| inviato il 11 Aprile 2016 ore 9:59
Credo che la questione sia in linea generale associabile alla scelta delle alte sensibilità in condizioni critiche di illuminazione: vogliamo portare lo scatto a casa, o vogliamo 'la fotografia'? Mi sembra piuttosto chiaro, e anche ovvio. Le considerazioni personali di David le trovo esaurienti, e mi trovano in buona misura d'accordo. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 10:06
“ La mia domanda (o sondaggio) è: supercrop per semplice scelta compositiva, oppure ripiego 'economico'? E' meglio investire su di una Nikon D810A o una Canon 5DsR, e poi 'croppare' gli scatti piu' lontani? „ in studio, per assurdo, dove si pensa sia possibile fare + e + scatti con inquadrature mirate, in realtà il crop è usato quasi sempre, a volte estremo a volte leggero. Quindi in risposta al sondaggio ti direi che dipende dai settori e comunque anche scattando ad esempio un panorama e poi ritagliare una parte perché è + significativa, non lo vedo un errore di scatto, ma valorizzare la foto. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 10:20
una premessa, il buon crop non è sempre un ripiego per spendere meno, poichè se vuoi mantenere alto il livello hai bisogno di una camera con molti mpx e ottiche particolarmente risolventi (non ne esistono infinitamente risolventi), altrimenti è corretta la fantozziana citazione. considerando che alcune immagini possono essere stampate tranquillamente a 8mpx con una camera da 50mpx puoi croppare ad 1/9 del sensore, come dire che un 100mm lo croppi come fosse un 300mm, ma se sei alto con gli iso e la risolvenza è scarsa, ciao. Se invece si scende a livello di immaginette web si può croppare ancora. Perchè farlo? molte occasioni per: 1. street veloce e senza occhio nel mirino o nello schermo. immagine talmente storta che croppando riduci parecchio. 2. street veloce con impossibilità di inquadratura e magari ottica fissa. Hai scattato più distante di quello che avresti dovuto e gioco/forza o croppi oppure l'immagine non ha il significato delle tue intenzioni. 3. tele ma non abbastanza. volevi riprendere l'aquila con l'arvicola in bocca ma avevi "solo" un 400 mente serviva un 1200. per i motivi visti all'inizio, se hai risolvenza e mpx fai un crop di 1/9 e hai un'immagine da 8,33mpx ancora più che valida, e per il web puoi croppare ancora sul crop. 4. aumento della profondita di campo. se scatti con un 50mm a f10 non hai terribili effetti di diffrazione, e hai una buona profondità di campo. Se scatti con un 150mm non potrai mai avere la stessa pdc neanche se lo metti a f32 (senza considerare la diffrazione), quindi può avere senso, se si vuole un'estensione della pdc, scattare con un'ottica più corta e moltipilicarla x3 in crop. sono 4 validi motivi per voi? per me lo possono essere, ma avere molti mpx e buoni, e un'ottica molto risolvente non è detto che corrisponda ad una riduzione dei prezzi. Ancora una considerazione. un'ottima lente, il 35mm 1,4 II. nella mentalità del crop a 1/9 questa lente è considerabile come uno zoom 3x, ovvero un 35 105, a diaframma fisso per ciò che riguarda la luce, ma, ahimè, a diaframma variabile per quello che riguarda la pdc. quindi diventa uno zoom che a maggior fattore di croppaggio perde lo sfocato, così non potrai aspettarti le prestazioni di bokeh, scattando a 3 metri, rispetto a quello che può fare un 100 f2. Ma puoi considerarla come uno zoom a diaframma variabile per la pdc, e quindi può valere molto il discorso crop con lenti risolventi, specie al centro. C'è da dire che dal punto di vista operativo non è la stessa cosa guadare in un mirino ottico e immaginarsi il crop, rispetto al guardare in live view moltiplicato x3 o su un mirino elettronico moltiplicato x3. p.s. chi entra nella mentalità del crop potrebbe riconsiderare la propria escursione focale, secondo il genere che affronta, ovvero, se prima considerava che non gli interessava scendere al di sotto dei 24mm, potrebbe riconsiderare che anche una focale più wide potrebbe interessargli. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 10:34
Crop,grazie di esistere,altro che "una cagata pazzesca". |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:02
Vi chiederei, gentilmente di contribuire alla discussione, in modo concreto, piuttosto che 'abbuffarla' di commenti 'spot', dove al netto del sarcasmo o del fare allusivo resta praticamente zero. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:05
Ooo Ottimo intervento come sempre! “ "chi entra nella mentalità del crop ..." „ Vorrebbe dire comunque pre visualizzarlo ... se esci soltanto con un 24mm in qualche modo lo fai ! Da una parte cerchi di sfruttare al meglio l'angolo a disposizione, dall'altra consapevole di quanta roba ci entra dentro in certi casi puoi prefigurare il crop successivo in post... Ma se la cosa diventa sistemica ... “ vogliamo portare lo scatto a casa, o vogliamo 'la fotografia'? „ Vorrei la "fotografia"! Portare centinaia di scatti a casa (a caso) per vedere poi cosa riesco a tirarci fuori in post non mi interessa ... Meno tempo passo davanti al pc per lavorare una foto e meglio è... se croppo tanto e in modo sistemico vuol dire che ho scattato male. Non credo che il grandangolo possa diventare come un'enorme contenitore! Come una stanza in cui infilare di tutto (angolo cottura, camera, bagno... e un balcone magari ) che quindi più grande è meglio è ... per poi scegliere cosa estrapolare in fase successiva e a piacimento... ogni stanza deve avere la sua destinazione d'uso sennò è il caos p.s.:leggasi ogni obiettivo deve avere il suo uso prevalente (o anzi preferito)... la fotografia non può essere "caos " ma razionalità, scelta, selezione ecc.... magari già in fase di scatto! |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:15
