| inviato il 04 Maggio 2016 ore 11:12
Hanno t*fato un amico, geniale, che ha preso da loro un Pc da 800€... Si, avete capito bene, ottocento euro. Il genio ha pagato con bonifico per "evitare" il ricarico di tot percento con Paypal. Ovviamente sono scomparsi. Andando alla Polizia Postale, comunque, sono già al corrente di chi siano stai tipi: banda del bonifico. Ci sono migliaia di denunce, la partita IVA é di una società fallita anni e anni fa, e tutto risulta intestato ad un tipo di cu non ricordo il nome. Gli han detto di attendere, che fino a che non hanno da un magistrato autorizzazione a procedere, niente da fare. |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 16:20
C'è chi ha perso di più, e comunque di al tuo amico che i soldi se li può scordare purtroppo, e può anche scordarsi che queste M E R D E vadano in galera! Povera Italia! |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 16:34
Da quando esistono le 'carte conto', molto simili ad una postepay ma con IBAN associato, è molto più facile essere t*fati con i pagamenti tramite bonifico. Per qualche notizia in più sugli IBAN t*faldini vi rimando a questo link: www.ebayabuse.com/iban-prepagate-e-t*fe-online/ |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 18:24
inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:29[x] [!] “ Sul piano della giustizia ufficiale ti assicuro che hanno i giorni contati, ( ma di solito mettono in conto anche le pene purtroppo irrisorie...), poi ci sarà forse qualcuno che avendoli identificati si farà giustizia da solo...i soldi versati purtroppo non tornano indietro. „ Ma è possibile che da febbraio non li abbiano ancora chiusi? Ci sarebbe da fare un esposto contro chi non ha fatto niente nel frattempo, ed è responsabile dei danni subiti da altri nel frattempo. E non sto parlando di pene (figurati); solo di blocco precauzionale del sito. |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 18:40
Guarda, la Polizia Postale, purtroppo può poco. Ti giuro, non ci credevo, ma hanno delle attrezzature ridicole e non so come facciano a lavorare. Sono poveri cristi, seriamente. Mancano proprio di infrastrutture, e pensare che si buttano miliardi per cose inutili. I soldi non si recuperano, le indagini non possono procedere se non ci sono le autorizzazioni a procedere da parte dei magistrati competenti, ma dove vogliono andare se sono oberati di lavoro e manca l'organico? E' tutto intasato, seriamente. Il discorso trascende nel "politico", e ci sta poco da fare. Basterebbe, frattanto, stare attenti e controllare per bene, sempre, prima di fare acquisti, da chi si sta comprando. Esistono siti apposta, come eBayAbuse e altri... io l'avevo avvertito, st'amico, di girare oltre... ma niente, si è lasciato fregare dal fatto che ci fosse PayPal e ne ha pagato lo scotto. |
| inviato il 04 Maggio 2016 ore 20:03
Se il tuo vicino di casa ti scrive che i tuoi vasi di fiori sono pericolosi, e tu non fai niente, puoi passare l'anima dei guai. Anche se mentre qualcuno si rompeva la testa avevi altro da fare. |
user93277 | inviato il 05 Maggio 2016 ore 8:39
Tempo fa girava questo consiglio per evitare le t*fe è di verificare i link delle sponsoriizazioni di visa mastercard. In questo sito non ci sono e quindi è evidete che è una t*fa. Ma anche i loro link sponsor Shopmania ecc non portano a nulla. Chi non segue questi consigli non dovrebbe stare su internet perchè è pieno di t*fatori ! E' assurdo che dopo le denuncie il sito ci sia ancora ! |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 9:58
Un altro errore assurdo è sentirsi tranquillizzati dalla presenza di Paypal, ma poi non usarlo effettivamente. Chi ha più pratica non ci casca: ma per la maggior parte della gente è in pericolo. Un lavoro grosso sarebbe individuare tutti i venditori sospetti. Ma una volta che il lavoro di identificazione te lo ha fatto qualcun altro (denunciando l'accaduto), per uno del mestiere non ci vuole alcuna attrezzatura particolare per capire che un sito è tr.uff.aldino. Assumendo che gli diano almeno il computer. |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 10:07
Davvero, credo che per star sicuri basti un po' di prudenza. Leggere per bene, informarsi e fare due/tre verifiche del caso. Non so ora, ma prima su quel sito c'era una millantata partnership con [negozio 13]. Io, ma io, non il mio amico!, ho fatto un salto parallelo su [negozio 13], e non risultava nulla. Uno onesto, perché mai avrebbe dovuto mettere cose false? In più, oltre a ciò, di solito cerco sempre su ebayabuse e siti simili, oltre che per P.I. e eventuali altri dati, per vedere che cosa da Google. |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 14:25
Tutte le informazioni rassicuranti guarda caso partono da "link" inseriti nel loro stesso sito... |
user93277 | inviato il 05 Maggio 2016 ore 17:22
Se non dicono niente quelli dell' originale teknozone...magari sono complici per spartirsi il malloppo senza spedire la merce ! Il fatto è che se non c'è una denuncia il sito t*fa può star li tranquillamente ! |
| inviato il 24 Maggio 2016 ore 11:16
Pare che finalmente l'abbiano chiuso! |
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