| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:12
Fotografare è il massimo del banale, o per lo meno è l'equivalente di imparare a scrivere per i bambini di prima elementare... imparare una serie di gesti meccanici che permettono di tracciare simboli convenzionati funzionali alla trasmissione di informazioni. Difficile a 6 anni, scontato a 10. Scrivere la parola "cacca" o comporre un sonetto non richiede diverse competenze tecniche, ma converrete che non è proprio lo stesso. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:13
“ Pare che le regole compositive trovino riscontro nel mondo naturale. „ Solo in minima parte. Il grosso sono "deformazioni" culturali della civiltà che ti ha programmato le connessioni neuronali dall'infanzia nella prima socializzazione e dalle tue esperienze di vita. Da occidentale italiano sei abituato ai gusti estetici greco-romani delle proporzioni, a leggere le immagini come la scrittura da sinistra a destra e dall'alto in basso. In alte culture ci sono tutt'altri canoni estetici. Forse l'unica regola compositiva con riscontro naturale è la spirale aurea che siamo abituati a vedere in molte culture non solo occidentali nei gusci delle chiocciole e in alcune conchiglie, ma anche qui è un discorso di abitudine. Ciò che è comune, normale, consueto, conformato alla norma ti piace anche perché non ti richiede grossi sforzi intellettuali per decifrarlo e rinconferma la tua zona confort intellettuale. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:29
Questo è tutto quello che ti basta sapere per fare fotografie
 Questo invece quello che ti serve conoscere e comprendere per fare Fotografia
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| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:30
Una grossa differenza di impegno richiesto solo per una effe maiuscola nella parola Fotografia... |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:31
“ Da occidentale italiano sei abituato ai gusti estetici greco-romani delle proporzioni, a leggere le immagini come la scrittura da sinistra a destra e dall'alto in basso. „ Beh hai detto niente. E' vero che gli arabi scrivono da destra a sinistra e che anche il linguaggio non verbale risente della cultura di appartenenza, ma anche le piramidi rispettano la proporzione aurea, non solo il partenone, le proprzioni del corpo umano, la distrbuzione delle foglie degli alberi, ecc. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:35
La proporzione aurea è insita nella natura umana. Così come altre "regole compositive e del buon gusto" sono semplicemente state comprese dall'uomo non certo scritte. Per altre invece mi accodo al pensiero di Ls83 quando dice che l'utente altro non cerca che ritornare al suo confort intellettuale. Non dobbiamo dimenticarci anche dell'evoluzione dei gusti (un grazie sarcastico a facebook e all'inflazione di immagini che girano ovunque). Ecco che il ragazzino medio che si esprime a "× figata" dice wow davanti a un tramonto in HDR mentre chi si è alimentato a cultura fotografica solitamente preferisce altro |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 16:39
Per Geremy.B "sono convinto che il duro lavoro batta sempre il talento ".... In larga parte non sono d'accordo.....penso che fotografare sia "arte", nel senso più bello del termine....esprime la sensibilità che una persona ha...o NON ha! E chi non ce l'ha, non può impararla, né sui libri, ne frequentando corsi appositi....al limite diventa un buon imitatore, esprimendo però "farina non del suo sacco". Poi, certo, un minimo di conoscenze tecniche servono, ma è difficile che un appassionato che porta spesso e volentieri la macchina appresso, non sappia quel "minimo sindacale"... |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 17:59
 Il broccolo romanesco esercita sulla mia immaginazione un fascino irresistibile, per non dire quanto mi piace mangiarlo con le pantacce. In natura è frequente osservare frattali: in sostanza si sviluppano perché permettono di replicare la stessa forma per il numero maggiore di volte senza sovrapposizione. Ebbene è basato sul phi (?) simbolo del rapporto aureo ( nonché iniziale di Fidia, nonché di Philosofia, nonché lettera dell'alfabeto greco scelta per simboleggiare la dea Atena, somiglia al disco facciale di una civetta che è l'animale sacro alla dea ). |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 18:08
Come diceva un allenatore di calcio,quello dei tre olandesi,occhio, perseveranza e.....botta di culo,comunque l'elenco può continuare cordialmente Beppe |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 19:10
“ penso che fotografare sia "arte", nel senso più bello del termine....esprime la sensibilità che una persona ha...o NON ha! E chi non ce l'ha, non può impararla, né sui libri, ne frequentando corsi appositi....al limite diventa un buon imitatore, esprimendo però "farina non del suo sacco". „ E quello che intendevo ma sarei meno drastico. Come in tutte le arti tu ti porti dietro il tuo passato rielaborandolo, dando il tuo contributo, aggiungendo un altro mattone alle fondamenta date dalla tua cultura e dalla tua società negli anni. In un certo senso ricicli sempre qualcosa fatto da qualcun altro. E' il modo in cui rielabori il passato e dai il tuo contributo artistico nel presente e per il futuro a fare la differenza ed ad evidenziare i talenti. La fotografia come le altre arti sono come un grattacielo in cui ogni generazione costruisce un piano. C'è chi fa i semplici mattoni e i battiscopa e chi fa delle splendide decorazioni, tutti però si poggiano sopra i piani costruiti dai loro avi e non iniziano nessun nuovo palazzo. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 19:46
Non concordo, direi più un albero. Dal tronco si dipartono rami principali e da questi secondari, terziari e via di seguito, in rapporto aureo L'artista è quel ramo che riesce ad allontanarsi dal resto senza avvizzire o spezzarsi, generando una nuova sequenza. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 19:49
Io ho pochissima esperienza e per me è davvero difficile. Molto divertente in quanto ti permette di avere sempre la scusa buona per andare in giro e anche scoprire posti vicino a casa che non immaginavo esistessero (trovo utilissima la sezione di juza anche quando sono in giro e mi geo localizza suggerisce dove andare...magari a pochi passi trovo delle bellissime Oasi ...), divertente perché stimola la curiosità, poi dipende da cosa ti aspetti dai tuoi scatti. Detesto la fase di post produzione, cerco di far foto per quanto mi è possibile "perfette" nel momento in cui scatto cercando di azzeccare le aperture e i tempi...star seduta al computer a sistemare mi fa venire l'orticaria. Certo...vedere alcune foto che vengono pubblicate su questo sito spesso mi fa venire una grande invidia soprattutto per la capacità di "catturare" certi animali, per questo credo serva tanto studio e tanto esercizio..ma nessuno mi corre dietro, un giorno (forse) sarò brava, altrimenti quello che mi importa per il momento è riportare nelle foto una parte delle emozioni che ho vissuto... Per migliorare trovo utili le lezioni on line che trovo su You Tube o su link che mi girano alcuni utenti di juza. E poi sperimento...es. per gli animali mi alleno fotografando i piccioni che volano (li punto e poi quando partono scatto...)..ognuno si arrangia con quello che ha, le gocce nel lavandino (trovato video su you tube), quando esco la sera dall'ufficio ci sono tramonti bellissimi e via a far foto...così vedo di capire come catturare colori magnifici.. Comunque concordo con te nell'affermare che la fotografia è materia davvero difficile. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 20:00
La fotografia è una delle arti più semplici dal punto di vista tecnico. Non a caso tutti si cimentano, anche con discreti risultati. |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 20:03
Come no. Magari far foto al mare é semplice... |
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