| inviato il 05 Ottobre 2015 ore 21:57
Aggiungo una chiosa con qualche attimo di ritardo. Ci sono due categorie di slitte, quelle veramente micrometriche che hanno un controllo talmente preciso dell'avanzamento da poter scattare anche decine di foto spaziate in un centimetro di dislocazione. Sono attuate da una vite micrometrica con gioco praticameente zero, permettono di controllare l'avanzamento a centesimi di millimetro e costano centinaia di euro. Ci sono quelle con avanzamento a cremagliera, ti perrmettono di spaziare ragionevolmente 10 fotografie in un cm (puoi pensare di fare di più, ma poi il controllo delle distanze diventa problematico. Ti permettono di mettere a fuoco benissimo da cavalletto, costano poco, ma se vuoi fare del focus stacking con certe pretese hanno dei limiti...vedi tu, certo è che per fare certi lavori in focus stacking devi montare dei set veri e propri (vento, movimenti incontrolabili...) e, horresco referens, gli insetti o gli esseri viventi coinvolti soono morti e opportunamente agghindati. Ce lo vedi un calabrone che sta fermo per farti fare 20 foto, e magari sorride pure? |
| inviato il 06 Ottobre 2015 ore 12:38
Altolà!! Non intendevo teste a cremagliera, proprio slitte azionate a cremagliera. Le teste a cremagliera sono adatte a tutte le riprese in cui puoi permetterti di passare mezza giornata a regolare una testa (  ) Sono le più precise e le più stabili, ma pesano e costano una botta e sono lentissime. Inoltre hanno ampiezza di movimenti limitata dall'arco di cerchio dentato. Da paesaggio è meglio usare una sfera, ti permette di centrare e allineare tutto in un colpo solo e ha la massima ampiezza di movimento. Le slitte belle (200 - 1000 euri ) hanno il basamento con una vite micrometrica calettata al centro, il cursore impana su questa vite e si sposta ruotandola. Puoi contollare l'avanzamento per frazioni minime del passo della vite, controllando i gradi di rotazione della manopola che la comanda. Quelle economiche (ca. 30 euro una slitta a due assi su Amazon  ) hanno invece un pomello sul lato del cursore, che aziona un ingranaggio accoppiato con una cremagliera su un fianco del basamento. Ovvimente la precisione è un'altra...Se ti accontenti, non ha neppure senso cercare un usato: guardi su Amazon o sul sito di Coma - Adriano Lolli e trovi tutto quello che ti serve. Penso che una slitta a due assi non sia indispensabile, per il 99% dei soggetti da macro non particolarmente spinta (fiori, insetti vivi, ecc.) basta il longitudinale da messa a fuoco, il trasversale per centrare lo surroghi tranquillamente con i basculamenti e i brandeggi della testa. Le due vie diventano indispensabilli se fai foto scientifche o se ti spingi, con tubi o con obiettivi quali il 65 mm di Canon, a ingrandimenti ben superiori a 1:1. Però, dici tu, per 30 euro...  Le lenti close-up le archivierei seduta stante, le ho prese qualche anno fa ma ho visto che i casi sono due: o prendi della roba di alta qualità tipo originali Canon, e allora per farti un set spendi come per una lente macro, oppue vai sull'economico ma è come mettere il vetro smerigliato davanti all'obiettivo. Puoi fare allenamento, ma non esce niente di decoroso. |
| inviato il 30 Dicembre 2017 ore 22:20
per i ritratti starei sul 50: 1.4 se sei disposto a spendere qualcosa in più, da usare a 1.4 però! anche l'1.8 ti da eccellenti risultati |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 21:28
A proposito di 50, ho appena preso (yuk yuk) una copia indistinguibile dal nuovo, del vecchio Sigma EX DG f 1,4. Usato si trova intorno ai 250 euro. l'ho provato anche con i tubi di prolunga, con un 24 mm fai delle ottime macro, con un 36 mm praticamente tiri i soggetto dentro al barilotto... Come prima impressione, te lo consiglio stracaldamente: rispetto al Canon costa uguale (ma con una dotazione che lo annienta: bellissimo paraluce compreso, borsetta in cordura di nylon a prova di fucilate...), a TA lo sovrasta per qualità ottica (è un po' soft agli angoli, ma molto meno del Canon), chiuso di un paio di diaframmi è lievemente meno risolvente ma praticamenbte si equivalgono, la costruzione è nettamente migliore. Se, per avere di meglio devi andare su Art o 1,2 L (anche Zeiss, per carità, tutto manuale...). Unici contro, più pesante e vetrone da 77. Tutto considerato, mi pare decisamente più interessante. Il mio consiglio personale è di investire 120 euro (la differenza tra un 50 1,8 e un Sigma 1.4, se consideri uno straccio di paraluce) per avere un pezzo di corredo che (fotograficamente parlando...) ti accompagnerà fino alla pensione, alla faccia delle plastichette economiche, dell AF STM (buono, ma niente a che vedere con l'ultrasonico: è solo più silenzioso del motore tradizionale) e delle lenti da 49 mm. Amen. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |