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Matrimoni: Nikon o Sony?


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avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2016 ore 17:09

Oggi tanti non lo prendono nemmeno il fotografo per il matrimonio.... "tanto c'è il cuGGGGino con la d3000 col flash in macchina e il 18-55 non stabilizzato o peggio l'ifon 6 che fa foto bellissime!"

Purtroppo adesso credo che la qualità fotografica sia scesa molto anche a causa degli obbrobri che si è abituati a vedere tra selfie e facebook, ma i fotografi di matrimonio seri così come quelli scarsi ci sono sempre stati. Poi dipende dalla professionalità del fotografo fare il servizio con un assistente che posiziona il flash separato dal corpo macchina.
Detto questo purtroppo ci sono anche quelli che scattano con il flash sulla slitta e che io personalmente eviterei di commissionarle delle foto al matrimonio perché penso che le foto con il flash sulla macchina può farle chiunque.

avatarjunior
inviato il 18 Maggio 2016 ore 17:47

Grazie mille Alexander; adesso darò un occhiata approfondita sia ad A77 Mark 2 che alla nuova A68 di cui mi parlavi. Pensando, ingenuamente, che non ci fosse grande differenza tra le A7 e A77 ero spaventato dalla messa a fuoco in basse condizioni di luce, dove ho perso scatti anche con A7s, mentre in pari condizioni e senza conoscerla, in identiche condizioni, ero riuscito con una Nikon 610 ad ottenere scatti perfetti, senza conoscere il mondo reflex.
Ti ringrazio di cuore, perchè mi hai aperto un mondo; il grande sacrificio di passare dall'ecosistema Sony che conosco bene, a Nikon è un enorme sforzo in termini di ingombri e di "imparare" una tecnologia diversa, dalla banale disposizione del menù e funzioni, al più complicato passaggio dal mirino EVF elettronico a quello Oled di Nikon dove devo "calcolare" con precisione l'esposizione. Credo proprio che la proverò sul campo e se è veloce come dici; venderò il mio kit di backup Sony e investirò in una A77II o una A68 come macchina di backup: vorrei tenere un piede in Sony, anche perchè credo che il futuro sia lì.

@Phsystem: ciao phsystem, piacere di conoscerti. Mi trovi pienamente d'accordo con la tua riflessione.
Il dilemma è nato perchè in Australia, dove ho vissuto per anni della mia vita, i fotografi matrimonialisti che conosco mi hanno indirizzato su Sony, compreso il mio "mentore" che mi ha insegnato ad usare Mirrorless per scopi professionali con successo. Informandomi, in America molti fotografi del settore stanno passando a Sony e con buoni risultati. Dall'altra parte qui in Italia il mondo dei fotografi matrimonialisti professionisti è rivolto alle Reflex e per motivi che comincio a capire. Qui abbiamo scarse condizioni di luce da Novembre fino a Marzo, la maggior parte dei matrimoni che si tengono in chiesa richiedono ottiche luminose e corpi macchina professionali e per questo tipo di foto non ci sono compromessi, almeno per ora. Ho sentito un fotografo di Roma che è passato, per motivi di mal di schiena a Sony e mi raccontava che Sony A7RII accoppiato con il nuovo Sony 24-70mm f2.8 gli ha dato risultati accettabili con un magro compromesso.
Mi sono trovato di fronte alla scelta di rimanere su Sony, ma sia le mie prove sul campo, che l'opinione degli esperti del settore mi ha portato ad acquistare la mia prima reflex. A volte nella vita si devono stravolgere le carte in tavola e spero che la fatica (e quel po' di umiltà) di aver acquistato una D750 professionale possa ripagarmi del cambio di rotta.
Non posso che essere davvero grato a tutti quelli che mi hanno consigliato fin dall'inizio

