| inviato il 21 Luglio 2016 ore 17:35
Aggiungo benzina sul fuoco: ma non sarebbe più giusto un mondo dove basti lo stipendio dell'uomo per mantenere la famiglia in modo che la moglie possa avere più tempo per crescere i figli? Può sembrare maschilista la cosa, ma più mi guardo intorno e più vedo che certi valori non esistono più, la famiglia, magari anche numerosa, i ruoli, l'educazione; la gente ormai fa pochi figli e quando lì fa praticamente delega altri a educarli/crescerli. E il mondo intanto è sempre più pieno di bimbi viziati e maleducati. Se dico a una femminista una cosa del genere mi spara, ma se tutte vogliono la carriera, sto mondo va ancora più a rotoli. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 17:38
Rilancio: per come la vedo sarebbe più giusto un mondo dove basti lo stipendio della donna per mantenere la famiglia in modo che il marito possa avere più tempo per crescere i figli! |
user80653 | inviato il 21 Luglio 2016 ore 17:49
Mi trovo molto d'accordo con Leopizzo ma solo perchè ha impostato il suo ragionamento in senso generale, ovvero sul maschilismo in senso ampio e in tutti gli ambiti di lavoro, insomma nella vita di tutti i giorni. Questa discussione però è incentrata non sul maschilismo in senso generale bensì sul presunto maschilismo in un settore specifico, la fotografia. Col termine maschilismo si intende "la presunta superiorità dell'uomo sulla donna, tradizionalmente connessa con gli attributi della virilità" . Questa presunta superiorità dell'uomo io non la vedo in fotografia. Vedo anzi una superiorità della donna nel saper "vedere" fotograficamente cose che a molti uomini sfuggono. A me pare che il numero di donne che si dedica alla fotografia (sia amatoriale che professionale) sia molto basso non perchè una donna rinuncia a quel lavoro o hobby sentendosi discriminata in partenza, ma perchè la maggioranza delle donne, per carattere, natura e predisposizione, non si sente attratta dai tecnicismi. E la fotografia è un concentrato di tecnica, soprattutto oggi. Questo per dire che molte donne, a mio parere, rinunciano alla fotografia per disinteresse, non perchè si sentano discriminate o perchè pensano non valga neppure la pena di provarci "perchè poi i maschi mi passerebbero davanti" . Naturalmente il mio desiderio sarebbe che in fotografia uomini e donne fossero fifty fifty . Avremmo molte cose da imparare da loro, noi uomini. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 18:00
“ Questa discussione però è incentrata non sul maschilismo in senso generale bensì sul presunto maschilismo in un settore specifico, la fotografia. „ Non si possono scindere le due cose Alex, sarebbe come chiedere se nel settore della fotografia c'è evasione fiscale. |
user80653 | inviato il 21 Luglio 2016 ore 18:03
“ Non si possono scindere le due cose Alex, sarebbe come chiedere se nel settore della fotografia c'è evasione fiscale. „ In gran parte è vero. Io mi sono attenuto al titolo di questa discussione: il mondo della fotografia e' maschilista? |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 18:33
Quindi dite che è come per le donne alla guida?  |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:32
Lasciando stare l'analisi del maschilismo nel mondo che lascio volentieri a sociologhi/psicologhi... Secondo me state facendo confusione. Un conto è dire che un manager uomo guadagna più di un manager donna. Un conto è dire che ci sono più idraulici uomini o che ad ingegneria ci sono più maschi che femmine. Negli ultimi due casi magari la famiglia (e la società) avrà influenzato la scelta, ok, ma forse sarà anche la donna ad aver deciso che lavoro fare o soprattutto che scuola scegliere (nel mondo occidentale nel 2016), o no? Allora ricapitolando: un conto è dire che i fotografi maschi guadagnano di più/ sono più famosi. Un conto è dire che se ci sono più utenti maschi su Juza che seguono l'avifauna è causa di discriminazione femminile... Ma vediamo un attimo di approfondire: le donne come artiste e libere professioniste nel 2016 sono discriminate? Ho cercato in rete quali sono gli scrittori più pagati al mondo... la metà sono donne... www.panorama.it/cultura/libri/i-dieci-scrittori-piu-pagati-del-mondo/# Ok bisognerebbe vedere anche quante sono le scrittici in percentuale "totale" rispetto ai maschi... ma è già un dato... Direi che anche come sentire comune (ma ammetto di non conoscere il mercato dell'editoria) scrittore e scrittici sono "equiparati". Ho cercato qualcosa di analogo per i fotografi ma non ho trovato niente :-( La cosa più "obiettiva" che ho trovato è questa: www.clickblog.it/post/202001/quali-sono-i-20-fotografi-piu-famosi-del- Che non è certo lo specchio della situazione attuale dato che la maggior parte dei fotografi citati sono morti e sepolti. Ho comunque la sensazione che almeno in alcuni generi specifici le fotografe donne siano di meno più per diciamo "per attitudine" che per discriminazione... Oppure secondo voi le donne sono "imbarazzate" a entrare nel mondo della fotografia perché considerato un ambito prettamente maschile? Io quest'ultima ipotesi, magari non la escluderei a priori ma la metterei in secondo piano... Ma appunto bisognerebbe sentire le dirette interessate, gli editori, i galleristi, i grossi clienti del settore... |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 9:10
“ mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche fanciulla del forum,fino ad ora hanno aderito solo maschi. „ Sono proprio queste considerazioni che mi obbligano a pormi la domanda se la lotta tra maschilismo e femminismo sia reale o presunta; non mi pare che il forum di Juza metta dei paletti alla partecipazione femminile, anzi! Allora perché accade questo? Se poi, come accenna anche Opisso, le donne (molte, non certo tutte) possano ancora provare un certo imbarazzo ad entrare in ambiti professionali "considerati" prettamente maschili (e quindi anche ad affrontare le discussioni su questi temi) non è al maschilismo in quanto tale che la cosa va imputata, ma ancora una volta alla mancanza di abitudine del mondo femminile rispetto a queste situazioni; aspettate che ci siano entrate "con tutte le scarpe" e poi vedremo se sarà ancora così. La parità di diritti è una cosa che ciascuno, uomo o donna che sia, deve conquistare prima di tutto dentro di sé, fino a farla diventare una routine psicologica; se, per ragioni storiche, questa abitudine manca, ci vorrà del tempo per costruirla, ma alla fine verrà fuori (ciò non toglie, e qui mi ripeto, che nel campo della fotografia autrici con i contrococò ce ne sono sempre state) |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 9:17
“ Aggiungo benzina sul fuoco: ma non sarebbe più giusto un mondo dove basti lo stipendio dell'uomo per mantenere la famiglia in modo che la moglie possa avere più tempo per crescere i figli? „ Per par condicio potrebbe valere in entrambi i sensi; anni fa ho conosciuto una giovane coppia in cui era lei a lavorare nella trattoria di famiglia e lui ad occuparsi dei figli - per inciso, la loro vita funzionava altrettanto bene di quella di coppie più ... "tradizionali" |
user80653 | inviato il 22 Luglio 2016 ore 11:59
Bravo Opisso! Credevo di essere il solo ad aver notato che non è proprio il caso di scomodare qualche sociologo esperto in discriminazioni sessiste per spiegare come mai nel mondo della fotografia ci sono poche donne. Nessuna discriminazione, dunque, ma una naturale e spiccata inclinazione per certi tipi di lavoro anzichè per altri. E non mancano i capovolgimenti in certi specifici settori della fotografia professionale. Ogni mese mi passano sotto mano decine di riviste di interior design (per capirci: arredamento ed architettura d'interni). Il 90% di questi servizi fotografici è firmato da donne. Come mai? Perchè in questo ambito fotografico le donne sono più brave degli uomini, così come in altri ambiti gli uomini sono più bravi delle donne. Che c'entra la discriminazione? |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 13:39
Alex mi ero perso il tuo intervento precedente. L'ho appena letto e come avrai capito condivido in pieno tutto quello che hai detto... Almeno questa è l'idea che mi sono fatto io con il poco che ho potuto osservare (sono solo un amatore)... ...e si scoprì in realtà che il forum è popolato in maggioranza da donne che usano nomi maschili per non esporsi alle avances e alle critiche di noi uomini dettate dal nostro... maschilismo |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 14:06
“ Se poi, come accenna anche Opisso, le donne (molte, non certo tutte) possano ancora provare un certo imbarazzo ad entrare in ambiti professionali "considerati" prettamente maschili (e quindi anche ad affrontare le discussioni su questi temi) non è al maschilismo in quanto tale che la cosa va imputata, ma ancora una volta alla mancanza di abitudine del mondo femminile rispetto a queste situazioni „ per quanto mi riguarda: concordo! anche se preciso che il mio non è imbarazzo ma pura ignoranza della materia. non riesco proprio a seguirvi sugli aspetti tecnici e la dimostrazione sono anche i miei commenti, prettamente soggettivi ed emozionali e non tecnici. “ Rilancio: per come la vedo sarebbe più giusto un mondo dove basti lo stipendio della donna per mantenere la famiglia in modo che il marito possa avere più tempo per crescere i figli!MrGreen „ se avessimo avuto figli avremmo adottato sicuramente questa soluzione (almeno per i primi anni, lui avrebbe chiesto la paternità) eravamo d'accordissimo sul punto. “ Quindi dite che è come per le donne alla guida? MrGreenMrGreen „ stai bravo mio marito (soprannominato da me "il Principe") si lascia scarrozzare molto volentieri, sarà che io ho l'auto piccina e la mettiamo un po' ovunque |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 17:08
“ per quanto mi riguarda: concordo! anche se preciso che il mio non è imbarazzo ma pura ignoranza della materia „ Predisposizioni a parte anche tra noi uomini c'è parecchia "ignoranza". Ma una super×la tecnica da tirare fuori ce l'abbiamo sempre. Motivo principale per cui se uno chiede un grandangolo economico per fare Street salta sempre fuori qualcuno che gli consiglia un tele da 2000 euro, ma con una nitidezza che... Ma forse è una predisposizione maschile anche questa... quella alla super×la intendo Ma sto andando OT. Buon fine settimana a tutti uomini e donne... |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 18:31
“ non riesco proprio a seguirvi sugli aspetti tecnici e la dimostrazione sono anche i miei commenti, prettamente soggettivi ed emozionali e non tecnici. „ Lascia stare che anche certi uomini ne parlano perché "devono" far vedere di interessarsene, ma se segui certi topic ti accorgi, dalle diatribe feroci, che non sono tutti così ferrati in questioni tecniche, e nemmeno io posso considerarmi una cima, anzi, se dovessi iniziare una discussione tecnica (e non solo tecnica, per la verità) con personaggi come Caterina Bruzzone, quello a uscirne con una magra figura sarei decisamente io |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 9:16
“ Sul discorso tecnologia/donne, credo non serva nemmeno parlarne: ognuno di noi conosce molte donne che violano quest'idea preconcetta. „ Non si tratta di preconcetti, ma stato di fatto. Il settore della fotografia sicuramente interessa molto di più alle donne che altri settori tipicamente maschili, inoltre la tecnologia non è un ostacolo così pesante, ma ci sono settori dove personalmente di donne non ne ho mai viste finora: quello delle officine meccaniche, carrozzerie e gommisti. Eppure non mi sembra che alle donne non piaccia l'auto ed i motori (nel mondo rally ce ne sono di donne). Giorgio B. |
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