| inviato il 29 Aprile 2015 ore 13:34
Tutto molto più chiaro (sulla teoria, ovviamente non sulla messa in pratica, perchè se fosse fattibile la spiegazione in un post su un forum non avrebbero senso libri e workshop). Aggiungo una considerazione ed un dubbio successivo. La considerazione è che “ Chi decide di usare solo Lightroom per il fotoritocco, decide di NON ottenere immagini tecnicamente di alto livello „ vale in un ambito ma non necessariamente in quello amatoriale o in cui si può parlare di "good enough" o di pragmatismo (per iperbole : la foto destinata a facebook di una serata con gli amici, probabilmente va bene anche mossa e scattata col cellulare, quella destinata ad una mostra con stampe 100x70 probabilmente no). Ma è un puntino sulle i probabilmente sottinteso da Alessandro. Riguardo alle best practices, ed ai "limiti" di USM, che ne pensi dell'approccio double? www.davidebarranca.com/2013/01/double-usm-photoshop-sharpening-script- |
user68299 | inviato il 29 Aprile 2015 ore 13:41
“ Ma quindi? Per Masterlight: i tuoi passaggi sono quelli che ha illustrato Ulysse? Perchè a questo punto vorrei imparare il tuo metodo di sharpening. „ Utilizzo la tecnica più vecchia del mondo... Il buon senso e l'occhio. Poi se piace o meno lo decide l'osservatore, non sicuramente io. Queste caratteristiche purtroppo non le puoi acquistare a nessun Workshop, con nessun fantomatico fotografo di fama mondiale come quelli citati da Alessandro. Non sono qui a parlare di chi genera algoritmi Adobe o cavolate di questo genere, io sono un fotografo, mi interessa come esce lo scatto finale, quello che non mi interessa sono invece tutti questi nomi, paroloni ed altro. Mi piace parlare con le immagini, e non parlo in questo caso delle mie, ma di quelle di tutti. Mi piacerebbe che a parlare della nitidezza fossero le immagini come quelle di Alessandro Se il signor Jeff Schewe si sta facendo una carbonara B. Frazer ora, a me interessa relativamente zero. Non c'è niente di più brutto di chi cerca di giustificare le proprie "conoscenze" farneticando 4 nomi a vanvera, e parlando del nulla assoluto con paroloni sconnessi e viaggi costosi. Chi sa fare, ti mette un'immagine e lascia parlare quella, non ha bisogno scrivere testi destinati alla bibbia. Stiamo parlando di Fotografia, non è il trattato di pace di Versailles. Se Alessandro ha qualcosa da dire, lo faccia con una sua fotografia la prossima volta, farà sicuramente più bella figura. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 13:46
Comunque le tecniche di sharpening, come quelle di denoise, sono sostanzialmente WYSIWYG (What You See Is What You Get "quello che vedi è quello che è), quindi va bene la teoria, ma poi bisogna applicarla ad una moltitudine di casi, tutti sostanzialmente diversi e fortemente dipendenti dal tipo di scena, dimensione e utilizzo dell'output, quindi interviene la sensibilità e la capacità del fotografo, non tanto la base teorica, perchè alla fine sempre di tecniche elementari stiamo parlando. Non ultimo, oggi esistono dei fantastici plugin, non sto nemmeno a citarli, che aiutano molto ad ottenere il risultato voluto. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:13
“ Io contesto la frase quotata „ Chiaro, anch'io non amo troppo gli assolutismi. Adesso devo cercare come fare il tutto stando in LR. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:18
Sono d'accordo con quanto affermi Masterlight, infatti mi piacciono le tue foto, come anche alcune di Alessandro, e sono anche d'accordo con pisolomanu. Ma di tecniche di sharpening ce ne sono diverse, con flussi di lavoro diverso, non credo tu la dia solo "ad occhio" (come faccio io, per ora, con le mie foto), per cui, qual è il tuo modo di procedere, seppur per sommi capi? Così, tanto per avere un altro punto di vista. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:26
“ Adesso devo cercare come fare il tutto stando in LR „ Per lo sharpening ci sono plugin interessanti, come i Nik sharpener, molto versatili, contengono un modulo di pre sharpening per il raw e uno per l'output. In alternativa Topaz detail 3. Come vedi con 100 euro puoi affrontare lo sharpening ben bene senza possedere PS e una laurea in matematica. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:38
Btw, volendo aggiungere qualche dettaglio tecnico: Il fatto che una funzione esista, non vuol necessariamente dire che sia la più efficace, o che lo sia in tutti i casi. Ho visto personalmente come in date condizioni l'apertura ombre di ACR generi rumore cromatico, mentre l'apertura ombre effettuata sulla stessa immagine in PS no. Il danno generato era più complicato da risolvere rispetto al vantaggio ottenuto. Eppure questo andava contro a qualsiasi nozione io avessi su raw, acr, profondità in bit ecc ecc ecc.... Ciò detto, il discorso di Alessandro è coerente con la scuola Schewe. Il contraltare (Margulis e discepoli vari) avrebbe preso una strada di HiRaLoAm in lab, blend if, ecc ecc. Su quale sia la verità assoluta ho dei dubbi, come ho dubbi che ci sia una verità assoluta. Dove non ho alcun dubbio invece è sulla necessità di sapere cosa si stia facendo o cosa sia possibile fare. E poi scegliere la soluzione migliore volta per volta. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:39
Io non ne capisco una fava ma a livello visivo devo dire che preferisco le foto di masterlight, a livello di nitidezza ho confrontato i ritratti e come resa preferisco le sue. Anche alcuni panorami di Alessandro mi piacciono, ma a volte mi sembrano troppo spinti come nitidezza. Gusti personali ovviamente io sono un signor nessuno. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:42
“ Per lo sharpening ci sono plugin interessanti „ Quindi in LR non si può fare, serve altro. Darò comunque una sbirciata, certo che usare plugin da 100€ su un programma da 150€ fa strano. Alle : come fai a paragonare foto "naturali" (Alessandro) con foto "controllate" (Master)? naturali: senza controllo della luce controllare: con controllo di luce (foto da studio o con luci aggiuntive) |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:50
@Seeker 78 non ho una ricetta unica, come ho scritto prima dipende molto dal tipo di immagine e dalla destinazione finale del file ma, soprattutto, dalla dimensione del file. Un errore comune è applicare lo sharpening su immagini da 5500 px di lato e poi ridimensionare a 1200 px e lamentarsi che l'immagine pubblicata sul web è moscia... Io comunque utilizzo al 90% lightroom e i plugin Nik, tra cui il modulo di pre sharpener. Solo se devo applicare uno sharpening di fino e molto localizzato passo a PS e a tecniche più sofisticate, come l'utilizzo del filtro accentua passaggio, il LAB sul canale della luminosità o anche tecniche che sfruttano vari passaggi per esaltare solo i bordi e/o per ridurre gli aloni, ma credimi, nonostante siano tecniche efficaci e che conosco, le applico pochissime volte. Ad esempio se devo processare una immagine come questa (foto didattica senza pretese artistiche),
 a 10.000 ISO fatta al buio uso PS e tutte le tecniche che conosco per ridurre il rumore e dare uno sharpening adatto, ma è veramente un caso raro e sono più che altro esercizi di stile e di didattica... per tutto il resto Lightroom. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 16:50
sto finendo le patatine... torno subito |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 17:01
“ Quindi in LR non si può fare, serve altro. „ forse non sono stato spiegato Il modulo nitidezza di LR basta per la maggior parte dei casi, vuoi qualcosa di più? Non servono studi matti e disperatissimi, ma un plug in da cento euro; volete utilizzare PS? Dovete studiare |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 17:04
Oppure usare lo Sharpen 2015 del pannello PPW a gratis... Sempre per PS. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 17:18
Pisolomau: OK sei stato spiegato. |
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