| inviato il 28 Agosto 2015 ore 17:17
Oddio, ubuntu negli ultimi anni è diventato una porcheria. Molto meglio mint. O, ancora meglio, Debian. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 17:28
Ubuntu è stato reso progressivamente più user-friendly nel corso degli anni, ma questo non è stato necessariamente un male, ha avvicinato molti utenti non smanettoni alla piattaforma linux, unity è diventato molto pesante (rispetto ad altri ambienti desktop) perchè gravato da tante funzioni presenti su sistemi operativi più commerciali. Io stesso ho installato versioni di Ubuntu e Xubuntu a tanti pc datati di amici, nella maggior parte dei casi con grande soddisfazione. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 18:03
Ma cosa fai per far rallentare il PC con win 10 dopo un mese? Gli fai un bagno in varecchina? Ogni sana gestione prevede: 1 SSD principale, anche piccolino son SO e i software di principale utilizzo tipo Photoshop 2 SSD secondario per download, foto, giochi, robaccia varia, ecc. ecc. ci sono tanti programmi che quando li installi ti chiedono se vuoi farli avviare all'avvio del PC, anche se non li usi, questo sicuramente rallenta ma comunque rimane una scheggia. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 19:20
“ Oddio, ubuntu negli ultimi anni è diventato una porcheria. Molto meglio mint. O, ancora meglio, Debian. „ E a me piace ancora di più freeBSD, io e le altre 10 persone al mondo che lo usiamo siamo aristocratici e il resto del mondo plebaglia. Il fatto che sia diventato user friendly scandalizza solo gli spocchiosi. Poi capirei mi dicessi red hat, ma una derivata della stessa famiglia che semplicemente è meno usata.. Poi per ubutu basta usare le LTS. Non uso ubuntu ma kubuntu però queste robe snob sono davvero quello che frena l'open source. “ Ma cosa fai per far rallentare il PC con win 10 dopo un mese? Gli fai un bagno in varecchina? „ Il registro di sistema per dirne una evidente? Quella che chiami "sana gestione" è pratica rudimentale se paragonata all' FStab ed al concetto di mount dei sistemi *nix. Che poi su win un utente avveduto possa limitare il fenomeno è un altro paio di maniche. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 20:02
intanto non so dove navigate per prendere tutti questi virus. Se si naviga in alcuni siti "strani" forse puo essere utile, senza scomodare linux utiizzare la sandbox: in questo modo si crea una navigazione sicura anche in siti particolari e gli eventuali virus saranno li confinati. La sandbox può essere utilizzata anche per installare dei software. Utilizzare invece una macchina virtuale, può essere una soluzione utile ma alla fine secondo me si finisce per non usarla. |
| inviato il 28 Agosto 2015 ore 20:34
Io sono passato al lato Mac da un pò quindi non sono molto aggiornato, ma l'ultimo OS usato stabilmente è stato Windows 7... che dopo un annetto circa era diventato lentissssssimooooo, poi ho dovuto prendere un portatile e il pc da gaming non l'ho praticamente più acceso... Ora, con OSX non ho mai formattato o agito con programmi di manutenzione e in 5 anni non ha mai battuto ciglio... Ora, con il nuovo Windows 10 il problema si è risolto o bisogna starci dietro con format, pulizie etc? Volevo prendere un minipc da tenere a casa, ma se devo fare qualcosa più che accenderlo e spegnerlo lascio perdere... |
user67391 | inviato il 28 Agosto 2015 ore 23:15
Una informazione per chi ha la SSD 850 pro e ha avuto problemi con Windows 10 e Magician. Io dopo avere installato windows 10 ho provveduto a installare l'ultima versione di Magician, la 4,6. Ma avevo notato, che Rapid mode non si poteva attivare. Ho provato a far funzionare Magician da Windows come compatibile con Windows 7 e poi 8, ma niente da fare. Ho cercato un poco, e ho trovato la soluzione in rete, in un sito americano. Basta disistallare Magician 4,6 di Samsung e installare la versione 4,4, che si trova in rete. Tutto risolto, e il pc è una freccia. In attesa naturalmente della versione 4,7 di Magician |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 19:03
“ intanto non so dove navigate per prendere tutti questi virus. Se si naviga in alcuni siti "strani" forse puo essere utile, senza scomodare linux utiizzare la sandbox: in questo modo si crea una navigazione sicura anche in siti particolari e gli eventuali virus saranno li confinati. „ Come dire "perchè usare un furgoncino, puoi ottenere la stessa capacità di carico con il portapacchi". Io stesso ritengo il 10 ottimo, altrimenti non l'avrei messo su uno dei pc mentre sugli altri ho linux, ma mettere in paragone la sicurezza è proprio ridicolo.. Inoltre la sandbox la puoi usare anche su linux quindi a parità sei ancora più protetto. Inoltre non so quanto sia l'impatto prestazionale, ma hyperV+linux è veramente una scheggia, quasi come girasse nativo: non per nulla alcuni anni fa MS divenne in una versione del kernel il maggior contributor, ha fatto lavoro ottimo. E non c'è bisogno di andare in chissà quale sito, anche in siti normali dopo un