| inviato il 19 Marzo 2015 ore 23:22
Wazer la si può mettere ma farlo co tutte le immaginidiventerebbe troppo complicato... |
| inviato il 19 Marzo 2015 ore 23:28
Si , dico solamente che se dovessero nascere dubbi il fotografo può mandare il raw a Caterina. |
| inviato il 19 Marzo 2015 ore 23:33
Sembra un ritorno alla diapositiva: "Vedi come hai scattato". Seguo interessato. Giorgio B. |
| inviato il 19 Marzo 2015 ore 23:41
Direi di non abolire il Raw, anche perchè uso solo Canon DPP per svilupparlo e non uso ne Photoshop ne altri programmi, per cui penso che più naturale di così sia difficile. Anch'io Allmau ho solo dpp canon e nient'altro, e questa idea piace molto anche a me |
| inviato il 19 Marzo 2015 ore 23:45
Uso anche io il DPP da sempre, ma se date una occhiata al DPP4 noterete quante cose consente di modificare rispetto le vecchie versioni. Bisognerebbe sviluppare senza toccare un singolo cursore, però sarebbe più o meno come scattare in Jpeg. Giorgio B. |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 0:08
Si potrebbe, almeno in una fase iniziale, lasciare liberi gli interventi in post mettendo in primo piano l'intento di mantenere lo scatto il più possibile originale e chiedendo semplicemente di descrivere che tipo di azioni si sono compiute sia in fase di presa che in fase di sviluppo del raw. Sarebbe un modo utile anche a capire quali sono effettivamente il limiti che potremmo definire etici entro i quali restiamo nell'ambito della fotografia senza sconfinare nell'arte digitale. |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 0:24
Interessantissimo. Io ci sono |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 7:37
Benissimo, sono felice che l'idea interessi, sinceramente andrei sulla fiducia, vero che le schermate sono falsificabili ma facendolo uno fa del male solo a se stesso ripeto non vuol essere una gara a chi è più bravo a ottenere una buona immagine con poca post, ma semplicemente un'area dove poter apprezzare un paesaggio più naturale e discutere sui limiti degli interventi di post in ambito documentale/naturalistico, il modo migliore per farlo è discutendo sulle immagini in questo senso anche la proposta di Luca non mi sembra sbagliata, si rischia però venga fraintesa in un "liberi tutti" credo sia meglio stabilire comunque linee guida cui attenersi, poi sarà comunque possibile proporre qualche intervento in "zona grigia" ne resteranno comunque parecchie e se ne parlerà. |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 7:52
Due cose: 1) Non ho capito se è possibile fare l'hdr on camera 2) Alcuni effetti in post è possibile ottenerli con l'uso di filtri, non sarebbe opportuno allora abolire anche l'uso di alcuni filtri? |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 8:09
rimane da definire bene cosa fare dei filtri.. se metto 3 gnd uno sull'altro faccio il cielo più scuro della terra... quindi penalizziamo chi non li usa. |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 8:10
no hdr on camera, anche perchè deve uscire un raw mentre in quel caso sarebbe un jpeg... per i filtri gnd ci siamo sovrapposti.. Il confine tra reale o no.. lo lascerei decidere all'utenza dei commentatori. Non è possibile definire dei paletti, non ci sono delle misure o dei metodi oggettivi. No jpeg on camera. No scansioni di foto o diapo. In questi casi è facile "aggiustare" Permetteri la correzione della ca e della distorsione ottica. |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 8:42
Ottima proposta, soprattutto se seguita da una discussione che diventi una sorta di "scuola", non tanto per come fare una "bella foto", ma per chiarirsi le idee sulla condivisione dei risvolti etici del fotografare e su quali siano le "zone grigie" da affrontare con consapevolezza; presumo ne incontreremo persino di apparentemente insospettabili Concordo per l'esclusione del BN, che amo moltissimo (purtroppo per me), ma che è "interpretativo" per sua stessa natura; d'accordo anche per escludere la correzione prospettica; alle volte può essere appunto una semplice correzione, ma spesso può distorcere l'idea che ci si fa dell'esatta posizione del fotografo rispetto all'ambiente. Caterina, non ho capito esattamente il significato di quel "via ... le aberrazioni cromatiche". |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 8:58
Concordo Max, un'altra cosa che per me può essere fatta e poi valutata è la gestione di luminosità e contrasto manualmente per zona, tipo sistema zonale per interderci, chiaro che può sfociare in effetti hdr o incoerenze quindi è una di quelle cose su cui imparare a tararsi. Daniele, intendo che le aberrazioni cromatiche come la vignettatura e la distorsione ottica possono essere corrette attivando il profilo lente nel converter |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 9:15
Ok Caterina, capito e concordo |
| inviato il 20 Marzo 2015 ore 9:29
Sarò banale... ma semplicemente inserire il raw senza elaborazione a fianco del risultato finale? Dico questo perché temo sia troppo complicato, anzi, probabilmente fuorviante stabilire a priori i parametri modificabili e o quanto modificabili. Ovviamente il timbro clone è bandito a priori, ma per tutte le altre regolazioni "fotografiche" dell'immagine è impossibile stabilire a priori il "limite corretto". Questo è un forum che più di ogni altro in Italia ha promosso e promuove un gusto per le immagini elaborate, molto molto elaborate, nell'esasperato intento di raggiungere un immediato e forte impatto visivo. Per questo credo che la soluzione più semplice sia quella di far vedere il punto di partenza e quello di arrivo. Ci renderemmo conto all'improvviso di come il digitale abbia rapidamente evoluto, stravolto e "pompato" la " fotografia " |
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