| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 0:45
parliamoci chiaro, i produttori se ne strafregano della nitidezza in sè, a loro interessa il nome, la vendita, ecc... che è data anche dalla nitidezza. quando noi scriviamo che quell'ob. ciuccia troppo la batteria, che è troppo grosso e pesante, ecc... loro registrano e affilano la produzione. se devono mettere un ob. AF di successo, non guardano solo alla nitidezza ma a tutto, incluso peso, costi produzione, ... così, mettendo in commercio un AF ad un certo prezzo, possono optare per un progetto ottico piuttosto che per un'altro, a causa di una complicazione interna all' ob. che il MF non ha = l'AF appunto. In tal senso, chi fa MF non deve affrontare quello che non sempre, ma talvolta può essere registrato come un compromesso, dal momento che l'ob. finirà in un mercato. e lo ridico tanto per scongiurare mal interpretazioni, questo non significa che gli ob. MF sono + nitidi degli AF. |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 8:24
Senza nulla togliere a nessuno... ma, in generale, più uso il comparatore di the-digital-picture, più mi convinco che sia da prendere con un doppio paio di pinze. |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 9:27
@ciapagnao Stai confondendo le zucchine con le patate. Una cosa è lo stabilizzatore, un'altra la messa a fuoco. Lo stabilizzatore può, e sottolineo può, avere una piccola incidenza sulla nitidezza, che dipende sia dell'efficacia del sistema che dall'accortezza di chi lo utilizza. Non vorrei che l'articolo che hai letto intendesse dire che la messa a fuoco in manuale fatta con un'ottica MF sia più agevole (di conseguenza precisa) rispetto a quella fatta con una lente AF. Ma sarebbe una cosa diversa da quel che hai scritto.... Ps. Internet è fantastico per molti versi, ma spesso e volentieri ci si trova più spazzatura che in una discarica. Verificare le fonti è quanto meno opportuno |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 9:32
Sabbiavincent dixit “ Lucadita, anche nel manuale non hai la perfezione se il blocco che movimenta e il sensore, l'occhio, che rileva hanno certe tolleranze, vuoi che sia una incertezza o una tensione nella mano o una problematica alla vista o la lentino starata. „ non penso di aver mai sostenuto il contrario :-) ho solo risposto ad una affermazione che letta cosi' poteva trarre in inganno i meno "esperti", tutto qui! per il resto, il mio pensiero, penso di averlo espresso nel primo post parlando in "Frrranscese Forbito" |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 9:37
Non credo sia migliore. Probabilmente più facile da costruire. Un altro fattore è che con le lenti af è più difficile mettere a fuoco in manuale. Per migliorare la velocità af, la corsa della lente deve essere più piccola. Questo porta a una minore precisione nel focheggiare in manuale (ovviamente vale meno per le lenti di pregio). Es. Mentre con un obiettivo manuale devo girare la ghiera per es. due giri e mezzo per passare dalla distanza minima di messa a fuoco a infinito, con un obiettivo autofocus devo girare la ghiera un quarto di giro. In alcuni casi, inoltre, la lente dedicata al l'autofocus deve essere di dimensioni contenute per limitare il peso, anche se questo vale soprattutto per lo stabilizzatore più che per l'autofocus. |
user26730 | inviato il 09 Ottobre 2015 ore 10:47
Diciamo che il "francesismo" iniziale di Lucadita e' il modo migliore e piu' completo per commentare l'affermazione che ha generato il post. Ci sono lenti manual che sono nitidissime e ci sono lenti manual che non lo sono affatto. Ci sono lenti autofocus che sono rasoi e ci sono lenti autofacus che fanno pieta (pur essendo costose). Lo stesso vale per il discorso zoom e/o fissi. In genere i fissi sono piu nitidi degli zoom ma anche in questo caso si potrebbero citare miliardi di eccezioni a questa regola. Si dice anche che due obiettivi identici (stessa marca e modello) possano dare valori di nitidezza differenti se uno e' "liscio" e l'altro stabilizzato. Anche questa e' una cosa che si legge qua e la ma a mio avviso non ha un riscontro scientifico. Io ad esempio ho avuto le due varianti del Canon 70-200 L f4, una IS e l'altra normale e non ho notato nessuna differenza in fatto di nitidezza. Max |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 11:39
Qualcosa di vero potrebbe (lontanamente e minimamente) esserci per un motivo: molti AF moderni sono IF, in pratica sono come degli zoom che, per mettere a fuoco, cambiano la lunghezza focale, lasciando inalterato il tiraggio, questo avviene soprattutto con i tele, si risparmiano elicoidi lunghissimi, ingombri e pesi. Questo però fa aumentare il numero di lenti che, per un obiettivo tradizionale, non servirebbero. Però.... - c'erano gli IF anche tra i manual focus (io ho un 300mm/4,5 ID ED AIS ad esempio) - ci sono molti AF non IF e poi come si fa ad affermare, senza ombra di smentita, una cosa del genere? |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 11:48
Ci sono alcuni AF che hanno lo stesso schema ottico di ottiche manuali, e performance identiche. Esempio? Nikon 50 1.8 Ai serie E, Nikon 50 f/1.8 AF e AF-D. |
user12181 | inviato il 09 Ottobre 2015 ore 20:47
Credo proprio che ci si riferisca alla messa a fuoco manuale su alcuni obiettivi AF, ad esempio il gioco della ghiera di messa a fuoco del mio Nikon 16-35 AF è grottesco (è vero che è un grandangolo, però insomma almeno mantenere un po' la decenza...). La ghiera del mio 100 apo macro MF invece ruota per poco meno di due giri. Anche se la gran parte è riservata alle distanze brevissime, i pochi millimetri che separano le lunghe e lunghissime distanze dall'infinito sono sufficienti per ottenere messe a fuoco precisissime, sempre con il live view, s'intende, una frazione di millimetro è tale, non tre o quattro come nel 16-35. |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 21:25
Per prima cosa gli obiettivi non possono essere più o meno nitidi. La nitidezza non è una delle caratteristiche di un'ottica. Gli obiettivi manual focus consentono di lavorare con una certa facilità in più perché non si deve ridurre la corsa della messa a fuoco per l'autofocus, si possono usare determinati schemi ottici ecc... Ma ti assicuro che nemmeno se fossi un ingegnere specializzato riusciresti a rilevare differenze in una foto fatta con un'ottica manual focus o autofocus perchè non ci sono differenze visibili. la differenza è che con l'autofocus, di solito, hai le foto perfettamente a fuoco, mentre con la messa a fuoco manuale, se non hai tempo e non hai le attrezzature adeguate (vetrino di maf a immagine spezzata e tolleranza per diaframmi aperti, oppure focus peaking preciso ecc), puoi facilmente sbagliare la messa a fuoco, anche di poco. |
| inviato il 09 Ottobre 2015 ore 21:38
“ Per prima cosa gli obiettivi non possono essere più o meno nitidi. La nitidezza non è una delle caratteristiche di un'ottica. „ No dai, è vero? Sta roba mi mette in crisi! |
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