po' di tempo il pc anche se non di virus si riempie di ciarpame. Certo che se uno pensa che i siti "deceptive" abbiano sopra l'insegna per evidenziarli non si comprende se è più sprovveduto o ingenuo. Certo con la sandbox sei una botte di ferro, dovresti spiegarlo agli utenti apple, visto che giusto alcuni mesi fa han trovato un bug nella sandbox, che si rivelava non in grado di circoscrivere codice maligno all' interno di essa.. Quando ero alle superiori usavamo il Mac (ho pure dovuto dare quella cavolata da spocchiosi di equivalente della patente europea del pc per mac) e si impiantava. Ora tutti i miei amici che han mac dicono che è una bestia ma davanti a me si impallano spesso. E anche usati da ing non sono esenti da necessità di formattare.. Anche perchè chi fa questo discorso non so cosa creda ma anche molti utenti "casual" il pc lo comprano e stanno anni senza formattare win. Pur usando linux mi sembra un po' troppo demonizzante questa idea di win che implode. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 19:51
Ma hyper v si può installare solo su Windows 10 pro? Io ho w10home e non ho trovato modo di installarlo. Quindi ho messo VMware, Ubuntu 15.04 dentro. Velocissimo. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 19:58
Ma io per quello chiedevo, con un uso casual del pc rischio di trovarmi a dover formattare/ripulire/etc. ogni tanto? Perché in passato il mio uso del pc non è cambiato (ho solo aggiunto Lr) ma il fisso si impallava spesso, il macbook mai (toccatina). Volevo capire se questo "impallamento" generale che mi ha accompagnato da windows 98 a windows 7 è stato risolto nelle ultime versioni... |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 7:52
Non lo so se è solo per il pro o se si può installare anche sugli altri. Però per attivarlo ho dovuto compiere alcuni passaggi, travati su internet. Non era bello pronto. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 14:11
Io personalmente non ho avuto nessun freeze nella copia di file da HD esterni (USB 3.0). Per quanto concerne LR, nessun blocco. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 14:22
“ E a me piace ancora di più freeBSD, io e le altre 10 persone al mondo che lo usiamo siamo aristocratici e il resto del mondo plebaglia. Il fatto che sia diventato user friendly scandalizza solo gli spocchiosi. Poi capirei mi dicessi red hat, ma una derivata della stessa famiglia che semplicemente è meno usata.. Poi per ubutu basta usare le LTS. Non uso ubuntu ma kubuntu però queste robe snob sono davvero quello che frena l'open source. „ Mint è ubuntu ripulito dalle varie porcate ultrapesanti (e unity è in primissima fila) ma che mantiene la stessa facilità d'utilizzo. Debian richiede un'attimo di praticità in più, non a caso l'ho messo per secondo. Ciò che frena veramente l'opensource è la frammentazione allucinante che c'è, unica nel panorama degli OS. Ci sono centinaia di distribuzioni, ognuna con le sue peculiarità, ognuna che sottrae risorse e ne richiede sempre più per essere mantenuta, ognuna con i suoi problemi di compatibilità con i vari pacchetti, ecc ecc ecc. Ecco cosa frena l'open source. 10, massimo 20 distribuzioni in totale e tutto il mondo linux concentrato su quelle. Ecco come togli i freni al software libero, altro che snob e spocchia e assurdità simili. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 14:33
Infatti c'è open source e open source.... Professionalmente le aziende si rivolgono ad aziende che forniscono distribuzioni pacchettizzate (come Red Hat), che garantiscono supporto, compatibilità ecc ecc ecc. La community poi è tutto un altro mondo! |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 18:00
“ Mint è ubuntu ripulito dalle varie porcate ultrapesanti (e unity è in primissima fila) ma che mantiene la stessa facilità d'utilizzo. Debian richiede un'attimo di praticità in più, non a caso l'ho messo per secondo. Ciò che frena veramente l'opensource è la frammentazione allucinante che c'è, unica nel panorama degli OS. Ci sono centinaia di distribuzioni, ognuna con le sue peculiarità, ognuna che sottrae risorse e ne richiede sempre più per essere mantenuta, ognuna con i suoi problemi di compatibilità con i vari pacchetti, ecc ecc ecc. Ecco cosa frena l'open source. 10, massimo 20 distribuzioni in totale e tutto il mondo linux concentrato su quelle. Ecco come togli i freni al software libero, altro che snob e spocchia e assurdità simili. „ So cosa è mint e debian. Ma citi come problema la frammentazione e citi una derivata di ubuntu che poggia solo sulla comunity (mint) o una versione per gente un po' più esperta (Debian). Beh! Neanche a me piace Unity ma definirlo eccessivamente pesante è ridicolo, se poi uno vuole la leggerezza allora LXDE e si è tranquilli, tanto il desktop manager lo puoi cambiare. Fuori da distribuzioni come Red Hat, il cui supporto si paga, ubuntu (in tutte le sue declinazioni ufficiali) è quella che più di tutte si presta ad un utenza vasta. |
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