| inviato il 14 Marzo 2015 ore 9:25
Remmaf: nel tuo primo post non si capisce che cosa vuoi dire, ci sono diverse frasi che non hanno molto senso, da lì la richiesta, un po' diretta, di chiarimenti da parte di Roby. Esempio: "Se prendi un macro senza stabilizzatore pochi utilizzano questo dispositivo devi solo diminuire il tempo di scatto." Daniele: la questione esposizione è molto strana, quello che vedo in LV utilizzando i tubi è identico allo scatto finale. Forse lo hai già scritto, ma me lo sono perso, che macchina usi? Hai fatto bene a provare è giusto vedere le cose invece che fidarsi ciecamente di quello che viene scritto sui forum. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 9:54
“ Sto imparando a mie spese (in termini di scatti pessimi) che per fare delle belle macro l'attrezzatura è si importante, ma tecnica e preparazione lo sono altrettanto, per cui alla fine comprare l'obiettivo più giusto per le tue tasche e per le tue esigenze sarà solo il primo piccolo passo. Di obiettivi buoni, per imparare, sicuramente ne esistono diversi e tutti i consigli che ti abbiamo dato fin qui sono sicuramente validi. Alla fine, scelta la lente, dipende tutto da chi scatta. „ Concordo. Ho visto ottimi risultati in macro fatti con attrezzatura molto modesta (tipo lenti da ingranditore ribaltate + tubi, lenti ribaltate, 50ini + tubi). La lente macro "di pregio" è proprio l'ultima ruota del carro e imho l'acquisto è giustificato solo quando si è già molto, molto bravi con la tecnica macro. Altrimenti anche le qualità di uno zeiss makro planar o un voigtlander apo lanthar macro (per dire due macro di pregio) svanirebbero a causa degli errori più o meno visibili del principiante (messa a fuoco, iluminazione, esposizione, micromosso, composizione, ecc ecc ecc). A proposito di lenti macro e qualità, consiglio di navigare un po' qua: coinimaging.com/Lens_tests.html Sono recensite varie lenti macro... ecco, guardate come va, tra le "non macro lenses" il 50 f/1.8 AiS, un 50ino d'annata. “ Comunque ho provato il 14 f/2.8 con 1 solo tubo, ed è vero! L'area a fuoco ricade dentro l'obiettivo come avevate detto! Non l'ho fatto perché non mi fidavo, ma perché mi avete incuriosito ;-) Ho fatto qualche altra prova con i tubi e va un po' meglio.. Ma non è facile, soprattutto perché nel display della reflex prima dello scatto si vede nell'anteprima molto buio, invece poi quando scatto viene addirittura sovraesposto. Quindi non è facile capire che si sta facendo. MrGreen continuerò ad esercitarmi .. „ Bravissimo! È così che si fa! Prenditi un soggetto a casaccio che trovi in casa e prova, sperimenta, fai del tuo meglio e del tuo peggio. È tutta esperienza "sul campo", preziosa più di qualunque consiglio tu possa trovare su forum o su internet . Riguardo l'esposizione, penso dipenda da come funziona il live view della tua macchina. Sulla mia (D90) è al limite dell'inutilizzabile (anche a me si scurisce, inoltre zoomando è tutto sgranato...) quindi preferisco usare il mirino. L'esposizione, puoi calcolarla in modalità spot facendo una "scansione" del soggetto e vedendo che valori ti propone l'esposimetro. Dopodichè inserisci questi in macchina (modalità M), fai uno scatto di prova e successivamente, se necessario, aggiusti il tiro . Ah, tieni d'occhio anche la luminosità dello sfondo . Uno sfondo scuro/nero può far risaltare il soggetto (segue un mio esperimento): www.flickr.com/photos/roby2987/14111346659/ Uno sfondo sovraesposto... solitamente infastidisce. I punti fermi della macro, riguardo la tripletta tempi/iso/apertura, solitamente sono: - iso alla minima sensibilità NON estesa/espansa disponibile, per avere la massima qualità. La mia D90, ad esempio, parte da 200iso ma arriva a 100iso in espansione. Ecco, io imposto sempre 200iso. - diaframma chiuso. Parti da f/11 che non sbagli. La diffrazione? Chissene, meglio un filo "croccantezza" in meno nei crop al 100% che parte di soggetto fuori fuoco. Ovviamente, in caso di esposizione sbagliata, rimane solo un parametro da modificare: il tempo... e solitamente si va su tempi lenti, quindi cavalletto e scatto remoto (o autoscatto ad almeno 5 secondi, meglio 10) sono indispensabili. Se il soggetto non è perfettamente fermo (causa, ad esempio, del vento: anche una leggera brezza che fa muovere appena percettibilmente il soggetto, nel mirino si trasforma in un tifone), riduci un'attimo i tempi salendo di iso. Con i corpi di oggi, anche 400 o al limite 800iso imho mantengono una qualità soddisfacente. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 11:42
“ Il sigma 105 è ritenuto il miglio macro in circolazione sui 100mm circa... „ Avevo letto che in un confronto tra Canon 100, Tokina 100, Tamron 90 e Sigma 105, il Sigma era il peggiore. Però si tratta di differenze che si vedono solo con obiettivi macro! Giorgio B. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 11:46
