user28347 | inviato il 23 Luglio 2015 ore 13:01
solo per deviare un po dal discorso,qui in sardegna non esistono capanni ne in nero ne in regola e ognuno si arrangia come può con l'auto o a piedi dietro i cespugli,ho provato a vedere come è un capanno ospitato vicino a parma e devo dire che è una pacchia è più facile e stai seduto con l'autan e ho visto per la prima volta un martino pescatore,sarebbe bello fare una cosa comunale organizzata qui allo stagno di quartu per esempio e pagare a ore ,ma si parla di cose difficili da mettere in pratica qui dove pensano solo ad abbronzarsi come lucertole ciao scusate la digressione |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 13:58
Steff: la sensazione di meretricio è soltanto mia e riguarda quello che provo quando fotografo pagando. Non riguarda in alcun modo quello che fanno gli altri. Per me questa attività è ricerca di bellezza allo stato puro, ma se non riesco ....posso provare in un altro modo o magari fare un'altra cosa. Capisco bene che la fotografia naturalistica oggi è molto più diffusa di ieri e che per molti rimane piuttosto frustrante. Superare le difficoltà col sacrificio e l'ingegno però è molto più soddisfacente che scattare a soggetti naturali in condizioni controllate. Si fanno meno foto, ma gli scatti sono autentici e più originali. |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 14:18
La discussione - mi sembra - fosse relativa al pagamento o meno per i capanni "privati" e non tesa a mettere a confronto la fotografia vagante e quella da capanno....a tal proposito ricordo cmq di non dimenticare che senza capanno certi animali non si possono e non si devono fotografare (anche per non arrecare loro danno)...non è quindi solo questione di impegno e sacrificio... fortunatamente poi gli animali non distinguono se tu hai pagato per sederti in un capanno o se ti ci sei seduto gratis |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 15:05
Dico la mia anche se non andando per capanni sono la persona meno indicata. Condivido il pensiero di Robertino, se io avessi un capanno va da se che con gli amici lo si frequenta per stare insieme oppure, se costruito insieme si saran divise le spese a priori. La mia posizione in merito , per non esere ripetitivo, e stata esposta perfettamente da Claudio Cortesi |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 18:20
lorenzo ee vuoi venire mandami un mp ma che pagare da noi funziona cosi, edii te ho anche un bel ricordo anni fa appena visto e conosciuto alla piana avevo la d7000 mi facesti provare senza chiedertelo il 600nikon e fu una grande sodisfazioni ci feci il martino, quindi so che persona sei e rispetto il tuo pensiero e per certi versi ancheil discorso del eta a me pesa assai portare 10kg sulle spalle con il cavaletto altri tre e mezzo con la testa urca se pesa poi ognuno nel rispetto dell ambiente fa quello che vuole |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 8:15
Marco Wells , parole sante!!.... tutto il resto è off-topic |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 8:37
Se devo pagare per fotografare un soggettotrovato e/o attirato da altri, pago il biglietto allo zoo. Almeno ne fotografo di più belli e costa meno. Preferisco mille volte fotografare un passero da solo che un pincopallino del guatemala nel capanno di qualcun'altro per di più pagandolo. Non parlando poi dei capanni ai rapaci in spagna che sto vedendo certe foto da vomito. 100 grifoni che mangiano pecore morte e gente seduta su poltrone che fotografa ste pore bestie col cellulare visto che parecchi vanno a beccare direttamente sul vetro del capanno. Mi ricordano più le tigri del circo Orfei che una foto wild. |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 12:50
qualcuno che mi invita a far foto GRATIS dai suoi capanni ?????? ??? |
user35522 | inviato il 24 Luglio 2015 ore 14:09
@ Claudio Cortesi: Superare le difficoltà col sacrificio e l'ingegno però è molto più soddisfacente che scattare a soggetti naturali in condizioni controllate....SOGGETTI NATURALI IN CONDIZIONI CONTROLLATE ?????? ma siamo nello stesso topic ? @ Lufranco anche a me fa venire il vomito leggere certe cose...che dici ci facciamo un po' di Plasil ? |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 14:31
“ 100 grifoni che mangiano pecore morte e gente seduta su poltrone che fotografa ste pore bestie col cellulare visto che parecchi vanno a beccare direttamente sul vetro del capanno. „ Lufranco,nelle mie gallerie non c'è un avvoltoio fotografato in europa ma gli unici carnai davvero utili e condivisibili sono quelli x avvoltoi in europa. come saprai si era giunti quasi all'estinzione di parecchie specie per diversi motivi fra cui i bocconi avvelenati.con i carnai si è evitato che gli avvoltoi andassero a cercare grane altrove.i bocconi avvelenati x le volpi hanno ucciso poche volpi e molti altri animali. se poi il carnaio in spagna ,verdon o sulle alpi consente di attirare i turisti facendo recuperare i costi ben venga.quel tipo di foto non mi interessa ma non mi sento di far critiche perchè c'è una utilità reale nella cosa. diverso l'uso di esche vive per le aquile . comunque credo che siamo scivolati progressivamente off topic in un post che Robertino ha aperto forse per mandare un messaggio ed in cui molti altri stanno cercando di mandare messaggi a qualcun altro o brandire una loro superiorità. alla fine la cosa non paga ,i messaggi si consegnano di persona e si deve essere espliciti. AGGIUNGO i soggetti è meglio trovarseli ,da soli o con un gruppo ristretto di amici e non condividere i luoghi. si eviterà il disturbo e l' "effetto frosone" che svilisce il soggetto banalizzandolo. |
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