user46920 | inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:01
“ quindi mi pare di capire che ad es. con qualsiasi obiettivo alla minima distanza di messa a fuoco di questo si ottengono rapporti di estensione della PdC di 50% davanti e 50% dietro,il rapporto va crescendo di denominatore fino a che non si arriva alla distanza iperfocale dove il rapporto è di 1:infinito „ perfetto !!! se proprio vuoi dirla giusta, alla distanza minima di qualsiasi obiettivo non trovi sempre 50 e 50, ma un valore leggermente maggiore tipo 49 e 51 ad esempio, in quanto il valore preciso 50 e 50 è sicuramente nella posizione di maf macro, ovvero con rapporto di ingrandimento 1:1, quindi solo con lenti macro o con l'uso di tubi di estensione macro ... poi è logico che 49 e 51 si possono tranquillamente considerare come 50 e 50 l'importante è capire il concetto di base In realtà la PDC è soltanto un “ effetto ottico „ che segue determinate convezioni, per adeguarsi al criterio e alla visione umana, come la tridimensionalità di un'immagine ... Ad esempio, cambiando la dimensione di stampa della nostra fotografia, cambia anche l'effetto della pdc: se osservi questo camioncino sembrerà di vederlo bene o male tutto a fuoco
 se poi osservi questo particolare, ti accorgerai che già la gomma è sfocata
 mentre prima ti sembrava a fuoco ecco ... questo è un effetto ottico |
| inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:04
all right,grazie della precisazione |
| inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:07
finalmente abbiamo fatto un po di chiarezza |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:10
Due chiacchiere intanto che aspettiamo il diagramma di Mario. A proposito della proporzione davanti e dietro il piano di fuoco, conosci l'effetto di stacco del 50L Canon ?? |
| inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:12
no,dimmi,cosi imparo qualcosa in piu,purtroppo nel mio parco ottiche manca il cinquantino |
| inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:43
allora, il lavoro è quasi pronto. L'unico dubbio è rimasto il valore da dare al circolo di confusione. Quello che ho preso in considerazione per APSC è 0,0168 mm. Tale valore l'ho calcolato, ma ho visto che qualcuno la valuta 0,019 mm, voi che ne dite? |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:50
“ no,dimmi,cosi imparo qualcosa in piu,purtroppo nel mio parco ottiche manca il cinquantino „ dovresti fare una ricerca come discussioni sul sito, con le parole chiave feticcio talpone oppure 50L ... ma senza conoscere l'effetto non potresti aggiungere molto altro per ora. |
user46920 | inviato il 19 Dicembre 2015 ore 23:52
“ Quello che ho preso inconsiderazione per APSC è 0,0168 mm. Tale valore l'ho calcolato, ma ho visto che qualcuno la valuta 0,019 mm, voi che ne dite? „ io uso spesso 0.01 mm, ma va benissimo quello che hai calcolato tra 0.02 e 0.01 mm |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 0:46
Ecco il grafico che potrebbe evitare tanti calcoli e dare una visione immediata e sintetica dei valori da dare alle due zone della pdc, prima e dopo il piano di maf. Nel grafico trovate solo la zona anteriore, quella posteriore si calcola per differenza con 100. La linea orizzontale tratteggiata in rosso va ad intersecare le linee del grafico nel famoso punto 1/3 (33,33%). Come potete ben vedere per ogni linea c'è sempre una misura di maf che corrisponde ad 1/3, ma è ancora più evidente che su maf piccole si tende al 50%, mentre al maf alte la zona posteriore supera ampiamente il 66,66% (2/3). Il grafico che vi allego è valido per un 50 mm su APSC, volendo si può ricavarlo anche per FF. Chiaramente cambiando focale, si ha un rotazione antioraria per focali maggiori e oraria per focali minore, il punto di rotazione ha coordinate (0 m; 50%). Un'ultima considerazione: sulla parte bassa di alcune linee del grafico, specie per 16 e 22, si può notare una leggera curva, dove inizia la curva è il punto corrispondente all'iperfocale. Cmq, se a qualcuno serve un grafico per altre focali, potete chiedere senza problemi. Buon divertimento!
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| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 1:25
non so se è che nopn ho io capito come funziona il grafico o se questo è sbagliato,ma io ottengo valori diversi con DoF calculator ad es. 50mm apsc,ho selezionato la 7d,f/2.8,ho preso in esame la distanza di 15mt. -dal tuo grafico la zona anteriore è di circa il 36% -secondo DoF calculator è del 34% ......certo,la discrepanza non è molta però..... forse la discrepanza potrebbe essere causata dal differente CdC che hai usato e che hanno usato loro? |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 1:29
......no,credo che la tua tabella sia un po sballata,ad es. secondo dof calculator a f/8 hai il 5% davanti,secondo il tuo grafico è il 10% |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 1:38
Già leggere un grafico si fa un po' di approssimazione e poi la differenza che noti è poco significativa. Aggiungi, come giustamente dicevi, che ho usato un cdc diverso e quindi i conti tornano. DOF usa un cdc 0,019 mm, io ho usato 0,0168. |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 1:40
ok |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 2:23
Mario2006, saresti così gentile da essere esauriente in una spiegazione con tanto d'esempio pratico del tuo grafico? tipo, sono in uno spazio aperto con alberi e ho un 50mm, cosa devo fare per... ecc... Intanto non ho capito a cosa è rapportato, dal momento che non si fa riferimento ad alcuna dimensione di stampa. nel grafico leggo solo rifermenti a: focale 50mm % zona anteriore diaframmi distanza di messa a fuoco in metri |
| inviato il 20 Dicembre 2015 ore 10:49
Se avete lo smartphone, installate HyperFocal Pro e avete risolto il problema. |
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