| inviato il 13 Maggio 2015 ore 23:27
Anche alcuni smartphone hanno una funzionalità simile, tipo alcuni Oppo (credo il find7 e il find7a). Come faccia a funzionare non lo so ma i risultati non sono male... |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 8:47
Photoacute usa un modello matematico per ricalcolare il valore di ciascun punto basandosi sulle informazioni prelevate da ciascuna foto: più foto fornisci e più accurata è la ricostruzione. Il primo vantaggio è quello di limitare, in certi casi annullare, l'effetto di offuscamento dell'OLPF. Secondariamente, è in grado di ridurre il rumore senza perdere dettagli. Terzo, è in grado di aumentare la risoluzione delle immagini: io parto da 5 RAW da 16MP e ottengo una immagine da circa 70MP. Quindi non è magia, è matematica, esattamente come lo è la demosaicizzazione che costruisce l'immagine dai dati acquisiti dal sensore. Non c'è ragione di pensare che la demosaicizzazione in camera sia più vera di quella di un software come Photoacute, entrambe ricostruiscono una informazione che non conoscono, sulla base di altre informazioni, ma è e rimane sempre una approssimazione. La differenza è che Photoacute, avendo più informazioni, giunge a risultati migliori. Diverse tecniche danno risultati migliori del bayer, dal foveon all'axtrans, da photoacute a photoshop, fino al sensor shift, tutti cercano di ovviare al limite dovuto al fatto che non abbiamo ancora una tecnologia in grado di leggere il valore completo e preciso (per quel che è) di ogni punto dell'immagine. Sono tecniche che hanno i loro limiti, per esempio il fatto che si applicano efficacemente solo su scene statiche, ma entro questi limiti funzionano eccome. qui: www.juzaphoto.com/me.php?pg=70972&l=it#fot740453 un mio confronto fatto a partire dagli stessi RAW tra Photoacute a sx e Photoshop a dx. PS è più efficace nel ridurre il rumore, PA è più efficace nel ridurre l'effetto dell'olpf. Considerare che è a 6400 iso in basse luci, esposizione alzata a +1ev per aprire le ombre. A me sembra che funzioni. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 12:48
Ecco Physistem..alla luce delle ultime spiegazioni, inizia a metterti in discussione e comincia a rivedere tutte le tue convinzioni sulla fotografia digitale :-) |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 13:23
Fabrizio In realtà il software in questione non fa' niente di miracoloso..... semplicemente automatizza una serie di operazioni fattibili anche con altri programmi e anche senza usare 10 o 100 foto....... Una su tutte la prima che mi viene in mente è la tecnica del Dithering ....... Nel senso di utilizzare il dithering a nostro favore per eliminare il rumore e aumentare le nitidezza...... ma credo che poi scenderemo in dettagli troppo tecnici per chi non è avezzo alla cosa..... |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 13:36
Scusa Red ma la tua mi pare una disamina un po semplicistica; dire che tutti i soft riescono a fare la stessa cosa non mi trova d'accordo. Poi con tutto il rispetto per i programmi gratuiti, hai mai provato ad usare photoshop invece che gimp? Beh io gimp l'ho usato molto agli inizi, poi con molti sacrifici sono passato a photoshop.. quando lo inizi ad usare seriamente capisci perchè uno è gratuito e l'altro a pagamento. Apparentemente fanno le stesse cose ma ti assicuro che il risultato finale è molto diverso a favore di PS. Ora non ti offendere red ,tu usi una compatta con molti limiti qualitativi probabilmente non riesci a valutare la differenza di prodotti che hanno anche dei costi ricerca e sviluppo non indifferenti con quelli fatti da "piccoli" programmatori. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 13:43
Fabrizio io non so che tipo di conoscenze hai in merito e quindi non vorrei insistere...... Ma se si hanno le conoscenze di base dei vari filtri a disposizione che in effetti sono una marea ribadisco che i risultati sono gli stessi....... Photoacute è paragonabile ad una azione automatizzata come quelle che vengono messe in vendita per Photoshop ad esempio per fare gli HDR........ Tutta fuffa....... nel senso che non si sono inventati nulla , hanno solo assemblato una procedura applicabile tramite interfaccia software proprietaria ....... Niente di più niente di meno........ Potrei creare un software simile o uguale se conoscessi il modo di inserire le azioni all'interno di un software....... E comunque come già detto tramite programmi free con un po' di pazienza si raggiungono gli stessi risultati ...... Liberi di credermi o meno..... Io non ci perdo nulla |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 13:59
“ non si sono inventati nulla „ verissimo! “ hanno solo assemblato una procedura applicabile tramite interfaccia software proprietaria „ ummmm, quale procedura? Guarda che qui non stiamo parlando delle classiche trasformazioni che trovi nei software di grafica, anche avanzati o nei tutorial, è qualcosa di molto più specialistico. Gli algoritmi non sono pubblici. l'HDR lo fai anche a mano se hai un po' di pazienza e occhio, ma ricalcolare i valori colorimetrici per ogni punto tenendo conto dei valori di ogni immagine, più quelli circostanti, distinguere tra sfumatura e offuscamento, separare i contorni da trattare e da non trattare, deghost, separare dettaglio da rumore...non è proprio la stessa cosa. PS lo fa con carica immagini in serie e poi solo l'extended ha i metodi per trattare il ricalcolo (media). Non mi risulta ci siano plug-in o accessori di terze parti che lo fanno. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 16:20
“ ma non volete credermi „ no no ti credo al 100%, sono io che non sono aggiornato e avevo capito male quello che avevi scritto, pensavo tu stessi equiparando queste funzioni ad una classica deconvoluzione. Colpa mia, scusa. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 16:21
poi un giorno magari ti chiedo un suggerimento per un workflow basato su prodotti open... comunque io acquistai la licenza di PA nel 2011 quando usavo una vecchia bridge Fujifilm che non aveva un gran sensore e PA mi permetteva di aumentare i dettagli e ridurre il rumore sui soggetti fermi, anche ritratti per dire, ottenendo ottimi risultati. Al tempo lo pagai tipo 30$, adesso costa di più, ma se fornisci una profilazione lente/telecamera che loro non hanno ti regalano la licenza. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 16:28
“ Fabrizio io non so che tipo di conoscenze hai in merito e quindi non vorrei insistere...... Ma se si hanno le conoscenze di base dei vari filtri a disposizione che in effetti sono una marea ribadisco che i risultati sono gli stessi....... „ Vabbeh, che ti devo dire.. a me questa cosa non risuta ma io gimp l'ho lasciato un paio di anni fa, probabile che ora sia migliorato. Ad esempio lo strumento nitidezza era secondo me piuttosto grossolano.. ripeto può essere che negli ultimi tempi abbiano fatto grossi miglioramenti ed io qui non metto bocca perchè con gimp sono probabilmente rimasto indietro. |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 17:33
“ e sinceramente lo consiglio come software , l'unica cosa è che aspetto l'implementazione a 16bit ,,,,, „ Ancora non hanno implementato i 16bit In ogni caso si.. mi hai messo curiosità Lo riproverò di sicuro |
| inviato il 14 Maggio 2015 ore 17:41
Ah beh, ma si utilizzano più immagini identiche e si sovrappongono... grazie che si riesce a guadagnare qualcosa. Ma si deve utilizzare solo su cavalletto e su soggetti completamente statici. |
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