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Sara Munari sulla lettura portfoli







user62173
avatar
inviato il 18 Luglio 2015 ore 18:37

Ho letto anche io.
Senza nessuna polemica...non capisco come possa esistere una figura come quella del lettore di portfoli, quando la questione Fotografia è un tema assolutamente soggettivo.
O almeno io ne ho questa opinione.
Magari sbaglio...
ma forzando un paragone è come se fosse esistita nel 1500 la figura del lettore di dipinti,
e si fosse presentato qualcuno a casa di Leonardo da Vinci per spiegargli la Gioconda.
Cercare di spiegare quel quadro a l'unico che sa veramente cosa c'è dietro...sarebbe stato molto strano.

avatarsupporter
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:33

Temo che il problema fondamentale della fotografia in rete oggi sia proprio questo, certe cose non solo non si capiscono ma non se ne ha proprio la percezione, si parla di fotografia tanto per...tutti sanno tutto di tutto, basta azzeccare fuoco ed esposizione (davvero una grande impresa con le macchine e i software attuali ) e si è dei grandi fotografi se poi si conosce appena qualcosa di Ps, bastano un paio di tutorial, il titolo di Maestro è garantito!!
Non credo che Sara pensi di correggere i compiti a Berengo Gardin, Fontana, Salgado o a David Lachapelle ma al 99,9% degli utenti di questo forum, me compresa, sentire un il parere di una persona artisticamente preparata non può fare che bene, magari si scoprirà che il problema delle proprie foto non sono la nitidezza, le lineee cadenti, lo sharp o qualche punto di blu di troppo...ma tutto il resto...
Mi fa piacere che il post abbia comunque destato un certo interesse, solitamente questo genere di discussioni tende a passare inosservato;-)

user62173
avatar
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:38

E continuo a non capire ;-)

Ma se i problemi non sono cose come fuoco, esposizione etc. etc.....
che sono cose assolutamente oggettive,
come può esserlo la parte soggettiva ?
Cioè la parte che ognuno di noi ci mette dentro e che è giocoforza soggettiva ?!!!

Caterina io apprezzo l'impegno nel cercare di far capire qualcosa che sicuramente io non ho ancora capito...
ma se sarai anche più diretta e senza troppi giri di parole,
io magari capisco. Sorriso

Però ricordati che nel mio caso...
io punto solo a fare delle belle cartoline.

avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:39

I-Felix, secondo Te i critici d'arte non servono a nulla, se ho ben capito il tuo ragionamento. La Fotografia, se la consideriamo un'arte, non è solo "soggettiva", per il semplice motivo che, per essere discussa, necessita di un vocabolario, alias linguaggio, condiviso, per lo meno nelle sue declinazioni fondamentali. Senza dei punti cardinali, non si va da nessuna parte. Se poi vogliamo parlare, come nel 99% delle discussioni di questo forum, di alti iso e apertura delle ombre, non è necessario nemmeno conoscere l'alfabeto, basta fare copia e incolla delle "chiacchiere da forum" Sorriso

user62173
avatar
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:47

Paolo...non rispondo a provocazioni.;-)

Probabilmente per me i critici d'arte non servono a nulla....
ma lo tengo per me,
perchè credo che non servano a nulla nemmeno i critici dei critici d'arte.

Alle volte penso che non serva a nulla nemmeno parlare di Fotografia,
dato che è una forma d'arte visiva che andrebbe solo vista e capita a livello interiore personale...
lasciando ad ognuno la sua interpretazione sulla base degli input che vengono ricevuti e codificati.

E certi giorni....di quelli neri neri...
credo che non serva a nulla nemmeno scattarle le fotografie.

avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:51

raccontare una storia con una manciata di foto non è una cosa facile.
Spesso si tende a realizzare scatti , magari belli, ma isolati, che non fanno parte di un discorso progettuale.
Quello che secondo me innalza il livello del fotografo è la progettualità, scattare per costruire storie.
Ora , trovandosi davanti un centinaio di fotografie e dovendone scegliere 15 per un portfolio o sei in grado di farlo, oppure devi chiedere a qualcuno di farlo per te.

user62173
avatar
inviato il 18 Luglio 2015 ore 19:52

Questa è una buona spiegazione.

avatarsupporter
inviato il 18 Luglio 2015 ore 20:26

Però ricordati che nel mio caso...
io punto solo a fare delle belle cartoline.

e altri magari puntano a pubblicare solo le foto delle vacanze fregandosene se sono a fuoco o meno perché per loro sono ricordi importanti da condividere...
Per me ci sta tutto, se noti do molti consigli ma non salgo mai sul pulpito a marchiare qualcosa come indegno...

Però restiamo su un forum di fotografia e se a qualcuno viene in mente di realizzare un lavoro organico che cerchi di raccontare qualcosa in modo non scontato, provando a realizzare quelle "fotografie che sembrino sempre più fotografie e che debbano essere guardate per essere viste", magari lo tiene per se, sapendo che qui vanno di più altri generi e vuole un parere che lo aiuti veramente a crescere credo sia giusto sappia dove trovarlo e non può essergli dato che da una persona veramente preparata artisticamente, altrimenti come dice Sara, non serve, tanto vale farsi dire "che bella!!!" dalla zia...ne sarà felicissima e almeno non farà danni;-)

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2015 ore 9:20

Il "soggettivo" riguarda l'approccio che ognuno di noi adotta verso l'"universo" fotografia. L'"oggettivo" riguarda i riferimenti che si prendono a modello e che si usano per esprimere dei giudizi, consciamente o inconsciamente. Naturalmente, ripeto, condividendo perlomeno regole fondamentali universalmente accettate. Poi, per puro gusto di polemica o semplice discussione, si può dire tutto o il contrario di tutto.