“ Praticamente ho voglia di macro da quando sono riuscito a fare questa a fortuna: www.juzaphoto.com/me.php?pg=85455&l=it#fot1078061 Ma non ero andato a fotografare insetti, ero col 200L + extender x2 a fotografare uccelli. Anche se è un bel crop. Possibile che con questo obiettivo a 400mm ho ottenuto un buon risultato ed invece coi 50ntini + tubi non riesco? „ Quella foto si riesce ad ottenere anche col 300/4L IS, magari croppando un po': www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=326029 In quell'occasione avevo dietro anche il Sigma 150/2.8 macro + 1.4x, ma molte le avevo fatte col 300. Giorgio B. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 12:14
@Roby02091987, sulla questione del problema del vento o anche solo brezza, su una dispensa avevo letto del trucco di mettere un ombrello aperto dalla parte dove soffia la brezza. Purtroppo, per chi fa macro come si deve, quindi cavalletto, ISO bassi, tempi lunghi, f/16 (uso quasi sempre questo, tanto il Sigma 150/2.8 è spaventosamente nitido, più del Tamron 90 che avevo prima, che non influisce la perdita), anche una leggera brezza diventa un tifone a mirino. Io che non ho pazienza, faccio solo macro itinerante a mano parzialmente libera (uso un monopiede come terzo braccio), ISO 400/800, tempi 1/250s, f/11 o f/16 e, quasi sempre, un flash a cobra col diffusore a palloncino (ad oggi è la migliore soluzione di illuminazione diretta, che ho trovato, senza avere ombre nette o ricorrere a due flash contrapposti). Di recente mi sono preso questo: www.amazon.it/Yongnuo-adattatore-Protettivo-Custodia-LF464/dp/B00M1BVP che è un clone del Canon. Giorgio B. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 12:36
Daniele, la libellula che hai postato non è una foto macro ma un forte crop, una simil macro. Se non sbaglio a valutare il tuo stile, credo tu debba fare una cernita tra i macro stabilizzati e non troppo corti (non sotto i 100 circa). Per quanto concerne il fatto che del fiore sia a fuoco solo la punta del petalo o un pistillo... Beh quella è macro 1:1. Tu invece desideri un forte ingrandimento. Il risultato da te auspicato è raggiungibile in due modi: 1) come hai fatto con la libellula, a costo 0; 2) con un vero macro, stavolta non troppo lungo, magari attorno a 50, ALLONTANANDOTI dal soggetto. Sarebbe questo il sistema per fare un ritratto con un obiettivo macro (con eccellenti risultati peraltro, e giuliano in questo può dire la sua). Saluti |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 12:36
Daniele, la libellula che hai postato non è una foto macro ma un forte crop, una simil macro. Se non sbaglio a valutare il tuo stile, credo tu debba fare una cernita tra i macro stabilizzati e non troppo corti (non sotto i 100 circa). Per quanto concerne il fatto che del fiore sia a fuoco solo la punta del petalo o un pistillo... Beh quella è macro 1:1. Tu invece desideri un forte ingrandimento. Il risultato da te auspicato è raggiungibile in due modi: 1) come hai fatto con la libellula, a costo 0; 2) con un vero macro, stavolta non troppo lungo, magari attorno a 50, ALLONTANANDOTI dal soggetto. Sarebbe questo il sistema per fare un ritratto con un obiettivo macro (con eccellenti risultati peraltro, e giuliano in questo può dire la sua). Saluti |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 12:51
“ @Roby02091987, sulla questione del problema del vento o anche solo brezza, su una dispensa avevo letto del trucco di mettere un ombrello aperto dalla parte dove soffia la brezza. „ Non si finisce proprio mai di imparare Aggiungo l'ombrello al mio kit macro “ Purtroppo, per chi fa macro come si deve, quindi cavalletto, ISO bassi, tempi lunghi, f/16 (uso quasi sempre questo, tanto il Sigma 150/2.8 è spaventosamente nitido, più del Tamron 90 che avevo prima, che non influisce la perdita), anche una leggera brezza diventa un tifone a mirino. Io che non ho pazienza, faccio solo macro itinerante a mano parzialmente libera (uso un monopiede come terzo braccio), ISO 400/800, tempi 1/250s, f/11 o f/16 e, quasi sempre, un flash a cobra col diffusore a palloncino (ad oggi è la migliore soluzione di illuminazione diretta, che ho trovato, senza avere ombre nette o ricorrere a due flash contrapposti). Di recente mi sono preso questo: www.amazon.it/Yongnuo-adattatore-Protettivo-Custodia-LF464/dp/B00M1BVP che è un clone del Canon. Giorgio B. „ Io invece ho investito 40€ in un sunpak auto dx-8R, ring flash vero (non a led) d'annata, funzionante solo in manuale sulle moderne dslr (o su auto gestito da fotocellula, ma in macro non funizona granché bene) e che non lascia la minima ombra. Ha un numero guida di 8 @ 100iso, ma viste le distanze in gioco è una potenza più che sufficiente, al massimo non l'ho mai usato se non per prova. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 14:20
