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ISO Auto







avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:04

Una domanda x voi esperti di canon: con la 6d in modalità M e auto-iso inserito c'è la possibilità di starare l'esposizione? Con nikon non ho problemi, impostati il tempo e i diaframma se passa una nuvola l'auto iso interviene ma se cerca di compensare troppo posso stararlo.. con canon 6d?

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:05

La mia modalità standard da qualche mese è macchina in manuale con ISO Automatici. Attualmente con la D750 devo dire che mi sto trovando molto bene in quanto si ha il pieno controllo dei tempi e diaframmi, e si può sovra e sottoesporre in maniera molto semplice. Quando ero in canon, con la 1D mark IV usavo sempre questa modalità.. ma per sovra e sottoesporre bisognava starare l'esposimetro in maniera permanente. Una volta che si aggiungeva la funzione nel menù rapido non era un'operazione così difficoltosa, ma in ogni caso era solamente uno stratagemma per risolvere il problema.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:08

Si con nikon é facilissimo infatti è la prima cosa che ho cercato di fare con la 6d ma non ne vengo fuori, forse qualche expert user canon ha la soluzione :)

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:15

Wazer, scusa ma ho risposto senza vedere il tuo messaggio.. purtroppo la 6D non la conosco.. Triste

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2015 ore 23:23

Wazer: non si può fare. Devi passare ad un'altra modalità.

avatarjunior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 0:23

- Uno può volere il mosso. Le foto con i movimenti congelati non sempre sono quello che uno cerca.

- Uno può voler usare il tempo piú lungo che ritiene accettabile, e di conseguenza avere la sensibilità piú bassa possibile.

- Si può compensare l'esposizione anche in P.

avatarjunior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 0:41

Il ragionamento alla base dell'autoiso è: voglio un tempo che non scenda mai al di sotto di x, SE deve succedere piuttosto aumento la sensibilità.

Quotone

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 0:42

Sulla 5d3 il tempo minimo oltre al quale aumentano gli iso è quello di sicurezza. E Non ricordo di averlo impostato io.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 0:58

Auto iso in paesaggistica serve se hai impostato un tempo e un diaframma e passa la nuvola che sottoesporrebbe lo scatto, ma non essendo infallibile può essere necessario stararlo.

L'esempio classico é il torrente in montagna con condizioni meteo variabili:
- il tempo si fissa in funzione della velocità dell'acqua che scorre.
- il diaframma in funzione della profondità di campo
- iso per correggere l'esposizione ma anziché intervenire manualmente si può usare l'autoiso.. con eventuale staratura. Diciamo che è una comodità.

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 1:16

Scusate, solo per non creare confusione, mi pare chie continuiate a scrivere "tempo minimo" al posto di "tempo massimo" (1/125 di secondo è più che 1/250 di secondo)

avatarjunior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 1:28

Minimo è inteso come velocità dell'otturatore. Minimum shutter speed è la nomenclatura utilizzata per identificare il tempo più lento.

avatarjunior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 1:53

Scusa ma vuoi il mosso e metti l'autoiso? Non penso proprio ce ne sia bisogno.........


Allora mettiamola cosí: per motivi miei voglio scattare a 1/60, per esempio, non voglio un tempo piú lungo perché la foto mi verrebbe mossa, non voglio un tempo piú breve, perché voglio usare la sensibilità minima possibile. Che c'è di strano?

Il ragionamento alla base dell'autoiso è: voglio un tempo che non scenda mai al di sotto di x, SE deve succedere piuttosto aumento la sensibilità.


O, in alternativa, un altro ragionamento è: mi interessa scegliere a mano tempo e apertura. Alla macchina lascio scegliere la sensibilità per far tornare l'esposizione. Non mi sembra ne una stranezza ne un'idea rivoluzionaria. Poi, se a qualcuno sembra una stranezza, vabbè, pazienza.

user46920
avatar
inviato il 25 Settembre 2015 ore 2:07

l'auto-iso in M è praticamente una "nuova" priorità e quindi decade praticamente il significato M = manuale.
in priorità di tempo o diaframma, l'uso del auto-iso trasforma le modalità A e T in P, ovvero programmato/programmabile.

Quello che dovrebbero fare i progettisti, è di svegliarsi un po', che sono ormai parecchi anni che c'è il digitale e sarebbe ora di cominciare a fare le cose seriamente !!!

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 2:09

@Ruggi e Rigel, certamente ci siamo capiti, tuttavia, quando la discussione è riferita a tempi massimi o minimi, scendere o salire, ritengo più chiaro scrivere tempo più o meno lungo/breve. Fine OTMrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Settembre 2015 ore 2:23

l'auto-iso in M è praticamente una "nuova" priorità e quindi decade praticamente il significato M = manuale.


Si, hai ragione.

Wazer ho difficoltà a capire la comodità del modo manuale....cioè....fai una foto di paesaggio, scegli il punto in cui fare l'esposizione, imposti il diaframma, imposti il tempo, e poi, se passa una nuvola devi pure compensare l'esposizione (che poi è la stessa cosa di cambiare il tempo).........dov'è la comodità rispetto ad un modo Av dove imposto il diaframma e fine......se passa la nuvola se lo cambia lei il tempo...........
Guarda che non è assolutamente polemica! solo per capire......magari mi sfugge qualcosa...Sorriso


In alcuni casi vuoi che il tempo di scatto non cambi per nessuna ragione, l'effetto seta di un torrente ad esempio lo richiede e sta a te sceglierlo in base alla velocità dell'acqua, poi una volta trovato imposti il diaframma in funzione della profondità di campo che desideri e resta quindi l'ultima variabile che grazie al digitale è possibile modificare in caso di cambio di luce: gli iso.

Puoi farlo manualmente dando un occhio all'esposimetro oppure affidarti all'autoiso che con un minimo di esperienza diventa una bella comodità.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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