LS83: grazie mielle per i tuoi consigli, forse è meglio partire con calma per l'illuminazione. Qui dalle parti di Imola, al confine tra Emilia e Romagna la situazione non è molto diversa. Molti matrimoni programmati da mesi, vengono annullati all'ultimo momento perchè arriva l' "esperto" con attrezzature ridicole che chiede cifre ridicole senza far fattura. Questi fotografi improvvisati sono quelli cha hanno rovinato il mercato di chi campa con la fotografia.
Io ho sempre creduto nella professionalità come fotografo, rifiutando i lavori che non erano alla mia portata ed accettando quelli che rientravano nel mio ambito. Più passa il tempo e più il volano gira e ricevo offerte per i lavori più disparati; fra i quali anche i matrimoni.
Per farti capire la mia "etica", quando mi è stato proposto di scattare come primo fotografo ad un matrimonio, ho comunicato al cliente che non avrei potuto offrirgli un servizio professionale, ma ho contattato un fotografo matrimonialista, passandogli il lavoro a patto di poter essere secondo fotografo per la cerimonia: così ho ricominciato da "apprendista" un nuovo settore in un mestiere dove non si smette mai di imparare. Piano piano, mentre continuo a scattare con i miei clienti per altri tipi di lavori, sto prendendo sempre più confidenza con le cerimonie e devo dire che mi ripagano molto le giornate frenetiche come secondo fotografo. Mi sento quasi pronto ad iniziare per conto mio, ma voglio garantire al cliente scatti professionali a prezzi giusti e magari provare, dopo la mia prima cerimonia, ad entrare nell' ANFM.
Mi hanno chiesto più volte di fare un matrimonio per 400€ e "tanto non importa se le foto sono perfette", ma io sono ancora dell'idea che essere professionali, paghi di più di tutto.
Certo, la crisi ha fatto scendere il budget per i fotografi e siamo in tanti, ma considerando che lavoro molto all'estero e che dietro compenso sulle spese di viaggio, mi sposto ovunque, ho fiducia nel futuro.
Il business sui matrimoni, nella mia breve esperienza è da Roma in giù, dove ancora in tanti sono disposti a spendere. In generale, con più di 80 invitati ho visto matrimoni con ben 2 fotografi di backup, mi è stato detto, pagati dignitosamente. Per il nord invece, concordo con te; crisi, tanti fotografi e purtroppo molti "amici" dotati di macchina fotografica che si improvvisano professionisti.
Bhè, tornando al nostro amico Flash, mi sto facendo una cultura sui Nissin, che sembrano avere un buon rapporto qualità prezzo rispetto ai Nikon; ma ancora sono in alto mare. Le persone che conosco utilizzano flash Nikon ma io vorrei arrivare a gestire, con la stessa marca 3 punti luce in contemporanea. Il mio scopo è anche esterno ai matrimoni per il collegamento di più punti luce.

Ancora grazie in anticipo a tutti e buona giornata Sorriso

@Phsystem: io sto collaborando con una persona che solitamente oltre al secondo fotografo, paga anche un "ragazzo tuttofare" per spostare le attrezzature. Tutto alla luce del sole e con fattura.
Non c'è stata occasione in cui, il giorno prima non abbiamo visitato la chiesa, studiato il posizionamento delle luci, studiato la location del rinfresco/pranzo e parlato con parroco/gestore del ristorante o villa.
Io nella professionalità ci credo

avatarjunior
inviato il 18 Maggio 2016 ore 19:44

Se sei interessato alla 77 II ti consiglio, oltre ovviamente a provarla che è la cosa migliore se ne hai l'opportunitá, ti fare un salto su MSCfoto (Minolta Sony Club), dovrei potrai leggere il parere anche di altri utilizzatori..

avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2016 ore 20:23

al più complicato passaggio dal mirino EVF elettronico a quello Oled di Nikon


Il nikon non è EVF, ha un vecchio pentaprisma, una tecnologia del 1954, allora non si sapeva nemmeno cosa fossero gli LCD, altro che gli OLED :fgrqeen:


Poi dipende dalla professionalità del fotografo fare il servizio con un assistente che posiziona il flash separato dal corpo macchina.
Detto questo purtroppo ci sono anche quelli che scattano con il flash sulla slitta e che io personalmente eviterei di commissionarle delle foto al matrimonio perché penso che le foto con il flash sulla macchina può farle chiunque.


Per curiosità dove abiti? Nel nordest qui Verona e dintorni molti servizi di matrimonio fatti da professionisti avviati e con P.iva stanno scendendo ben sotto i 1000€ e a quella cifra è già tanto che ti usino il flash sulla slitta e ti diano un DVD con i file MrGreen
A parte gli scherzi una buona immagine non è per forza legata all'attrezzatura usata. Ora vanno tanto di moda i reportage di matrimonio che possono essere benissimo fatti con il flash in slitta o anche sensori ben più piccoli dei FF. Storicamente nel matrimonio ci sono molte foto che giocano con una pdc minima ma non è un dogma. Come non è un dogma usare il flash.