“ Io invece ho investito 40€ in un sunpak auto dx-8R, ring flash vero (non a led) d'annata, funzionante solo in manuale sulle moderne dslr (o su auto gestito da fotocellula, ma in macro non funizona granché bene) e che non lascia la minima ombra. „ I miei flash a cobra che ho dai tempi della Canon EOS 300 a pellicola sono proprio Sunpak. Ad oggi ho ancora un vecchio Sunpak PZ40X che ho usato spesso per macro come ho descritto, ma ora l'ho abbandonato per il nuovo YN. Qualche tempo fa avevo letto che Sunpak aveva prodotto un nuovo Ring-flash E-TTL compatibile Canon, dopo di che ho scritto alla Mafer, importatore ufficiale di Sunpak, per chiederne il prezzo: la differenza era meno del 15-20% dell'originale Canon. Ho lasciato perdere. Ho provato diverse soluzioni, come il FC-100 della Meike, che è a LED, ma sono rimasto deluso e l'ho venduto ad uno a cui avevo chiaramente detto che se voleva illuminare per macro non andava bene, l'ha voluto lo stesso, per 30€. Ho provato anche soluzioni come questa: www.google.it/search?q=o-ring+flash&espv=2&biw=1920&bih=1075&tbm=isch& ma per macro non vanno molto bene (chi lo vuole glie lo vendo a quattro soldi). Il YN che ho detto non è un LED, ma è proprio un flash clone del Canon da oltre 400€. Giorgio B. |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 14:58
Quando metti i tubi di prolunga aggiungi un fattore di ingrandimento pari a mmProlunga/mmEquivalentiObiettivo. Se hai un 50mm su FF e rapporto di ingrandimento di base 0.20x e metti ad esempio un tubo da 25mm avrai 0.20x + (25/50) x = 0.70x potresti provare a mettere gli anelli al 200L avresti meno RR ma maggiore pdc e maggiore distanza dal soggetto |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 15:00
Prima di scoprire l'esistenza e acquistare quel sunpak ho cercato in lungo e in largo le varie soluzioni. Il led l'ho escluso, mi pareva emettesse una luce ancora più dura del flash "classico", oltre ad essere molto poco naturale. L'accrocco lì da attaccare al flash a cobra, idem, non mi ha mai convinto più di tanto. Alla fine nulla batte un ring flash vero (con lampada a scarica circolare) o i flash da macro, e ho avuto una discreta fortuna a trovare quel sunpak a pochi soldi, che funziona a meraviglia, è solo questione di imparare ad usarlo e dosare come si deve luca artificiale e naturale. Qui alcuni dei primissimi scatti che ho fatto con il sunpak dx-8r. www.flickr.com/photos/roby2987/14111346659/in/set-72157633559237812 www.flickr.com/photos/roby2987/14111480797/in/set-72157633559237812 www.flickr.com/photos/roby2987/8725537758/in/set-72157633559237812 A quale yongnuo non led ti riferisci?? perchè ho trovato solo lo yn-14ex ma mi sembra sia led... |
| inviato il 14 Marzo 2015 ore 15:40
“ Daniele: la questione esposizione è molto strana, quello che vedo in LV utilizzando i tubi è identico allo scatto finale. Confuso Forse lo hai già scritto, ma me lo sono perso, che macchina usi? „ Rubén, uso una 6D. Sai che ho notato che anche col 14 samy quando scatto in LV vedo più scuro di quello che poi sarà lo scatto finale? Posso aver toccato qualcosa nelle impostazioni?? Scusate non ho il tempo di rispondere agli altri, lo farò appena posso.. Grazie |
user64747 | inviato il 14 Marzo 2015 ore 16:08
lo stabilizzatore serve per quale motivo? Copiato da un articolo La stabilizzazione serve a compensare le vibrazioni che l'obiettivo subisce in conseguenza a microscopici movimenti delle mani del fotografo. Quando usiamo tempi di esposizione molto brevi (potremmo dire da 1/1000s in giù) possiamo stare ragionevolmente tranquilli che queste vibrazioni non si noteranno nelle fotografie. La fotografia macro io la faccio con il cavalletto se fotografo fiori,insetti... Ma se devo fotografare animali in movimento, io per non far uscire mosse le foto, cerco di stare almeno 1/250, 1/500, come tempi,oppure.... Ma se mi trovo nel bosco ad inseguire una vipera lo stabilizzatore per mè e fondamentale, perche alcune volte non ho il tempo di impostare come voglio la macchina fotografica, forse per agitazione forse per la fretta perche ho sempre paura che l'animale si nasconde. Come leggo qui sul forum ci sono personaggi che ne sanno molto di piu di me, se confondo le idee chiedo scusa, io lavoro cosi e sono contento dei miei risultati, probabilmente sbaglio, io non sono un professionista solo un amatore. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 246000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |