con la scomparsa di molti maestri del reportage sono venuti alla luce i loro contact sheet, spesso tenuti riservatissimi dagli autori (vedi Cartier-Bresson, che non mollava niente, neanche il proprio volto). C'erano sempre tentativi differenti, poi lo scatto buono veniva recuperato dopo una cernita più o meno ponderata. In alcuni casi gli stessi autori hanno ripescato negativi di 25 anni prima, semplicemente controllando nell'archivio, e ne son venute fuori immagini che ne hanno rappresentato l'icona.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 14:05

PaoloMcmlx:
Detto questo la mia percentuale è, generalmente, di 36 diapositive su 36 tecnicamente perfette


Ma, oltre che tecnicamente ed eventualmente esteticamente, anche perfette nel messaggio?

Preciso che ci credo, non è una domanda maliziosa. Come credo a quelli che leggevo e dicevano: dovete fare solo scatti buoni . Ognuno percorre la strada a lui più congeniale, in qualsiasi cosa.

Anche nella musica: se leggi le biografie dei più grandi gruppi rock degli ultimi trentanni anche molto vicini, scopri che alcuni arrivano alle registrazioni dopo mesi e mesi di prove per arrivare alla perfezione (gli U2), altri incidono i dischi alla prima esecuzione completa dei pezzi, non appena la forma della musica è stata stabilizzata, per non perdere la naturalezza dell'esecuzione nella ripetizione del lavoro (i R.E.M.).

user102516
avatar
inviato il 09 Agosto 2016 ore 14:52

Con gli obiettivi moderni anch'io sto al 4%.
Ma con i vintage rischio di riempire una scheda da 2GB e tirarci fuori 2/3 goodshoot.
Specialmente l'olympus 75-150 è uno degli obiettivi più difficili da usare. (per me)
Infatti facendo street quello scatto (che ho in galleria) dove mamma e figlia si abbracciano per molti (anzi tutti)
è solo uno scatto, (mediocre, brutto, quello che volete) ma io l'ho fatto girandomi all'indietro ho visto questa scena d'amore (che è quello che cerco facendo street) ho puntato e scattato tutto in velocità, mentre altri scatti dove ho tutto il tempo per mirare quando arrivo a casa e li visualizzo sul PC sono tutti mossi.
Anche quello della majorette fatta con un 50mm f/1.8 scattata in una striscia d'ombra di una decina di metri dove ai 2 lati splendeva il solleone per me è un altra goodshoot da poter tenere in galleria.
Considerando che sono stati effettuati con obiettivi da 50€ e difficili da gestire.
Ne ho tanti altri di goodshoot street, fatti con questi obiettivi, ma non li posso mettere in galleria perchè si vedono i volti.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 15:15

Quanti click per una foto decente?

uno..... al netto delle esposizioni multiple MrGreen

user94858
avatar
inviato il 09 Agosto 2016 ore 16:02

Uno solo, se non viene vuol dire che non doveva venire; ho lo schermo coperto e non guardo mai cosa ho scattato fino a quando non vado a eleborarle.

user14286
avatar
inviato il 09 Agosto 2016 ore 16:22

Ma, oltre che tecnicamente ed eventualmente esteticamente, anche perfette nel messaggio?

dubito sia dell' una che dell' altro. sarebbe il primo caso assoluto nella storia dell' umanità.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 18:31

Cavolo.....io uso solo vintage e dedico uno-due scatti al massimo....!
Per una foto decente un click basta.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 18:46





Questa è una foto decente . Oltre a non essere stata minimamente elaborata in PP. , è stata realizzata con un 250mm. MF e la 6D. Due scatti...ed ho scelto questo ( generalmente ne faccio uno solo).

user36220
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inviato il 09 Agosto 2016 ore 20:02

Come già detto da molti altri, dipende. Di certo, da quando ho iniziato, ed ero in preda ad una specie di scatto compulsivo ossessivo, uscendo a fare foto e scattando a tutto ciò che ci muoveva e che stava fermo, sono nettamente calato con la compulsività. Prima uscivo e scattavo a casaccio, ora se esco a fare foto so già dove andare e quindi che ottiche portare con me. Il che, è già stato un bel passo avanti. Dopo aver fatto "gavetta" e qualche corso di fotografia, ora sono più portato a ragionare lo scatto, ho migliorato la tecnica, la composizione, so bene o male usare i filtri (di cui ero totalmente ignorante prima). Vedi le ultime vacanze. In una settimana ho scattato 250 foto (di cui diversi bracketing o scatti doppi per creare panoramiche) e sono rimasto soddisfatto di almeno il 10% delle foto, ritenendo decenti anche qualcuna in più. Ovvio che se vado a fare avifauna, scatto a raffica e seleziono quello che mi piace di più, lì va cosi. Insieme alla digitale, ultimamente, sto portando con me anche una reflex a pellicola, per scatti in b/n. Uso questo metodo: scatto prima con la digitale, se la resa è buona, "vedo" come potrebbe uscire in b/n mentalmente, e se ciò che penso sia il risultato mi intriga, scatto con la Yashica. Finora qualche bello scatto è uscito, vero che in confronto alla quantità con la 1Dx, con la Yashica mi sono fermato a 20 scatti. Però è una bella alternativa per vedere diversamente la fotografia. ;-)

user36220
avatar
inviato il 09 Agosto 2016 ore 20:04

Giuliano, se per te è decente una foto dove gli occhi sono fuori fuoco (il destro palesemente)... Il fuoco è sulla ciocca di capelli.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 20:16

Per me la foto è più che decente.
L' occhio sinistro della ragazza è sufficientemente a fuoco mentre quello destro è leggermente ma volutamente sfocato.
Molti miei ritratti sono così.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 20:22




eccone un altro frutto di un unico scatto, anche qui in manual focus ( 100 mm.)

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2016 ore 21:29

Direi che dipende molto dal genere, dall'esperienza e da quanto si è autocritici. Rivedendo dopo anni alcuni mie cartelle di RAW, ora salverei come buoni molti meno scatti. Sul paesaggio dove si ha tempo di pensare ne salvo molti. Nel reportage/street sono contento quando torno a casa con circa 30 % di scatti accettabili, ma fra questi quelli "buoni" saranno al massimo il 1-2%. Con accettabili intendo scatti di qualità sufficiente ad essere usati in una sequenza narrativa, per buoni quelli che sono scatti validi singolarmente. Poi è un gatto che si mangia la coda, man mano che aumenta la mia capacità fotografica, divento anche più critico nel selezionare gli scatti.
E' una domanda classica che si sente spesso nelle serate di presentazione foto di autori affermati. Ho sentito di persona rispondere da un bravissimo autore di fotografia sociale/street con decenni di esperienza che salva come buoni circa 1 scatto su 100.... e lui è ancora rimasto alla pellicola, anche quando insegna nei suoi workshop.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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