| inviato il 26 Novembre 2015 ore 15:57
già stavo partendo con la predica "ma non si fa prima a fare una post produzione del genere?", poi ho visto il prezzo di 13 euro... ok :D |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:06
Beh Trystero, è molto divertente, per i miei gusti queste foto sono piacevoli. Si il diaframma dell'obiettivo Holga è intorno ad f25. In rete trovi un modo per modificarlo, portandolo ad f18 ( mi pare ) conservando la vignettatura. Oppure portandolo ad f8 perdendo la vignettatura e compromettendo qualcos'altro nella resa che non ricordo bene cosa, forse qualche problema cromatico in più. Quando lo uso sulla Canon non è difficile trovarsi delle fotografie a 4000/10.000/25.000 iso Fino a 10.000 sono sempre piacevoli, in particolar modo con il bianco e nero. Non piallo nemmeno il rumore. Con il colore piallo solo il rumore del colore...ma giusto perché non ho ancora stampato su carta, quindi non so quanto lo contiene la stampa su carta, dato che a monitor si vede di più di quello che effettivamente risulta poi sulla carta. Può essere bello anche a 25.600 iso ma forse non con tutti i soggetti. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:12
Belle foto Stefano, in effetti il Lensbaby mi aveva affascinato. In PP si possono fare ma non rendono come gli effetti dati dall'obiettivo, in qualche modo sono meno naturali e più artefatti, la resa è leggermente diversa rispetto a quella ottico/meccanica dell'obiettivo. E poi come giustamente dici anche te, per la cifra che si investe.. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:18
Il tempo che uso, come ho scritto nella recensione, è 1/100, lo uso per due motivi, il primo perché è all'incirca lo stesso tempo della Holga a pellicola, quindi registra anche il movimento di una persona che cammina, e con Holga ci sta tutto...questo e altro Il secondo motivo è perché in digitale non mi sembra che funziona esattamente come sulla pellicola, e cioè che il tempo di sicurezza è pari alla focale in uso. Mi pare che in digitale il tempo di sicurezza sia il doppio, o quasi. Insomma con una focale di 60mm il tempo di sicurezza minimo mi pare almeno 1/100. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:25
Ciao. Su sensori aps-c il tempo di sicurezza, per scatti a mano libera, è influenza dal fattore di crop 1.5 o 1.6 etc... Pertanto data la lunghezza focale di 60mm, su aps equiv. 90mm quindi il tempo di sicurezza è corretto a 1/100 (molto limite a 1/80) |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:30
Solo a me la cosa sembra comica? Si spendono centinaia e/o migliaia di euro per avere fotocamere con sensori sempre più risoluti, senza filtro AA per guadagnare un sputo di nitidezza, che arrivino a ventordicimila iso senza rumore perchè si mangia dettaglio... E poi si acquistano dei giocattoli di plastica da piazzarci davanti al posto di veri obiettivi. Pagandoli pure a peso d'oro (mi riferisco soprattutto alla roba di lomography). |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:36
Roby in realtà non sei l'unico che la pensa così, in rete ho trovato commenti di ogni sorta riguardo a queste ciofeche |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:58
Roby0209187 il ragionamento è condivisibile, se voglio fare foto "perfette" non le faccio certo con questa roba. Queste ottiche però, come del resto molte vintage di dubbia qualità e dai trattamenti antiriflessi inesistenti, si prendono per i loro difetti e non per i loro pregi. Danno effetti "speciali" che come è già stato detto sarebbe difficile o lungo riprodurre in PP. @ Roberto: grazie. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 17:05
Figurati Stefano! Proverei a girare quella degli alberi in bianco e nero, potrebbe essere un valore aggiunto. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 17:07
Hai ragione, ci proverò. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 17:15
Si penso che quel flare in alto a sinistra può rendere bene. Comunque le ho ingrandite e sono belle, l'effetto funziona. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 22:34
Sì, funziona, l'inconveniente è che quando si fa il basculaggio si perde il fuoco e poi si fatica a correggere. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 1:57
Ragazzi grazie per le risposte. Comunque solo una precisazione...dopo aver acquisito minolta sony ne ha mantenuto anche la baionetta, ecco perché viene spesso indicato l'attacco sony/minolta o attacco A. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 7:42
Buono a sapersi. Sembra però che quel tipo di attacco sia destinato ad andare in pensione. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 10:55
@Stefano immagino la difficoltà di utilizzo, poicertamente più si usa e più diventa pratico. Interessante anche il Control Freak. Vedo che ci sono diversi sistemi proprio per il tipo di fotografia che uno esegue. Ci sono sistemi più rapidi o più lenti. Questo Control Freak lo vedo per una fotografia più ragionata, su treppiede. Il Composer mi sembra più pratico ma rimango dell'idea che il Velvet 56 è una meraviglia, anche se non ha il basculaggio. @Grazie per il chiarimento Carwi. |
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