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2015 ore 13:14

Vedi Felix, sei l'ennesima vittima (lo dico bonariamente) del relativismo di più basso livello che impone come dogma una lettura semplicistica e sbrigativa del famoso ed abusato "tutti i gusti sono gusti". Qui nel forum sei, purtroppo, in numerosa compagnia.
Il problema, quando si giudicano opere "artistiche", non è l'inutile ed impossibile ricerca di parametri di giudizio oggettivo. E l'inevitabile frustrazione che ne deriva non può avere come conseguenza l'abbandono della costruzione di un personale impianto di giudizio estetico ed espressivo. Infatti, solo ponendo dei "paletti" al relativismo possiamo tentare di comprendere qualcosa del mistero dell'arte. E gli studiosi, i critici, gli esperti, possono essere di grande aiuto nella ricerca di una visione critica anche quando è finalizzata alla comprensione dei nostri stessi lavori.
Tutta la storia dell'arte è costruita (anche) sul necessario superamento del relativismo (per come l'intendi tu) e sulla condivisione di valori riconosciuti.
Leonardo non è considerato un genio assoluto perché dipingendo "l'annunciazione" ha mandato in visibilio tutto il popolo festante, ma perché ci sono stati, nel suo tempo e nei secoli successivi, studiosi (leggi critici) che si sono impegnati nella lettura della sua opera ricavandone valori che oggi sono universalmente condivisi.
Ciascuno di noi può poi preferire Teomondo Scrofalo a Leonardo o, per stare in fotografia, le tue "cartoline" all'opera di Giacomelli, ma è solo un giudizio personale il cui peso si misura nella quasi impossibilità di raccogliere consensi.
In sostanza, senza alcuna polemica e col solo scopo di fornirti materia di riflessione, credo che solo la tua buona fede ed inconsapevolezza ti possano salvare da un verdetto di sicura condanna per l'avventatezza e la superficialità delle tesi che sei andato a sostenere.
Un saluto cordiale.
Franco

user62173
avatar
inviato il 19 Luglio 2015 ore 14:37

Jeronim...Cool
io non sono mica tanto certo di essere venuto a sostenere una tesi ben precisa,
piuttosto ho la semplice idea che tutto sia condizionato dal nostro vissuto e da come reagiamo alle cose.

E sulla base di questo direi che è impossibile che qualcosa fatto dall'uomo o già presente in natura,
qualunque cosa essa sia...un dipinto, una fotografia, una scultura o una cascata, una radura fiorita...
possa suscitare in tutti la stessa reazione emotiva.
Assolutamente impossibile.

Ecco perchè propendo per la tesi della soggettività.
La più grande delle opere d'arte per te potrebbe essere il nulla assoluto per qualcun altro...
semplicemente perchè la reazione nei diversi casi è molto differente.

Che poi arrivi il mercato con i suoi critici ad affermare che l'installazione di una tazza del WC
è una grande opera d'arte e chi non la capisce sono affari suoi,
purtroppo è la normalità del mondo dove viviamo e dove tutto è misurato sui soldi.
Per me...
resta un cesso sotto tutti i punti di vista !!!

E' tutto soggettivo.
Di questo sono assolutamente certo.;-)

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2015 ore 15:57

Felix, che tu (e tutti noi, compresi i critici) abbiamo i nostri gusti e la nostra sensibilità è innegabile. Quello che sostieni è però solo una semplicistica negazione della cultura, dell'arte e della loro storia riducendo tutto ad un fatto personale. Senza polemica (credimi che è solo un consiglio), mi vergognerei di sostenere queste tue opinioni anche al bar sport dopo aver bevuto 5 calici di prosecco.
Mi verrebbe da chiederti di Duchamp ma temo che la "trasmissione" risulterebbe molto disturbata per problemi tecnici del ricevente (leggi ignoranza nel senso latino di non conoscere). Il non conoscere non è una colpa. Molto peggio discutere di ciò che non si conosce senza fare alcuno sforzo per porvi rimedio.
Un salvagente te l'ho lanciato: hai l'occasione per riflettere ed aggrappartici o perderti nell'oblio della corrente della tua "basica" soggettività.
A me non cambia nulla.
Ancora un saluto.
Franco

user62173
avatar
inviato il 19 Luglio 2015 ore 20:50

Ci rifletto...

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2015 ore 21:02

In un altro post spiega i punti salienti per dare un giudizio su una foto:
saramunari.wordpress.com/2015/01/15/in-breve-come-si-giudica-una-fotog

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2015 ore 22:28

Se letto con attenzione interessante anche questo, non tralasciate i botta e risposta nei commenti che completano bene un articolo forse troppo stringato;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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