| inviato il 28 Maggio 2015 ore 16:52
La stampa laser è molto conveniente economicamente, ma a livello qualitativo è pessima, anche su macchine da centinaia di migliaia di euro. La maggior parte delle stampanti laser (anche di alto livello) ha una qualità se va bene pari ad una buona stampa offset litografica. Hanno problemi di metamerismo e nella maggior parte dei casi riproducono solo uno spazio colore CMYK. (credo che le indigo dell'hp possano montare sino a 7 colori, ma non so come viene gestita la conversione, e parliamo di macchine che stampano il 30x40 (50x70 per la indigo 1000), ma costano centinaia di migliaia di euro. Il vantaggio della stampa laser a toner è il costo copia estremamente contenuto. Le macchine di alta gamma hanno un costo per il 35x50 (xerox igen 4 e successive) di circa 2.5 centesimi a foglio. Estremamente competitivo, ma non è affatto scontato ammortizzare un costo di 500.000 euro di macchina e l'operatore dedicato. Le uso spessissimo, ma in sostituzione di una macchina da stampa offset, non di un plotter, ed è l'utilizzo per cui nascono. Macchine del genere, con carte fotografiche sono usate dai vari blurb per i fotolibri da prezzo. Tanto più che l'orientamento del mercato in proiezione futura porterà alla sostituzione di questo tipo di macchine da produzione con macchine da stampa offset digitali a getto d'inchiostro, che danno una qualità pari se non superiore all'offset (ma ancora lontana dai plotter fotografici) in quanto limitate al momento a 4 colori (CMYK). Parliamo comunque di macchine da circa 1,4 milioni per un formato 50x70, e non so quanto per 70x100. Sono macchine che nascono per piccole tirature di poster, libri fotografici, ma sempre nel mercato litografico. Tornando sulla terra, ho avuto per anni macchine da produzione xerox, docucolor 12 e 250, macchine che al momento della commercializzazione venivano vendute a 20.000€ e 45.000 €, ed a fronte delle versatilità di poter produrre piccole tirature di stampati con anche fotografie, cartoline e calendari, avevano una reliability veramente bassa, tanto più che negli 8 anni di utlizzo vedevo il tecnico una volta la settimana. Con il diffondersi di centri stampa dotati delle macchine più performanti mi è risultato più conveniente affidare a loro la stampa delle piccole tirature dedicandomi solo al lato progettuale. La qualità comunque di stampanti digitali a toner di fascia media (25/50k €) è ancora di molto inferiore a quella di una macchina da stampa offset di 30 anni fa. La soluzione con il miglior rapporto qualità prezzo per il mercato fotografico è ancora quella dei lambda, che forniscono una qualità un po' inferiore ad una getto di inchiostro, ma hanno costi decisamente più abbordabili. Senza andare in offerte online, in laboratorio un 60x90 costa meno di 15€. Detto ciò ogni stampa andrebbe stampata su una tecnologia adatta, per un catalogo va benissimo la stampa a laser di qualità media o alta, per una foto commerciale da arredo anche una stampa lambda può andar bene, mentre per il mercato artistico, secondo me è necessario un plotter e carte decisamente costose. |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 17:17
Scusa Jeronim una domanda; quando parli di stampe A3.. la copertura di stampa è piena o solitamente lasci dei bordi? |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 17:22
“ La maggior parte delle stampanti laser (anche di alto livello) ha una qualità se va bene pari ad una buona stampa offset litografica. Hanno problemi di metamerismo e nella maggior parte dei casi riproducono solo uno spazio colore CMYK. (credo che le indigo dell'hp possano montare sino a 7 colori, ma non so come viene gestita la conversione, e parliamo di macchine che stampano il 30x40 (50x70 per la indigo 1000), ma costano centinaia di migliaia di euro. „ le tinte, ovvero i colori aggiunti alla quadricromia vengono gestite come veri e propri castelli stampa, col loro colore dedicato, di solito vengono montate a 5 colori, di cui il quinto per la verniciatura. La qualità è buona e i fondi neri o sfumati sono omogenei, cosa che su laser non ottieni. “ Con il diffondersi di centri stampa dotati delle macchine più performanti mi è risultato più conveniente affidare a loro la stampa delle piccole tirature dedicandomi solo al lato progettuale. „ confermo, tanto è una guerra al ribasso |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 21:53
@Fabrizio Zompi Dipende dalla foto che vado a stampare. In PP scelgo sempre liberamente il taglio da adottare privilegiando le proporzioni che ritengo ottimali per quella particolare immagine. Poi, di solito la stampo nelle dimensioni maggiori consentite dalla carta (A3, A3+, A4). Per intenderci, una foto con una sproporzione alta tra larghezza ed altezza uscirà stampata con una bordatura in alto ed in basso. Mantenendo le proporzioni del formato "A" la foto uscirà senza bordi con la sola eccezione per certe carte fine art che, per le caratteristiche della mia stampante (non so per altre marche) richiedono sempre una piccola bordatura. Piccolo bordo che spesso mantengo su tutti i tipi di carta per esigenze di successivo montaggio in cornici o passpartout. |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 0:55
Grazie Jeronim, molto gentilie. |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 1:29
eccellente puntualizzazione, caro Fabiopol |
user46920 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 1:44
Domanda per la stampa Laser Siccome la qualità della laser è indubbia circa la stampa grafica ed ottima per i testi, notoriamente più "precisa" ed "accurata" delle inkjet, vi chiedo: per la fotografia BN, la laser potrebbe essere migliore di una a getto ??? |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 8:46
domanda interessante... personalmente il mio portfolio è all'80% in bianco e nero, quindi se una laser nel BN si comporta bene è da prendere seriamente in considerazione... credo però di aver capito che uno dei problemi della laser, sia nelle stampe a colori che in BN sia lo sfocato, non sempre omogeneo, e quindi non fedele alla fotografia... Giusto? PS. conoscete già queste soluzioni? mi pare di capire però che siano soltanto A4... www.epson.it/it/it/viewcon/corporatesite/cms/index/11409 |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 8:54
la laser ha problemi sulle sfumature, strappa, quindi anche sui bn rispetto ad una ink jet non è il massimo. Geeno non la conosco quella epson, però non la scarterei, di sicuro meglio che laser ops ho letto dopo che hai prevalentemente immagini in BN, per avere dei bn senza dominanti strane ti ci vuole una ink jet con + colori, questa a 4 colori non credo ti possa andare, meglio andare su stampanti che montano 3 neri (nero-grigio-grigio chiaro) |
user46920 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 10:01
Quindi oltre la quadricromia normale, per il BN di qualità sarebbe sufficiente una stampante a 6 colori, o ne servono 8 o 10 ??? PS: esistono anche delle Laser con più toner per i grigi ?? |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 10:07
eh le ink jet o sono a 4 colori o vanno a 8 a salire, a 6 non ne conosco, ma ci sta che ci siano, bisogna vedere solo quali sono i colori aggiunti. le laser se le prendi in bn non hanno problemi di tonalità sul nero, è solo che strappano un po' le sfumature |
user46920 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 10:41
“ è solo che strappano un po' le sfumature „ ... nel senso che non ne esistono con più toner per i grigi, come quelle ink che hai accennato e che comunque la qualità in uscita è piuttosto bassa per via delle sfumature (!?) |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 10:49
non esistono a toner di grigi ed hanno comunque una resa peggiore nelle sfumature rispetto all'ink jet che ha + passaggi |
user46920 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 11:39
ok, grazie Husqy Geeno, siamo spacciati ... abbandonare le Laser |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 11:52
mi sa di si, occhio... |
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