Un aspetto che sento citare davvero poco è la prospettiva. Per deformazione professionale, essendo io un car designer, o stilista d'automobili (se si preferisce), so benissimo che rappresentare un'automobile, sia su un bozzetto che su un render digitale, in una vista trequarti anteriore con una prospettiva 'sparata' sortisce un effetto diverso rispetto ad una vista con linee prospettive più moderate, più assonometriche (non necessariamente migliore o peggiore. Dipende dai casi). Quindi, raccordandomi all'esempio del wide, introdotto dall'encomiabile Ooo (grazie di esistere in questi forums! E lo dico seriamente) direi che la resa prospettica, su un crop 'selvaggio' da scatto in wide, rischia di essere pregiudicata o slavata. No? |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:17
giuste considerazioni, ma chi scatta a caso per croppare in poco tempo lacia la fotografia secondo me. uno streetista un po' estremo, che adora il 28mm come angolo di campo, potrebbe scegliere un 24. ? no . Non è un'assurderia se poi sa che troppo spesso per le immagini storte si troverà a croppare 28 equivalente. un' auto con il tele è un miraggio, con lo wide sembra più possibile. linguaggio fotografico conosciuto da chi fa marketing bestcarmag.com/sites/default/files/10513441978_Maserati_Merak_SS_For_S |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:26
A me personalmente, i 24mm mi inquietano, e scendendo con la lunghezza focale, l'inquietudine si trasforma in vertigini Mi fermo quindi a 28 (per ora). Tra 24 e 28, il ritaglio visuale cambia di poche briciole, ma le linee prospettiche cambiano, eccome! Così come tra 28 e 35, e sensibilmente meno, tra 35-50 e 85-105. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:31
State generalizzando. Intanto il crop in camera o in pp è la stessa cosa, nel senso che avrò sempre la stessa immagine. Considero sbagliato associare crop a foto fatta a caso. È evidente che se scatto un panorama, ad architettura, ecc ... dove posso spostarmi senza problemi, mettermi a scattare con un 16 mm a caso per poi croppare non è il massimo come "idea fotografica". Se sono appostato con un 500 la mia mente immagina già la foto croppata se necessario ... esattamente come chi attiva il crop in camera. Diventa un modo di fotografare assolutamente sensato e ponderato. Inoltre se fotografi azione, animali in combattimento, se non hai un poco di margine per croppare molte foto sono da buttare perché hai tagliato qualche particolare. |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:42
“ Tra 24 e 28, il ritaglio visuale cambia di poche briciole, ma le linee prospettiche cambiano, eccome! „ Non è mica vero... “ Intanto il crop in camera o in pp è la stessa cosa, nel senso che avrò sempre la stessa immagine. „ Non è mica vero... Ogni foto in realtà è un crop ... se vogliamo. Vai Ooo ... io ho un'approccio troppo "umanista" |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:47
Quoto Facip. Io credo di usare il crop in ogni mio scatto, ma la maggior parte dei casi è compositivo e basta. Mi è successo in alcuni casi di avere 600mm e soggetti comunque troppo lontani, quindi l'unica soluzione era il crop. In certe situazioni si ricavano ancora fotogrammi di tutto rispetto. Io il crop in camera lo uso solo su soggetti fermi e lontani.. quindi imposto il crop in camera per avere un buffer migliore se dovesse servire e magari un po più di reattività della macchina.. anche i file si alleggeriscono, cosa che non guasta. Come dice Facip nelle scene dinamiche non lo uso più.. mi è già successo di tagliare parti del soggetto proprio a causa del crop in camera... |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:49
Giuliano, verissimo! E' vero che meno si croppa, più ne guadagna il risultato (grazie alla risoluzione). La prospettiva ovviamente è un dettaglio fondamentale, ma anche qui molto dipende dalle situazioni. Per chi fa reportage, spesso non ci sono scelte. Troppo vicino al soggetto è impossibile andare. Una cosa di cui effettivamente non ho mai capito il senso è il "crop in camera". Credo che Nikon abbia questa opzione su vari modelli, Canon credo meno (forse sui modelli supermegapixelati tipo 5Ds). Ma che senso ha? Risparmiare spazio sulla scheda? Spendo 5000 euro di macchina e risparmio 50 euro di scheda? A questo punto, meglio croppare in post, dove l'abbondanza può sempre tornare utile (fosse anche solo per i raddrizzamenti). |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:51
Si cerca sempre di croppare il meno possibile, ma certe volte, vuoi per l'impossibilità di seguire una scena (sport o naturalistica) o per ritrarre qualche rara specie avvistata in lontananza, è molto importante poter anche croppare senza remore, se il file risultante dal crop è comunque un qualcosa di decente o qualche centinaia di pixel poi sta alla sensibilità e mentalità dell'autore scegliere se essere soddisfatto o no, altrimenti esorto tutti quanti a girare con tutto il corredo canon disponibile (da 15 a 1200mm) per ritrarre dagli immensi panorami statunitensi all'usignolo giapponese posato a 40 metri su un ramo secco... |
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