| inviato il 25 Maggio 2017 ore 11:34
Riprendo la discussione portandola sul bianco e nero a pellicola. Meglio Zeiss o Leitz? Se si comportavano diversamente coi colori, penso che su pellicola bw le sfumature siano diverse...non so, forse Zeiss meglio? |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 12:55
Per me sempre meglio Leitz. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 19:50
@Roberto P "...a Midland nell'Ontario (dove c'era importante centro di ricerca e progettazione della Leitz in cui ha lavorato Walter Mandler, uno dei più grandi lens designer del secolo scorso)..." A fine anni '90, sino all'inizio anni 2000, con la Leitz Canada ci ho avuto lunghi contatti di lavoro, e come si dice in Toscana, a Midland, in Ontario, ci feci il "viottolo", alla Leitz Canada ci sono stato molte volte. A parer mio non ha senso paragonare la Leitz, o l'Angenieux (avuto contatti anche con loro), a qualche altro costruttore, che sia anche la Zeiss (avuto contatti anche con loro). Leitz ed Angenieux, a parer mio più Angenieux di Leitz, fanno razza a parte. Angenieux ha smesso col civile, e già ne faceva poco, ed è restata solo sul militare: sono dei perfezionisti assoluti ed accaniti, non curano il prezzo, quello che ci va ci vuole, ed era così anche sul poco civile che facevano, e facevano ottiche fenomenali per quei tempi, validissime ancor oggi. Leitz oggi è solo civile, mentre la Leitz Canada adesso mi pare sia passata Hughes, che produce solo per il militare, ma in tutti i casi, il marchio Leitz nel militare non c'è. La Leitz lavora con standard diversi dal resto del mondo dell'ottica civile, inclusa Zeiss, e gli standard sono diversi su tutto, dalla progettazione, alla produzione ed al collaudo, ed è questa diversità di standard che non permette di paragonarli ad altri. Tra l'altro, per come lavorano loro, a parer mio, le ottiche Leitz sono a buon mercato. Comunque, se uno ama i Leitz, come immagine, come fotografia, secondo me non l'abbandona più. I Leitz sono macchine perfette per certi tipi di fotografia, mentre otticamente non è affatto detto che siano perfetti, per nulla, la bravura della Leitz è di usare le aberrazioni per migliorare la fotografia, ed uno che comincia ad usare i Leitz e poi gli piacciono, uno che viene "contagiato" dai Leitz, resta contagiato per tutta la vita, e come se si beccasse l'AIDS, una volta presa, poi non se la leva più di dosso. A me i Leitz non entusiasmano, io preferisco le ottiche neutre, le ottiche "con l'anima" le lascio agli altri: a me dammi un trabiccolo che otticamente è buono, ma non ci mette del suo, e poi l'anima alla fotografia ci penso io a dargliela. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 20:10
Meglio i Leitz degli Angenieux che pure ho avuto. Dominanti giallastre......alla Canon. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 20:30
“ Meglio i Leitz degli Angenieux che pure ho avuto. Dominanti giallastre......alla Canon. „ Ma quali hai avuto? Forse il 45-90... Ho avuto il 35-70 e il 70-210 e mi sembravano tutt'altro che gialli... |
user86191 | inviato il 25 Maggio 2017 ore 20:35
Seguo interessato, solo una cosa io uso LR, puoi modificare i colori, ma una dominante non ci riesco ad eliminarla, e la brillantezza dei colori non riesco ad aggiungerla |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 20:36
“ A me i Leitz non entusiasmano, io preferisco le ottiche neutre, le ottiche "con l'anima" le lascio agli altri: a me dammi un trabiccolo che otticamente è buono, ma non ci mette del suo, e poi l'anima alla fotografia ci penso io a dargliela. „ Pollastrini, se l'anima ci metti la tua... I Leitz non hanno un timbro particolare, ma semplicemente sono i migliori nella restituzione del colore. Però ci vogliono anche gli occhi per vederli e se tu non distingui lo sfocato del Nikkor 58, figuriamoci se capisci i Leitz... |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 21:43
Queste ottiche sono sicuramente meraviglie del passato ma a me, non me ne vogliano i moltissimi estimatori che capisco eccome, non riescono a far scattare nessuna scimmia o molla. Preferisco avere lenti attuali, l'evoluzione tecnologica in questi ultimi anni è stata tale che c'è ben poco da rimpiangere del passato. Di fronte ad un Leitz o a uno Zeiss (ma anche ai miei amati Nikkor AI-AIS) sicuramente resto affascinato, come lo resterei di fronte a una Guzzi V7 Sport, a una BMR R69S o una Honda CB 450 DOHC, però per fotografare preferisco un Sigma ART o un Nikkor AFS G di qualità e per andare in moto preferisco mezzi attuali come una Suzuki V-Strom o una Honda AT (2017) |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 22:46
Il digitale enuncia i colori e il contrasto e quindi la necessità di qualità ottiche particolari è meno sentita. Nell'era digitale le caratteristiche trasferenziali determinavano di più. I Sigma mi piacciono come nitidezza ma per l'incarnato non riesco a digerirli. Dipende comunque dal tipo di sensibilità individuale ai colori e quindi giudicare è sempre un azzardo. Condivido la passione per i Nikkor AIS (ne ho cinque), a mio giudizio vengono dopo i Leitz e per alcuni, pari merito... |
user78019 | inviato il 25 Maggio 2017 ore 22:57
Uso ottiche Zeiss, Canon e Nikon. Tutte 'ste dominanti gialle dei Canon o fredde degli Zeiss non le ho mai viste. |
| inviato il 25 Maggio 2017 ore 23:35
“ Uso ottiche Zeiss, Canon e Nikon. Tutte 'ste dominanti gialle dei Canon o fredde degli Zeiss non le ho mai viste. „ Questo è quello che ti poteva capitare nell' 88 Canon A-1 con 50 f1,8. Scansione di una stampa da laboratorio "di massa". Qui le differenze ottiche si vedevano.
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| inviato il 26 Maggio 2017 ore 1:01
Beh.....di Angenieux ho avuto il 35-70 , il 70-210 ed il 180 2.3...... Ricordo una dominante calda.La purezza dei Leitz nel colore era un altra cosa. Ho ancora diapositive che lo testimoniano. Ottimi obiettivi ma......dietro ai Leitz. |
| inviato il 26 Maggio 2017 ore 1:19
Al tempo degli Angenieux non stavo a pensare alle dominanti, tanto da cambiare corredi, ma i Sigma erano un pugno in un occhio, i Pentax accettabili e i Canon come sopra. Gli Angenieux mi piacevano. Ma la dominante calda non poteva dipendere dalla pellicola? |
| inviato il 26 Maggio 2017 ore 8:18
No, usavo la stessa pellicola( kodachrome 64) e riconoscevi subito, in proiezione, gli scatti Angenieux dai Leitz.Non era un dato soggettivo ma oggettivo.Lo vedeva chiunque. |
| inviato il 26 Maggio 2017 ore 8:21
negli anni '80 i Sigma erano tra i peggiori, a me uno mi rimase in mano scomposto in due pezzi, come pure i Cosina, i primi Vivitar degli anni '70 ed altri ancora. Se si pensa che ora dagli stabilimenti Cosina escono gli Zeiss e Sigma ha gli ART..... |
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