| inviato il 26 Marzo 2016 ore 17:58
“ Ma... però scusa Edyday : non esiste in commercio un 85mm (ovviamente luminoso se non ultraluminoso) con Is per Canon. NON C'È punto... quindi di che stiamo disquisendo? „ Erri: Tamron 85mm f/1.8 VC |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 18:45
In effetti molti abusano dell'IS pensando che sia la panacea per il mosso dimenticando che aiuta a stabilizzare la lente non il soggetto e come tutti gli automatismi và usato"cum grano salis". Pur avendone sentito parlare bene da più parti non mi sento in grado di dare un giudizio nello specifico non avendolo mai usato,in più và anche detto che per il ritratto è molto soggettiva la lunghezza focale da usare a seconda del tipo di taglio che gli si vuole dare al soggetto. PS.Il 300 f4 IS è l'unica ottica stabilizzata che ho perchè mi piace usarlo a mano libera e su quella focale fà comodo. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 19:21
piu la lente e' lunga e piu e' buia e piu serve l'IS come il pane, su lenti da ritratto luminose (come 85/1.8) non e' affatto indispensabile |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 19:26
“ In effetti molti abusano dell'IS pensando che sia la panacea per il mosso dimenticando che aiuta a stabilizzare la lente non il soggetto e come tutti gli automatismi và usato"cum grano salis". Pur avendone sentito parlare bene da più parti non mi sento in grado di dare un giudizio nello specifico non avendolo mai usato,in più và anche detto che per il ritratto è molto soggettiva la lunghezza focale da usare a seconda del tipo di taglio che gli si vuole dare al soggetto. „ Il mio primo obiettivo stabilizzato è stato il 70-300 IS USM. Quando volli sostituirlo con un 70-200/4L, andai per boschi e feci la prova a mano libera a 200 mm, alcune coppie di scatti, uno scatto con IS attivato ed uno disattivato. A casa analizzai gli scatti e mi convinsi che per l'uso che ne facevo, era meglio aspettare un po' e prendere il 70-200/4L IS USM. Stessa storia del 40/2.8 vs 18-135 IS STM impostato a 35 mm: sotto 1/40s il 18-135 stravince in stabilità. Oggi come oggi, quando cerco un obiettivo, do la precedenza alla versione stabilizzata, in fondo posso sempre disabilitarlo, soprattutto se in avifauna con uccelli in volo può rallentare l'AF e il problema micromosso difficilmente si presenta ad 1/2000s. Sto aspettando il primo 50 mm stabilizzato, ma pare che non lo faccia nessuno, se non ricordo male. Concordo che se voglio fotografare una persona di sera ad 1/40s sono costretto a chiederle "ferma, non ti muovere" anche se scatto con un 85 stabilizzato. Giorgio B. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 19:38
Lo stabilizzatore è sempre utile, anche con ottiche luminose. Infatti la maggioranza dei primi piani si scatta con diaframmi che raramente scendono sotto il 2,8-4,0. Quindi..... Fare un ritratto ad 1,4 vuol dire spesso sbagliarlo vista la pochissima profondità di campo e problemi di messa a fuoco precisa. In termini di precisione e perfezione ottica,l'obiettivo stabilizzato perde sempre qualcosina,ma è ininfluente. Molto difficile da notare. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 21:44
Credo che in tutto questo conti molto il fatto che oggi un leggero micromosso è difficilmente accettato, una volta si dava meno importanza, nessuno aveva modo di analizzare le foto con perizia ed attenzione come oggi. Io stesso quando mi trovo in condizioni limite e devo scattare a mano libera uso sparare una raffica di 5/6 scatti. A casa poi tutto è più facile con i monitor attuali. (retina da 27 pollici) |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 21:54
Chiedo scusa,probabilmente mi sono espresso male,quando dicevo di non averlo provato mi riferivo all'85/1.8 non della stabilizzazione in quanto su quella focale (+ o -)ho il 100 macro old e il R90 elmarit. Poi è chiaro che la possibilità di avere l'IS non è certo da disprezzare,ci mancherebbe..... |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 22:05
“ come a dire che la stabilizzazione serve e' solo a visionare le foto al 100% su schermi retina? „ Quello che volevo dire è che oggi siamo diventati più esigenti |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 22:12
Ciao M_billy rimango un pò perplesso sulla raffica con tempi lenti in quanto a mio modesto avviso apporta ulteriori vibrazioni,poi magari mi sbaglio anche perchè non amo molto usare la raffica salvo casi particolari quali creare una breve seuenza. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 22:33
“ Ricapitolando: se avessimo due ottiche identiche ad eccezione fatta per l'is, quest'ultima avrebbe una resa peggiore in caso di uso con cavalletto o con tempi di sicurezza (immagino vi riferiate al calcolo del tempo minimo= 1/ lunghezza focale)., corretto? „ intanto c'è da dire che i tempi di sicurezza sono 1. riferiti a stampe di dimensioni piccole 2. cambiano tra l'uso dell'apsc e del ff, in apsc non sono 1/85 ma 1/135 con un'ottica 85mm. Si capisce anche che un apscista, senta molto più bisogno dell'IS, per es. se scatta con 135 o 200mm rispetto ad un ffista. L'is introduce un movimento all'interno dell'ottica, l'ultimo gruppo (di solito), si muove in senso opposto al movimento dell'intera fotocamera, per annullare il movimento stesso. in teoria (ma da qualche parte leggo anche in pratica) il movimento inerziale dell'is può introdurre svantaggi in alcuni casi. Uno è certo il panning, in cui va disattivata una delle due compensazioni giroscopiche. Un altro è il caso in cui la necessità di compensazione sia superata da un tempo molto veloce che garantisce un'immagine ferma, immagine che potrebbe contenere quel briciolo di mosso indotto dall'is attivo. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 23:12
“ Si capisce anche che un apscista , senta molto più bisogno dell'IS, per es. se scatta con 135 o 200mm rispetto ad un ffista . „ Chissà cosa direbbero quelli dell'Accademia della Crusca se leggessero i due termini evidenziati. Li inseriranno nella lingua italiana come per "Petoloso"?   |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 23:19
“ in teoria (ma da qualche parte leggo anche in pratica) il movimento inerziale dell'is può introdurre svantaggi in alcuni casi. Uno è certo il panning, in cui va disattivata una delle due compensazioni giroscopiche. Un altro è il caso in cui la necessità di compensazione sia superata da un tempo molto veloce che garantisce un'immagine ferma, immagine che potrebbe contenere quel briciolo di mosso indotto dall'is attivo. „ Un altro ancora è quello di provocare correzioni parassite indotte se lasciato attivato quando la macchina è ben ferma su cavalletto. Perché? Perché in realtà, il cavalletto e la reflex subiscono le micro vibrazioni della crosta terrestre, in perenne movimento, quindi i sensori dello stabilizzatore le sentono e attivano lo stabilizzatore che provoca una correzione maggiore di quella delle micro vibrazioni, causando di fatto un micromosso indotto. Letto da qualche parte. Giorgio B. |
| inviato il 26 Marzo 2016 ore 23:41
Non mi pre che i pro si lamentino del 135 f/2 su FF Ho l'85 1.8 e lo uso su 7DII e su 6D. Se lo ritieni indispensabile c'è il Tamron 85 1.8 VC... Al doppio del prezzo del Canon! |
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