| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:18
Si, però tutti vedono se i colori sono giusti o meno. C'è un comune senso del giusto.Poi ci può stare che per motivi artistici uno stravolga i colori. Esistono ritratti naturali che vengono etichettati come tali.Ed esistono ritratti che invece sono qualificati come finti ( post produzione) o con colori sballati. Possono comunque piacere tantissimo ma questo è un altro tema. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:21
Comumque la macchina con colori più fedeli nell'incarnato è stata la ds mk2.Nonostante ciò, gli preferii la Fuji s5. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:26
paco se mi parli di differenze cromatiche tra due macchine fotografiche, tra obbiettivi diversi, io ti dico cosa è + corretto, se mi parli di ciò che ti piace di più allora ognuno la vede a modo suo. Consideriamo poi che stiamo guardando attraverso un monitor e già li vediamo cose diverse, di variabili ce ne sono un infinità. tra le foto che hai postato di ritratti ti ho detto quale è + "corretta" nei toni, ma può anche essere quella che ti piace meno, non le sto valutando come impatto visivo. Se ti dovessi dire quale mi piace di più ti direi questa
 anche se i colori sono virati, ma sono un tutt'uno con l'ambiente e non stonano |
user68299 | inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:29
LaChapelle, ho tutti i suoi libri, non puoi fare questo Paco, lo adoro Qualità eccelsa anche della stampa, quest'anno ho avuto la fortuna di vedere la mostra a Roma, da brivido Sono andato il primo giorno di apertura! Gli scatti di Still Life industriali mi hanno lasciato a bocca aperta, li conoscevo già ma di quella grandezza/qualità di stampa era indescrivibile spiegare a cosa si assisteva di persona. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:36
Paco è sicuramente bella, di grande effetto, ma non è una fotografia, ma un collage di + scatti e l'incarnato è virato per non stonare con l'ambiente. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:44
Scusate....ma per ovviare al "problema" colore non sarebbe meglio (se possibile) fare delle prove inserendo il colorcheker??? ... con quello bastano 2 click (e anche no) per vedere dove va a parare la dominante colore... se no....parliamo di gusto personale.... dato che ognuno vede con i suoi occhi....ognuno con il suo monitor - scalibrato - .... e andare a sindacare che la pelle e rossastra....o meno.... ok.... ma qual'è più "fedele".... poi uno decide se gli piaccion piu freddi o caldi.... (e sempre un problema con il colore...."maledetto" colore.... ahhaahahah) |
user68299 | inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:46
No Husqy, con tutta la probabilità del mondo quel set non è un collage. LaChapelle è famoso per i suoi set "assurdi", ne realizza di ogni genere ed ha uno staff incredibile che si occupa di queste cose. Arriva a spendere cifre come 3/500.000 euro di allestimento set, se non ricordo male una volta ha toccato gli 800.000, quindi con quasi tutta la probabilità del mondo quello che vedi li, è quello che c'era realmente |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:47
ogni foto ha dentro il suo colorcheker naturale, basta sapere i valori a cosa corrispondono (contagocce) il monitor calibrato viene dopo. Se si cerca di aggiustare una foto basandosi solo sui colori del proprio monitor, bisogna essere totalmente sicuri che il monitor sia a posto. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:52
Diciamo che Lachapelle ha un modo di lavorare simile a Gregory Crewdson ed i loro scatti non sono artificiali ma ricostruiti con minuziosità "aliena" sui set. Senza badare a spese ovviamente. Un'altra che lavora così, soprattutto per ADV è Annie Leibovitz. A me piacciono tutti e tre indistintamente, sono artisti eccezionali. Però Husqy, nel 2015, non possiamo fare i "normalizzatori" del colore, sarebbe come voler normalizzare lo sfocato o riportare sulle regole dei terzi ogni scatto. Una foto è il risultato di chi l'ha prodotta e va lasciata così com'è perchè è così che l'autore vuole che sia vista. Con buona pace del WB o delle dominanti. |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:55
“ No Husqy, con tutta la probabilità del mondo quel set non è un collage. LaChapelle è famoso per i suoi set "assurdi", ne realizza di ogni genere ed ha uno staff incredibile che si occupa di queste cose. Arriva a spendere cifre come 3/500.000 euro di allestimento set, se non ricordo male una volta ha toccato gli 800.000, quindi con quasi tutta la probabilità del mondo quello che vedi li, è quello che c'era realmente ;-) „ non credo di sbagliare, ci sono troppe cose strane, ombre mancanti ecc, per me è divisa in più parti, sfondo, auto, donna cassaforte e pianoforte.
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| inviato il 21 Settembre 2015 ore 17:59
Husqy.... ti seguo....ma a metà!!! In che senso dentro le foto ci sta il color cheker???... io parlo di ripresa.... se riprendi con certezza qualche cosa di cui conosci con sicurezza i valori puoi fare una correzione colore mirata ad un determinato risultato... o no??? Lasciando stare il monitor e la vista.... valore RGB conosciuto (color cheker) ripresa del valore (foto).... verifica del valore (contagocce).... e cosi vedi come il valore RGB (o lab) del color checker si " trasforma".... o sbaglio??....se esiste un metodo diverso....sono mille orecchie..... |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 18:16
Ps... che poi una foto la "aggiusti" con il wb corretto.... e colori "piatti" senza dominanti....ci può stare e lo fai, ma per vedere se le due macchine a parità di impostazione e ottica e non ultima inquadratura, ridonano colori "fedeli" al momento ripreso?... un tramonto con il wb "corretto" non è piu un tramonto o sbaglio?? |
| inviato il 21 Settembre 2015 ore 18:18
Ok come intuivo... è una questione di dominanti....ok....parliamo la stessa lingua.. |
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