Purtroppo adesso credo che la qualità fotografica sia scesa molto anche a causa degli obbrobri che si è abituati a vedere tra selfie e facebook, ma i fotografi di matrimonio seri così come quelli scarsi ci sono sempre stati.


Più che scesa la qualità dei "professionisti" è aumentata la visibilità dei principianti assoluti. C'è una massa enorme di fotografie (Lomo, Instagram, Selfie...) che quindici anni fa non aveva questa visibilità e diffusione. Nell'enorme confusione la persona comune nelle immagine è forse ancora più ignorante di una volta. La questione non è solo legata all'ambito del matrimonio ma in tutti gli ambiti grafici e fotografici. Sia che sia una foto, sia che sia un volantino per la persona comune oramai è far due click perché ti deve pagare tanto! Devi solo pigiare un pulsante! (stessa cosa per i programmatori software e molti lavori digitali e creativi in genere). Oltre all'analfabetismo di ritorno impressionate per i "testi", vi è anche per la matematica e per un sacco di ambiti culturali, primi fra tutti l'immagine.

Dall'altra parte qui in Italia il mondo dei fotografi matrimonialisti professionisti è rivolto alle Reflex e per motivi che comincio a capire. Qui abbiamo scarse condizioni di luce da Novembre fino a Marzo, la maggior parte dei matrimoni che si tengono in chiesa richiedono ottiche luminose e corpi macchina professionali e per questo tipo di foto non ci sono compromessi, almeno per ora


In America fanno i matrimoni nei luoghi più disparati, qui di solito nelle chiese che sono spesso molto più antiche e molto più buie. Inoltre abbiamo diversi preti che vietano totalmente l'uso dei flash durante il matrimonio in chiese non certo illuminate come un set! A quel punto sei costretto a fotografare a luce naturale con iso altissimi e fissi ultraluminosi, altro che assistenti e flash separati dal corpo!

Qui dalle parti di Imola, al confine tra Emilia e Romagna la situazione non è molto diversa. Molti matrimoni programmati da mesi, vengono annullati all'ultimo momento perchè arriva l' "esperto" con attrezzature ridicole che chiede cifre ridicole senza far fattura. Questi fotografi improvvisati sono quelli cha hanno rovinato il mercato di chi campa con la fotografia.


Non sempre per le cifre ridicole, ma anche semplicemente per taglio costi, visto come gira l'economia... Ci son parecchie coppie che risparmiano su tutto anche sulla qualità del fotografo (presupponendo che abbiano la cultura di riconoscerne la qualità).

Per farti capire la mia "etica", quando mi è stato proposto di scattare come primo fotografo ad un matrimonio, ho comunicato al cliente che non avrei potuto offrirgli un servizio professionale, ma ho contattato un fotografo matrimonialista, passandogli il lavoro a patto di poter essere secondo fotografo per la cerimonia


Ho rifiutato pure io per inesperienza (sopratutto perché amici) consigliandogli di prendere un fotografo e accettando di fare solo foto agli amici e di contorno in amicizia senza intralciare quello ufficiale... tre settimane prima del matrimonio hanno rinunciato al fotografo professionista per pure risparmio e sono tornati di nuovo a chiedermi. Non me la sentivo e non ero in grado di fare un vero servizio. Gli ho fatto un po' di foto gratis senza pensare per un momento di farmi pagare e sopratutto per non lasciare degli amici senza alcun ricordo anche se non era un servizio professionale.

avatarjunior
inviato il 20 Maggio 2016 ore 14:51

Grazie mille Alexander per i magnifici consigli; sicuramente mi registrerò al forum, che è già nei miei preferiti e proverò la A77II, se riesco vedo di noleggiarla, ma nei posti dove offrono il noleggio non l'ho ancora trovata. Sono molto curioso ed anche fiducioso su quello che mi hai detto. Grazie mille!

@LS83:

Bhè si, hai ragione sulla tecnologia del 1954, ho fatto un po' di studi prima di oggi e nonostante abbiano reso i mirini ottici più luminosi e con molte utili informazioni rimane il dilemma di calcolare i bokeh e le "sfumate" della fotocamera, e l'esposizione: entrambi questi procedimenti non esistono con mirino elettronico perchè li calcola in automatico, ma anche quando ho potuto scattare con 750 in chiesa e scarse condizioni di luce, su D750 e D800 ho potuto attivare, in Manuale, nella funzione live view una anteprima su display dello scatto finito. Questo sistema non solo offre un'anteprima dell'esposizione, ma anche della profondità di campo. Per chi dovesse avere Nikon D750/800/810, sconsiglio vivamente di usare il viewfinder per scattare; nella mia esperienza e quella di colleghi con molta più esperienza di me, a giudizio unanime, abbiamo bocciato la velocità dell'Autofocus con scatto da monitor esterno.
Io l'ho usata prevalentemente per avere un'anteprima prima su profondità di campo ed esposizione. Piuttosto che vedere scatti dopo averli fatti, mi piace regolare il tutto prima e poi scattare: venendo dal mirino elettronico mi trovo più veloce nel lavorare così.
Detto questo, l'esposimetro fa' il suo dovere senza flash e con il flash basta prenderci la mano Sorriso
Concordo tristemente che al Nord il prezzo di mercato dei matrimoni è sceso e si fa molta fatica a prendere più di 1.000€ con "CD" consegnato e senza book. Le tasche degli sposi si sono svuotate, ma d'altro canto anche il servizio offerto dal fotografo dovrebbe essere proporzionale alla richiesta.
Mi spiego meglio. Collaboro con un fotografo che riesce ancora a tenersi in piedi ed applicare tariffe oneste facendo servizi completi: partendo da un approfondito colloquio con il cliente, i vari sopralluoghi, la presa in carico di eventuali secondi fotografi/assistenti e la consegna al cliente avviene con l'album che il cliente stesso ha scelto ed altri servizi aggiuntivi. L'attrezzatura è sempre presente; il fondo della chiesa illuminato e una persona che sposta luci e attrezzature, per fare un lavoro ad hoc. Lui non lavora diversamente e prevalentemente lavora al centro e sud Italia, dove ancora, per un certo tipo di clientela, il servizio fotografico, deve essere fatto a modo.
Nei tempi moderni del Nord Italia concordo con te, alcuni amici fotografi professionisti (non improvvisati amici di famiglia) accettano di fare matrimoni con servizi proporzionalmente ridotti: Macchina principale + Macchina di backup e Flash in slitta, nessun fotografo di backup, niente retro chiesa illuminato, niente sopralluogo, e niente book: consegna del CD al cliente e portano a casa 800/1000€ con partita IVA. Quello che mi viene detto è che "tanto se non prendo io il lavoro, lo farà qualcun altro e poi a forza di rifiutare il passaparola si ferma". I risultati vengono sempre belli e gli sposi, a suo dire, quasi sempre contenti.

Che dilemma. Io al di là del mio lavoro come fotografo su ambiti diversi, sono molto indeciso su come propormi come matrimonialista. Iniziare ad accettare matrimoni per 1000 € ed avviare un volano "sottocosto" che si metterebbe nel mezzo dei fotografi professionisti e quelli improvvisati oppure rimanere di etica rigida perdendo lavori?
I vostri consigli sono più che bene accetti. Il mondo della fotografia è un mondo fatto di etica che io desidero rispettare, le tasche degli nostri paesani sono più vuote e io sento di voler iniziare, a breve a scattare come primo fotografo.

Potrei rimanere secondo fotografo, pagato poco rispetto alla mole di lavoro e provare a farmi un nome ed entrare nel giro con l'aiuto di un fotografo che potrebbe avviarmi al mestiere, oppure iniziare a lavorare ai prezzi che il mercato ha deciso per la stragrande maggioranza di fotografi al nord; la seconda scelta mi dispiacerebbe, non solo per il portafoglio, ma anche e soprattutto per una questione di etica professionale.

Quali sono i vostri consigli e opinioni?

Ls83: ancora una volta mi trovi d'accordo con te sul discorso dei tanti fotorgafi improvvisati che vendono ovunque a bassa qualità distruggendo il mercato. Il problema è anche, a mio avviso che, molti clienti, non hanno una minima percezione di cosa sia la qualità in fotografia. Noi andiamo a guardare i pixel, il fuoco, l'esposizione alla continua ricerca dellaperfezione. Il cliente non guarda queste cose, ma quello che mi da' speranza è che ancora in molti, "sentono" una sensazione estremamente positiva di fronte a una gran bella foto rispetto a quella fatta dai un non professionista.
Il problema nei miei ambiti lavorativi fotografici è sempre stato riuscire a convincere il cliente che, oltre alle garanzie di una buona qualità, una buona serie di fotografie fa apparire lui più professionale, che sia un sito web, un calendario motori o un giardino botanico. (no il calendario motori forse no).
Io ho avuto la fortuna di passare da 10 anni solidi di vendite alla fotografia, in più il mio fotografo mentore era orientato al marketing; come conseguenza, al di là della professionalità che ho sempre offerto, il mio approccio è sempre stato quello del venditore e credo che sia un sistema vincente. Oggi un fotografo di successo (io non ci sono ancora arrivato e non so se riuscirò) è anche un buon venditore. Mai come in questi tempi una persona deve essere convinta di stare facendo la scelta giusta, quando la differenza di prezzo è di 500 €uro rispetto al concorrente non professionista.
Solitamente e lo condivido perchè, siamo tutti sulla stessa barca, io quando faccio scatti a persone, propongo un "pre-reportage", quindi una serie di scatti diversa rispetto a quella di cui il cliente ha bisogno; sul posto e gratis.
Cerco di spiegare al cliente che un paio di giorni non fanno la differenza, gli propongo di contattare il parente o l'amico con l'attrezzatura che ha e di fare gli stessi scatti che gli ho fatto io. Chiaramente gioco molto sui bokeh, sul fatto che nella maggior parte dei casi mi trovo in scarse condizioni di luce e su tutti i piccoli trucchi per fare una foto bella. Circa la metà dei clienti a cui mi propongo mi chiamano, chiedendo sempre ulteriori sconti, che non applico e riesco a concludere e prendere in mano il lavoro. Se già lo fate, vi prego, le mie orecchie sono aperte a nuovi consigli; se non l'avete ancora provato, provateci ed avrete delle belle sorprese. Chissà se lo stesso principio riuscirò ad applicarlo agli sposi!

Ls83, si in America e in Australia fanno matrimoni nei posti più disparati e in Australia non ho mai visto nessuno, di notte non utilizzare flash e tanta luce. Qui, i nostri parroci, gli 8 mesi l'anno in cui i Lumen sono scarsi anche solo con qualche nuvola in cielo e la concorrenza spietatissima portano un fotografo a mettersi in condizioni diverse rispetto all'estero.

Guarda, ancora per inseperienza, anche oggi ho rifiutato una cresima, passanodla al fotografo per cui sarò secondo fotografo, sempre come dici tu che il cliente accetti.

__

Detto questo, volevo informare tutti che oggi è arrivata la D750 ordinata su Lina24.com alias Newpixel24.com. Confezione integra, fotocamera ed obiettivo, analizzate con la lente di ingrandimento. Tutti gli accessori erano presenti, compreso il cavo Italiano ed il cavo Americano/Giapponese. Sia in America che in Giappone utilizzano lo stesso standard, quindi deduco che le macchine vengano importate da US o Giappone. Il menù è solamente in inglese. Ho ispezionato ogni singolo elemento. Dal cinturino mai usato Nikon, alla pellicola originale applicata sul display e lo specchio della macchiana con la lente di ingrandimento. Anche l'obiettivo. Non un granello di polvere, non un graffio ed all'accensione della macchina mi sono trovato le impostazioni da nuova (che però forse si possono rimettere).

Riassumento: Nikon D750 - Obiettivo 24-105 - paraluce originale - cinghia Nikon originale - caricabatterie e batteria originali. Doppio cavo U.S/Italia. Copri mirino. Tappo per obiettivo e su macchina. Sembra tutto a posto

Ho provato a fare i primi scatti e con la memoria un po' arrugginita, sono riuscito a vedere bene in manuale scatti buoni ed anche in modalità automatica: la batteria stava morendo.

So che nelle reflex l'autofocus potrebbe essere da calibrare, ma non prendetemi sul serio perchè, nonostante anni di Mirrorless, questa è la mia prima reflex.

Che altre prove potrei fare per vedere se la macchina è veramente a posto?

Grazie ancora di tutto! Una buona giornata ed un buon week end a tutti voi Sorriso







avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2016 ore 20:50

Ciao, io ho una d750 nital ed una df import. Se vuoi fare un confronto con la tua per vedere se cambia qualcosa ci sono.
E sai che siamo a 3-4 km di distanza.
Poi di ottiche da provare ne ho a quintali... MrGreen

avatarjunior
inviato il 21 Maggio 2016 ore 23:04

Si dai incontriamoci! come faccio a mandarti un messaggio privato per scambiare mail e numero di telefono? Non sono molto pratico di Forum Sorriso


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